Catania, studente di destra aggredito da antagonisti davanti a scuola

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)

È accaduto fuori dall'istituto Giuseppe De Felice, mentre il giovane distribuiva volantini per il corteo di domani per la Festa del Tricolore. La vittima ha riportato la frattura dello zigomo

Un giovane studente di un gruppo di destra è stato aggredito e colpito con calci e pugni da una ventina di appartenenti a centri antagonisti di sinistra, davanti l'istituto scolastico Giuseppe de Felice di Catania, mentre distribuiva volantini sul corteo promosso per domani, venerdì 22 marzo, per la Festa del Tricolore. La vittima, medicata al pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi, ha riportato la frattura dello zigomo e danni a occhi e orecchie, giudicati guaribili in 40 giorni. Sull'episodio indaga la Digos della Questura.

La solidarietà del sindaco

Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha espresso "profonda indignazione e amarezza. Mi auguro - spiega in una nota - che si tratti di un fatto isolato e che non si ripetano atti di questo tipo che rischiano innescare pericolosissime escalation. Chi ha ordito e messo in atto l'azione criminale si è assunto una grave responsabilità e spero che gli inquirenti individuano i colpevoli di questo penoso episodio, tanto più grave perché avvenuto nei pressi di un istituto scolastico. Sono fatti che vanno condannati e ripudiati - aggiunge il sindaco - perché alla violenza si deve sempre anteporre il rispettoso confronto delle idee e del dialogo. Evidentemente qualcuno è rimasto fermo a metodi e sistemi di azione politica che speravamo fossero stati per sempre cancellati".

La dichiarazione di Basilio Catanoso

Sull'aggressione "subita da un militante di destra da estremisti di sinistra a Catania", il vicecoordinatore di Forza Italia in Sicilia, Basilio Catanoso, ha commentato: "I delinquenti non si smentiscono mai! Un gruppo di sinistroidi violenti, ha selvaggiamente pestato a Catania un ragazzino che, con la gioia di quella età, era sceso in strada per manifestare le proprie idee attraverso un semplice volantinaggio". "Ci tranquillizza - aggiunge - la certezza che, dopo il lavoro delle forze dell'ordine, la magistratura saprà comminare la giusta punizione ai delinquenti che ancora oggi, nel 2019, impediscono nel nostro Paese il dibattito, democratico e civile. Auguri di pronta guarigione a questo ragazzo, un esempio per molti italiani perché tornino alla politica e trovino la voglia di manifestare il proprio pensiero riconquistando la libertà". 

FI Giovani: "Inaccettabile"

Per Dario Moscato, responsabile nazionale organizzazione FI Giovani, "quanto accaduto oggi è inaccettabile". L'aggressione al giovane studente "è quantomeno surreale e ci riporta indietro nel tempo fino agli anni di piombo". "Stava facendo un volantinaggio per la manifestazione che si svolgerà domattina in piazza Roma a difesa del Tricolore - aggiunge - e noi saremo presenti, rispondendo così con i fatti a provocazioni 'simil mafiose' che non ci fanno indietreggiare di un metro davanti ai nostri obiettivi, i nostri valori ed i nostri sogni".

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