Palermo, direttore del teatro Savio denuncia richiesta di pizzo

Sicilia
Foto di archivio

Francesco Giacalone ha raccontato di essere stato fermato da due persone per strada che gli avrebbero chiesto di “mettersi a posto versando mille euro” 

Francesco Giacalone, direttore artistico del teatro Savio a Palermo, gestito dai salesiani dell'istituto Gesù Adolescente, ha denunciato di essere stato fermato da due persone per strada che gli avrebbero chiesto di "mettersi a posto versando mille euro", cioè di pagare il pizzo. Con don Giovanni Lo Grande, scrive il Giornale di Sicilia, responsabile del teatro, Giacalone ha denunciato l'episodio ai carabinieri. Anche nel 2008 il direttore artistico aveva denunciato tentativi di estorsione ai danni del teatro. 

Solidarietà del M5S

"A distanza di 11 anni la mafia è tornata a chiedere il pizzo al direttore del teatro Savio di Palermo, e per la seconda volta Francesco Giacalone e i salesiani dell'istituto Gesù Adolescente hanno detto no. Il Movimento 5 Stelle esprime solidarietà e gratitudine per il gesto di alto valore civico. Sono segnali importanti di cambiamento culturale e di riscatto per Palermo che ci fanno essere orgogliosi del nostro concittadino che ancora una volta ha saputo ribellarsi a un'estorsione mafiosa. Per contrastare la mafia c'è bisogno di esempi come quello di Francesco Giacalone che con il proprio coraggio ci rinnova l'idea che il sacrificio dei martiri della nostra terra non è stato vano". Queste le parole dei parlamentari nazionali di Palermo, Roberta Alaimo, Steni Di Piazza, Valentina D'Orso, Aldo Penna, Giorgio Trizzino e Adriano Varrica, i consiglieri comunali e di circoscrizione di Palermo.

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