Palermo, prof sospeso: Miur pagherà stipendio e contributi arretrati

Sicilia
Foto di archivio (ANSA)
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Al docente verranno versati i contributi e lo stipendio di quasi tre anni. Ci saranno sessanta giorni di tempo per applicare la sentenza

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana (CGA), accogliendo in parte il ricorso presentato dall'avvocato Girolamo Rubino, ha disposto il pagamento a un docente di 68 anni, sospeso dal servizio per cinque anni a seguito di un procedimento penale aperto a suo carico, delle differenze di stipendio e dei contributi non versati per quasi un triennio. I giudici amministrativi hanno ordinato l'esecuzione della sentenza entro sessanta giorni dalla notifica, disponendo la nomina a commissario ad acta, nell'ipotesi di inadempienza, del capo di gabinetto del Miur o di un suo delegato.

Sessanta giorni di tempo per applicare la sentenza

Il docente aveva ottenuto il reintegro dal giudice del lavoro sulla base del contratto nazionale di lavoro, che prevede una sospensione massima di cinque anni. Non essendo stato reintegrato, il legale del docente si è rivolto ai giudici amministrativi per l'esecuzione della sentenza. Il Miur, però, costituito in giudizio con il patrocinio dell'avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, aveva sostenuto che il docente era stato nelle more condannato dal giudice penale e pertanto l'amministrazione aveva disposto il prolungamento della sospensione dal servizio.  

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