I carabinieri hanno denunciato anche il complice che, il giorno del colpo, aspettava il 21enne all’esterno dell’agenzia, a bordo di una moto senza targa
Un 21enne è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Sciacca e della Stazione di Menfi, nell'Agrigentino, perché ritenuto responsabile di rapina aggravata. L’arresto è arrivato a seguito di un’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Sciacca, partita dopo una rapina messa a segno il 7 maggio dello scorso anno ai danni dell’Agenzia di Assicurazioni “Unipol Sai” di Menfi. L’ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Sciacca.
La rapina
Nel giorno della rapina, i militari, appena arrivati, raccolsero le prime testimonianze e acquisirono i filmati di video-sorveglianza delle vie del centro cittadino. Il bottino era stato di quasi 800 euro in contanti, sottratti da un giovane con il volto coperto da un casco, che aveva brutalmente minacciato con una pistola il direttore dell'Agenzia. Subito dopo il rapinatore si era dileguato, grazie all'aiuto di un complice che lo stava aspettando fuori, a bordo di una moto senza targa. Durante i primi accertamenti, i carabinieri erano riusciti ad acquisire indizi importanti, tra cui il tipo di pistola utilizzata, gli abiti indossati dal rapinatore, ovvero una tuta da moto cross, con protezioni di colore arancione sia alle gambe sia ai gomiti.
Il tassello fondamentale dell’inchiesta
Il tassello fondamentale dell'inchiesta è stato acquisito con un posto di blocco effettuato alcuni giorni dopo dai carabinieri, lungo la strada statale n. 624. In quell'occasione i militari, dopo aver fermato un giovane 21enne, che viaggiava a forte velocità, e nel corso di una perquisizione all'interno della sua auto avevano scovato un panetto di hashish e una pistola a gas, priva del tappo rosso, che è risultata coincidente con quella descritta dai testimoni della rapina. A quel punto gli investigatori hanno fatto subito scattare una perquisizione nell'abitazione del sospettato, dove è stata trovata una tuta da motociclista arancione, uguale a quella indossata dall'autore della rapina all'agenzia assicurativa. Queste risultanze investigative, supportate poi da altri elementi di prova, in particolare alcuni dialoghi del sospettato intercettati dagli uomini dell’Arma, hanno consentito di chiudere definitivamente il cerchio delle indagini e di applicare il provvedimento restrittivo nei confronti del 21enne. A conclusione dell'operazione, i carabinieri della Stazione di Menfi sono riusciti a identificare e denunciare all'Autorità Giudiziaria anche il complice, un 27enne già noto alle forze dell'ordine.
