Palermo, arrestato il cognato del boss mafioso Giovanni Niosi
SiciliaIn manette è finito Simone Mansueto, 56 anni. Nella sua officina, i carabinieri hanno trovato una pistola a tamburo Sfare Gtv, 84 proiettili, un bossolo calibro 44 magnum e due fondine
Simone Mansueto, cognato di Giovanni Niosi detto "Il Pompiere", reggente del mandamento mafioso di Resuttana, attualmente in carcere, è stato arrestato dai carabinieri a Palermo. Nell’officina di Mansueto, 56 anni, i militari hanno trovato una pistola a tamburo Sfare Gtv, 84 proiettili, un bossolo calibro 44 magnum e due fondine. Accusato di detenzione illegale di armi e munizioni, è stato condotto in carcere. Niosi era stato arrestato nel corso delle operazioni Talea e Cosa Nostra del 5 dicembre del 2017 e del 12 dicembre 2018.
Le armi sequestrate
Le armi sono state portate al Ris per accertamenti balistici e per verificare se la pistola sia stata utilizzata per compiere reati. Oltre alla pistola e al bossolo, i carabinieri hanno sequestrato, nel dettaglio, 10 proiettili calibro 22, con punta camiciata, 33 proiettili calibro 22, con punta in piombo dolce, 22 proiettili calibro 44 magnum, con punta cava in piombo dolce, 30 proiettili calibro 44 magnum, con punta in doppio strato.