Pietro Severino, ritenuto il vertice del clan Scalisi e legato alla famiglia Laudani, dovrà rispondere all'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso
La polizia di Stato, su indicazione della procura di Catania, ha disposto la custodia cautelare in carcere per Pietro Severino, 61 enne pregiudicato per associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto ritenuto vertice del clan Scalisi di Adrano, legato alla "famiglia" Laudani di Catania.
L'uomo deve scontare due anni di reclusione per una condanna, in continuità, per associazione mafiosa. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Tribunale di Catania a conclusione di un lungo e complesso iter giudiziario.