Le precipitazioni, anche a carattere di temporale, sono previste in particolare sui settori occidentali e meridionali. A Corleone evacuate alcune abitazioni private e chiusa una scuola
La Protezione civile regionale ha diramato l’allerta arancione per rischio meteo-idrogeologico e idraulico, valida dalle 16 di oggi alle ore 24 di domani, 10 novembre. Lo ha comunicato il Comune di Palermo (LE PREVISIONI METEO DELLA CITTA'). In particolare, si legge nell'avviso n.18313, "dalle prime ore di domani, sabato 10 novembre 2018, e per le successive 24-30 ore, si prevedono precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, in particolare sui settori occidentali e meridionali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".
Sindaco di Sciacca: “Prestare massima attenzione”
Il Comune di Sciacca ha diramato un nuovo avviso di allerta meteo alla popolazione, che fa seguito al bollettino del dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana, che dalle prime ore di domani e per le successive 24-30 ore prevede nel territorio condizioni meteorologiche con criticità arancione per "rischio meteo-idrogeologico e idraulico". Il sindaco ha invitato i cittadini ad adottare ogni opportuna precauzione e protezione e a prestare la massima attenzione soprattutto nelle aree a rischio. Sciacca è già stata colpita una settimana fa da nubifragi che hanno provocato allagamenti e danni.
A Corleone chiusa una scuola
Il prefetto di Palermo Antonella De Miro, questa mattina, a Corleone ha presieduto un briefing di lavoro con l'amministrazione comunale per fare il punto degli interventi fin qui effettuati e richiesti e conoscere le forti criticità che tuttora permangono. L’incontro si è tenuto dopo un sopralluogo aereo della zona interessata dalle alluvioni degli scorsi giorni. Sono state adottate cautelativamente ordinanze di evacuazione di alcune abitazioni private a rischio, la chiusura di strade per crollo o pericolo e la chiusura dell'istituto comprensivo "G. Vasi", invaso nella serata del 3 novembre da acqua, detriti e fango provenienti da un impluvio a monte della scuola, per la innaturale deviazione del Torrente Corleone, affluente del Belice sinistro, a causa di una pesante ostruzione dell'alveo del corso d'acqua.