Secondo la procura la donna, insegnante di una scuola elementare della provincia, maltrattava i bambini colpendoli alla nuca, al viso e sulle mani
Alcuni legali delle parti civili, nel processo per maltrattamenti e lesioni a carico di una maestra elementare 60enne della provincia di Catania, hanno fatto richiesta di citare il ministero dell'Istruzione e la direttrice didattica dell’istituto come responsabili civili dell'accaduto. Il presidente della seconda sezione penale del Tribunale monocratico di Catania ha rinviato l'udienza e la decisione al prossimo 25 settembre.
I fatti contestati
La donna, secondo la procura, maltrattava i propri alunni colpendoli alla nuca, al viso e sulle mani, strattonandoli per le braccia e offendendoli. Agli atti dell'inchiesta un video girato con telecamere dai carabinieri. I militari nel maggio del 2017 hanno notificato alla donna un provvedimento del Gip che l'ha sospesa dal pubblico impiego per un anno. Le indagini sono state avviate dopo le denunce di alcuni genitori dei bambini, sei dei quali si sono costituiti parte civile con gli avvocati Nino Garozzo e Luca Costantino. Contro la porta di casa della donna, difesa dal penalista Orazio Consolo, una settimana dopo la sospensione dal servizio furono esplosi alcuni colpi di pistola.
