La strada interessata è la statale Palermo-Agrigento, nel tratto tra Lercara Friddi e Vicari. La fornitura dell’acqua nel Nisseno è stata sospesa a causa di un'elevata torbidità
L’allerta rossa, che ieri era stata diramata sui bacini costieri occidentali della Sicilia, comprese le isole Egadi, Ustica e Pantelleria, è stata estesa per oggi anche ai bacini centro-meridionali della Sicilia e alle isole Pelagie. Sul’isola sono, infatti, previsti fenomeni accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Chiuso tratto della statale Palermo-Agrigento
A causa dell’esondazione dei torrenti avvenuta ieri, resta ancora chiuso il tratto della statale Palermo-Agrigento, tra Lercara Friddi e Vicari. L’asfalto è stato, infatti, ricoperto da terra e massi che rendono impraticabile la strada. Una paratia è saltata e i canali di attraversamento, non puliti, non hanno consentito alla massa d'acqua di defluire. Una nuova tegola, dunque, nella strada già martoriata dal lungo cantiere aperto per raddoppiare le carreggiate. Per gli automobilisti ci sono stati notevoli disagi, anche perché le vie alternative alla statale sono rappresentate dalle strade provinciali nella zona, anche queste dissestate per l'assenza di manutenzioni.
Due torrenti straripati a Sciacca
La protezione civile ha disposto la chiusura di due ponti a Sciaccia, in provincia di Agrigento, dove continua l’ondata di maltempo, che ha provocato lo straripamento del torrente Cansalamone. Nel pomeriggio è esondato anche un altro torrente, il Foce di Mezzo, situato nella località balneare di contrada Foggia. I viadotti, chiusi per motivi di sicurezza, sono situati rispettivamente a Raganella e a Portolana e collegano il centro abitato ad alcune località di campagna che, adesso, rischiano di rimanere isolate, come le sei famiglie di via del Pellegrinaggio, strada cancellata dalla bomba d'acqua. Il sindaco, Francesca Valenti, ha ribadito l'invito alla popolazione a non lasciare le proprie abitazioni se non per esigenze assolutamente indispensabili.
Undici comuni nisseni senza acqua
Per via di un'elevata torbidità dell'acqua in ingresso al potabilizzatore del Fanaco, dovuta alle abbondanti piogge degli ultimi giorni, il gestore Caltaqua ha sospeso la fornitura in undici comuni nisseni. Quelli interessati sono Acquaviva Platani, Mussomeli, Campofranco, Sutera, Milena, Bompensiere, Montedoro, San Cataldo, Delia, Sommatino e Serradifalco. Sempre a causa dell’aumento della torbidità delle acque prelevate dagli invalsi, disservizi o interruzioni nell’erogazione idrica potrebbero verificarsi nelle prossime 48 ore anche a Palermo e nei comuni della fascia costiera. Amap ha fatto sapere che è in corso il costante monitoraggio dei parametri di processo, al fine di consentire il ripristino della normale funzionalità dell'impianti.
Soccorsi in un’azienda agricola
Sono state soccorse le tre persone che erano rimaste intrappolate a causa del maltempo nell’azienda agricola in contrada Manchi a Caccamo, nel Palermitano. È intervento anche un elicottero che ha prelevato la titolare dell’azienda, Filippa Abbruscato, 86 anni, il figlio, Antonino Ovile, 69 anni e il nipote Francesco Ovile, 30 anni. I tre sono stati trasportati a Boccadifalco, perché le condizioni meteo non hanno consentito l'atterraggio a Lercara Friddi. L'operazione è stata coordinata dalla centrale operativa di soccorso istituita in prefettura a Palermo.