"Le famiglie - ha detto padre Alfredo Culoma, che ha preso parte alla manifestazione - vivono un momento doloroso perché manca il lavoro. Le autorità preposte dovrebbero intervenire al più presto"
I pescatori di Marinella di Selinunte, frazione di Castelvetrano in provincia di Trapani, sono scesi oggi, domenica 31 marzo, in piazza per protestare contro la situazione in cui versa il porticciolo, da mesi impraticabile a causa di alghe e sabbia. Il sito risulta talmente intasato che le imbarcazioni dei pescatori non possono uscire dal porticciolo per prendere il largo.
La protesta
Alla manifestazione hanno preso parte sia i pescatori, accompagnati da mogli e figli, sia diversi altri abitanti della borgata, indossando i giubbotti di salvataggio a imitazione dei gilet gialli francesi. "Le famiglie - ha detto padre Alfredo Culoma, prete di Marinella di Selinunte che ha preso parte alla protesta - vivono un momento doloroso perché manca il lavoro. Le autorità preposte dovrebbero intervenire al più presto per ridare loro serenità".
Il porticciolo
Il problema delle alghe che intasano il porticciolo si ripete con periodicità a Marinella di Selinunte e non sono serviti ad eliminare il problema i vari interventi tampone che si sono susseguiti negli anni, tra cui la realizzazione, nel 2010, in corrispondenza del boccaporto di ponente del molo, di una paratia in acciaio inox.