Due elicotteri dei vigili del fuoco e uno della marina militare hanno soccorso alcune persone sui tetti di aziende agricole che fuggivano dal nubifragio
Il violento nubifragio che nella notte di giovedì si è abbattuto sulla Sicilia orientale, ha creato gravi allagamenti nel Siracusano, ai confini con la provincia di Catania. I territori maggiormente colpiti sono quelli di Francofonte, Lentini e la zona di Sigonella.
Persone rifugiate sui tetti
In alcune aziende agricole e in case di campagna i soccorsi hanno raggiunto persone che si erano rifugiate sui tetti. Alcune sono state già prelevate da due elicotteri dei vigili del fuoco e da uno della marina militare. Un quarto velivolo dei pompieri è in arrivo dalla Campania.
In contrada Trigona, una di queste è stata soccorsa e salvata dall'equipaggio dei vigili del fuoco che l'ha imbragata e sollevata col verricello.
In contrada Cuccumella, un'azienda agricola ha chiesto soccorso per il personale e il bestiame per fuggire all'acqua alta.
Ci sono state anche persone che, sebbene arrampicatesi sui tetti delle proprie abitazioni, hanno rifiutato il salvataggio, preferendo attendere il soccorso via terra. Il personale del secondo Nucleo Areo della guardia costiera di Catania è intervenuto per prestare soccorso nella zona di Lentini. L'equipaggio dell'elicottero AW139, allertato dalla Protezione Civile, ha eseguito due interventi, mettendo in salvo cinque persone. Sono stati tratti in salvo con l'uso del verricello e sono in buone condizioni di salute.
Auto sommerse dal nubifragio
Diverse auto sono rimaste sommerse sulla strada statale 194, Catania-Siracusa, in territorio di Lentini, per l'esondazione del fiume San Leonardo.
In un video si vedono tre persone sul tetto di una vettura soccorse dai vigili del fuoco che li trasportano, uno alla volta, dopo averli agganciati a una fune di sicurezza, mentre un elicottero dei pompieri sorvola la zona. Per la stessa esondazione un'altra auto è stata travolta dalla violenza dell'acqua e dopo diversi testa-coda si è schiantata contro il guard-rail rimanendo bloccata per diverso tempo in attesa dei soccorsi di polizia e carabinieri.
Un pensionato si è salvato da solo: è uscito dal finestrino della propria automobile e, nuotando, è riuscito a raggiungere un posto sicuro.
La testimonianza
"L'acqua è arrivata all'improvviso, la nostra auto si è schiantata contro il guard-rail e abbiamo avuto paura di morire, io sono uscito dal finestrino, poi sono arrivati i carabinieri a soccorrerci. Stiamo bene. C'erano altre auto ferme, tutti sono in salvo", le parole di uno dei tre occupanti la vettura incidentata sull'ex statale 194, in territorio Lentini.
Ripresa la circolazione ferroviara tra Catania e Siracusa
È ripresa, alle 16.25, la circolazione ferroviaria sulla linea Catania-Siracusa, sospesa questa mattina, alle 9.45, per l'allagamento dei binari fra Lentini e Agnone. La sospensione si era resa necessaria a causa dell'esondazione del fiume San Leonardo. Diversi i disagi per i passeggeri dovuti a cancellazioni e limitazioni dei treni. Da questa mattina quattro Intercity sono stati cancellati mentre, sul fronte dei convogli Regionali, quattro sono stati cancellati e dieci limitati. Trenitalia aveva istituito un bus sostitutivo fra le stazioni di Catania e Siracusa per i treni Regionali e tra Catania e Messina per gli Intercity.
Stato di calamità naturale
Il nubifragio della notte scorsa nel Siracusano ha provocato danni anche tra Ferla e Buccheri, zona montana della provincia. Allagata la strada provinciale 10, che è stata chiusa per via del manto stradale rialzato e per alcuni voragini. Chiuse anche le provinciali 5 e 71 per alcune frane. i detriti si sono riversati sulla carreggiata. Alcune contrade sono al momento irraggiungibili. I sindaci dei due centri, Michelangelo Giansiracusa e Alessandro Caiazzo, stanno chiedendo lo stato di calamità naturale.