Catenanuova, chiesa gremita per i funerali di Loredana Calì

Sicilia
La bara di Loredana Calì (ANSA)

La donna era stata uccisa qualche giorno fa dall'ex convivente con un colpo di pistola. Durante l'omelia il prete ha definito l'omicidio un gesto disumano 

Tanti palloncini bianchi e rossi per salutare, davanti alla chiesa Madre di san Giuseppe, Loredana 'Lory' Calì, la donna uccisa dall'ex convivente Filippo Marraro, 51 anni, a Catenanuova (Enna). La chiesa era gremita nonostante la pioggia. Durante l'omelia, padre Nicola, che ha officiato la funzione, ha definito l'omicidio un gesto disumano e assurdo, e ha chiamato per nome l'assassino di Loredana. Alla funzione erano presenti i parenti della vittima, tra cui le sorelle, e in particolare Tiziana Calì, da cui Marraro si era recato subito dopo l'omicidio, forse con l'intento di uccidere anche lei. Al momento del trasporto della bara fuori dalla chiesa, la sorella maggiore della vittima ha gridato: "C'è un paese con te, sorella mia". Il corteo si è infine mosso per accompagnare la salma al cimitero. 

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