La tragedia il 16 marzo. I due, lui italiano e lei iraniana, Vida Shahvalad, si erano chiusi nell'auto del padre di lui, abbassando la saracinesca del garage. Avrebbero lasciato il motore della vettura acceso per mantenere in funzione il riscaldamento, ma il monossido di carbonio avrebbe saturato il piccolo locale
Vida Shahvalad, la ragazza di 21 anni iraniana morta asfissiata a Napoli mentre era con il fidanzato in auto, sarà rimpatriata. Dopo le polemiche relative a un presunto blocco del trasferimento in Iran della salma, è intervenuta l'ambasciata iraniana che su X ha fatto sapere che Vida tornerà in patria dopo l'autopsia.
La vicenda
La ragazza iraniana, di 20 anni, era stata trovata senza vita insieme al fidanzato Vincenzo Nocerino la mattina del 16 marzo a Secondigliano, periferia Nord di Napoli. I due ragazzi si erano chiusi nell'auto del padre di lui, abbassando la saracinesca del garage. Il motore della vettura acceso per mantenere in funzione il riscaldamento. Poi la tragedia. Il monossido di carbonio ha saturato il piccolo locale. I loro corpi sono stati trovati dal padre di Vincenzo, Alfredo, preoccupato per il mancato rientro a casa del figlio e dal fatto che non rispondesse al cellulare. Quando Alfredo si è svegliato, scoprendo l'assenza del figlio, ha subito pensato di controllare se l'auto del giovane fosse nel garage. Si è quindi recato al piano terra della palazzina, trovando il motore della vettura ancora acceso, e l'aria del locale irrespirabile. L'uomo ha subito chiamato i soccorsi. L'ambulanza del 118 è giunta in pochi minuti ma i sanitari hanno potuto solo constatare la morte dei due giovani.
vedi anche
Iran, ballano in piazza per l'8 marzo: arrestate due donne
Vida e Vincenzo
Entrambi studenti, Vincenzo e Vida si frequentavano da tempo. Lei, di nazionalità iraniana, aveva scelto di frequentare un corso a Napoli e viveva in uno studentato universitario. "Vincenzo era un giovane sereno e solare, guardava al futuro con ottimismo anche grazie al legame con questa ragazza", ricorda un vicino di casa. La notizia della loro morte ha subito fatto giro il quartiere. Molte persone hanno voluto esprimere solidarietà ai familiari, lasciando mazzi di fiori e biglietti di cordoglio.