Giovanni Impastato caccia M5s dal corteo in memoria del fratello: “Governate con fascisti”

Sicilia
Un'immagine del corteo

"Li ho buttati fuori di peso perché il nostro è un corteo molto politicizzato e non si dovevano presentare” ha spiegato Giovanni Impastato, fratello di Peppino, l'attivista ucciso dalla mafia nel maggio '78 

Giovanni Impastato, fratello di Peppino, fondatore di Radio Aut e militante di Democrazia Proletaria ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978, ha allontanato alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle dal corteo organizzato per commemorare il fratello assassinato. "Non è ammissibile che chi sta al governo con i fascisti partecipi a un corteo antifascista. Sono venuti con le telecamere, sono andati al cimitero per farsi fotografare. È scandaloso", ha detto Impastato confermando la notizia di Repubblica.it.

Le dure parole di Impastato

"Li ho buttati fuori di peso perché il nostro è un corteo molto politicizzato e non si dovevano presentare. Mi spiace per Piera Aiello – ha poi aggiunto Impastato riferendosi alla ex testimone di giustizia ora parlamentare del Movimento 5 Stelle – ma non dovrebbe farsi strumentalizzare da questi farabutti. Mi hanno riferito che sono andati a fare uno show al cimitero - ha infine affermato il fratello di Peppino – per farsi fotografare". Con Aiello era presente anche il deputato Michele Giarrusso. Impastato li ha prima invitati ad andarsene, poi si è rivolto alla Digos e infine li ha allontanati.  

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