Le quattro persone avrebbero mandato al macero, e in altri casi buttato, della corrispondenza che era invece possibile consegnare perché i destinatari erano rintracciabili
Quattro misure interdittive a Messina, da parte della polizia, nei confronti di quattro impiegati delle poste. Tutti sono stati sospesi per quattro mesi dall'ufficio perché indagati per truffa aggravata e interruzione di servizio pubblico. Da quanto trapela, i quattro impiegati del Centro postale primario di distribuzione di via Olimpia avrebbero mandato al macero, e in altri casi buttato, della corrispondenza che era invece possibile consegnare perché i destinatari erano rintracciabili. Inoltre, avrebbero ottenuto premi economici di produzione per lo smaltimento della posta.