Il giovane è stato condannato in primo grado per l'omicidio, avvenuto il 30 agosto 2015, di Vincenzo Solano, 68 anni, e la moglie Mercedes Ibanez, di 70 anni
La Corte d'assise di Catania ha condannato all'ergastolo Mamadou Kamara, il18enne ivoriano accusato di avere ucciso durante una rapina, il 30 agosto 2015 nella loro villa di Palagonia, in provincia di Catania, Vincenzo Solano, 68 anni, e la moglie Mercedes Ibanez, 70, che sarebbe stata anche violentata. I giudici hanno accolto la richiesta del procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, che ha chiesto anche 18 mesi di isolamento. Alla richieste dell'accusa si sono associati i legali delle parti civili. Le indagini sul duplice omicidio sono state eseguite dagli agenti del commissariato della polizia di Caltagirone e della squadra mobile della Questura di Catania. Secondo quanto emerso fino ad ora, l'ivoriano, che si proclama innocente, avrebbe ucciso i due coniugi e poi sarebbe rientrato in bicicletta nel Centro accoglienza richiedenti asilo di Mineo, in provincia di Catania, in cui era ospite, dove è stato bloccato da militari dell'esercito e da un ispettore capo in servizio nel Cara.
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