L’uomo è ora agli arresti domiciliari. Gli sono stati contestati i reati di maltrattamenti contro i familiari, lesioni personali aggravate e violazione di domicilio
Un uomo di 78 anni è stato arrestato con l’accusa di aver maltrattato per 45 anni la moglie e i figli. Il fermo è avvenuto a Catania, in esecuzione di un’ordinanza del Gip, e l’anziano è stato posto agli arresti domiciliari. Gli sono contestati, su richiesta della Procura Distrettuale, i reati di maltrattamenti contro i familiari, lesioni personali aggravate e violazione di domicilio. Le violenze domestiche erano iniziate nel 1973. A porre fine ai maltrattamenti sono stati i carabinieri, che hanno avviato le indagini dopo la denuncia della moglie, convinta dai figli a non tacere più le vessazioni subite dal marito. La donna, infatti, nel corso degli anni, era stata colpita con calci, pugni e bastoni. Le violenze erano toccate anche a due dei figli conviventi, picchiati selvaggiamente perché avevano cercato di difendere la madre. I maltrattamenti non erano terminati neppure con la separazione, avvenuta nel 2006. Nonostante la fine del matrimonio, il 78enne aveva preteso che la donna lo accudisse e una notte era entrato in casa delle vittime, forzando una finestra, per minacciare di morte e poi picchiare con un bastone la ex moglie e la figlia. Gli accertamenti degli uomini dell’Arma, coordinati dal pool di magistrati qualificati sui reati che concernono la violenza di genere, hanno evidenziato una lunga serie di episodi che hanno costretto la moglie e i figli a vivere dal 1973 ad oggi “in un intollerabile clima familiare costellato da violenza e sopraffazione”.