Stromboli invasa dai turisti, parroco lancia l'allarme

Sicilia

"A dir poco circa tremila persone sbarcano ogni giorno", sottolinea don Giovanni Longo. Sull'isola il 3 luglio scorso è morto un escursionista di 35 anni e un altro è rimasto ferito a causa di un'esplosione vulcanica 

Don Giovanni Longo, il parroco di Stromboli, Ginostra e Panarea, lancia l’allarme: l’isola vulcanica, dove il 3 luglio scorso è morto un escursionista di 35 anni e un altro è rimasto ferito a causa di un'esplosione provocata da un'eruzione, è invasa dai turisti. "Il molo è intasatissimo. A dir poco circa tremila persone sbarcano ogni giorno - sottolinea il parroco in un post sulla propria pagina Facebook -. Mi chiedo se questa è una situazione che rientra nel rispetto delle norme di sicurezza nei confronti di tutti coloro che vengono a visitare l’isola e dei residenti".

L'afflusso di turisti

Sono circa una trentina i vaporetti che approdano ogni giorno sull'isola carichi di turisti. Nell'arcipelago ad agosto si registrano fino a 7-8 mila visitatori al giorno che pagano 5 euro a testa, come contributo per lo sbarco, per una visita in giornata dell'isola.

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