Sono stati tutti portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono circa 400 migranti. La capienza massima è di 90
All'alba tre nuovi barconi che trasportavano migranti sono arrivati a Lampedusa. Da quanto si è appreso, sono sbarcate circa 200 persone, che sono state portate all'hotspot di contrada Imbriacola dove, al momento, trovano accoglienza circa 400 persone. La capienza massima è di 90.
Gli sbarchi di domenica
Un nuovo sbarco che fa seguito a quelli registrati nella giornata di domenica. Nel pomeriggio di ieri un’altra imbarcazione con 50 migranti tunisini a bordo era giunta sulle coste dell'isola. Il barcone aveva sostato qualche minuto davanti al porto a motori spenti, poi i migranti erano stati fatti scendere e accompagnati al molo Favaloro, da dove sono stati trasferiti al centro d’accoglienza. Si è trattato, però, solo del primo di una lunga serie, visto che, alle 18, un'altra imbarcazione, con oltre 60 migranti a bordo, si era avvicinata alle coste, seguita da altre tre piccole navi, approdate tra Porto Empedocle e Lampedusa. Due sbarchi sono avvenuti sull’isola più grande dell’arcipelago delle Pelagie: il primo con 15 persone, il secondo con 11. La terza piccola imbarcazione è invece giunta a Porto Empedocle con a bordo un totale di 15 tunisini.
Il sindaco di Lampedusa: "Sbarchi senza sosta"
Degli ultimi arrivi ha parlato anche il sindaco di Lampedusa e Linosa, Totò Martello: "Chiedo alla classe politica italiana, cosa bisogna aspettare ancora per una inversione nelle politiche sui migranti? Qualcuno pensa che nascondendo la testa sotto la sabbia, la situazione cambierà da sola?", le sue parole. E ancora: "Ci sono stati altri morti appena pochi giorni fa - ha aggiunto - ma a Lampedusa non si è visto nessuno, eravamo solo noi lampedusani a piangere quella gente. Adesso altri sbarchi, che in realtà non si sono mai fermati, eppure continuiamo a non avere segnali di sostegno dalle istituzioni".
"Ho espresso la mia preoccupazione - ha continuato il sindaco - per la situazione ai confini della Siria, sulla guerra della Turchia contro il popolo Curdo. Quello che qualcuno non capisce - o fa finta di non capire - è che i flussi migratori sono direttamente collegati a certi eventi, bisogna farsi trovare preparati, non si può inseguire l'emergenza. E soprattutto continuo a ripetere che i territori di frontiera come Lampedusa non possono essere abbandonati".
"Classe politica, istituzioni, governo italiano, Europa, mi rivolgo a tutti voi - ha concluso Martello - fate qualcosa, e fatela adesso!".
Lo sbarco a Roccella Ionica
Sbarchi che, però, si registrano anche nel resto della Penisola. A Roccella Ionica, in Calabria, sono arrivate due piccole imbarcazioni che trasportavano 108 migranti di nazionalità iraniana e irachena. Per motivi di sicurezza, sono stati trasbordati sulle unità militari e trasportati nel porto di Roccella. Le due imbarcazioni sono state individuate a distanza di un'ora l'una dall'altra. Sulla prima, una piccola barca a motore di meno di 15 metri, c'erano 64 persone, tra le quali cinque donne e quattro bambini. Sulla seconda, una piccola barca a vela, erano in 44, tra cui una donna e una bambina. Le loro condizioni sono buone.