Maltempo Campania, allagamenti e disagi: burrasca nella notte a Capri

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La mareggiata ha flagellato le coste su tutti i versanti dell’isola con violente cascate di pioggia: solo all’alba è stato possibile far effettuare la partenza da Capri delle prime navi per gli approvvigionamenti giornalieri

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La scorsa notte Capri per diverse ore è stata investita da una potente burrasca, con una mareggiata che ha flagellato le cose su tutti i versanti dell'isola, con forti raffiche di vento, e violente cascate di pioggia che hanno provocato una serie di allagamenti. Al porto di Marina Grande è stata quasi impossibile la circolazione delle auto (LE PREVISIONI IN ITALIA - PREVISIONI METEO A NAPOLI - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL METEO).

Furore, fotografa mareggiata: morta una donna

Tragedia questa mattina nel mare della Costiera Amalfitana dove una donna ha perso la vita inghiottita da un'onda anomala. La turista e il marito, che soggiornavano a Positano, stavano fotografando l'imponenza della mareggiata sugli scogli del fiordo di Furore quando sono stati trascinati in mare da un'ondata. Salvo ma sotto choc il marito, che è riuscito ad afferrare la cima lanciatagli da un residente della zona, allertato dalle urla di aiuto dei due. Sua moglie non ce l'ha fatta ad afferrare la seconda cima e il corpo della donna è stato recuperato a galla a pochi metri dalla costa, dagli uomini della Guardia Costiera di Amalfi, coordinati dal comandante Oronzo Montagna, col supporto di un'imbarcazione del gruppo battellieri di Amalfi. Avvisato il magistrato di turno presso la procura di Salerno dal quale si attendono disposizioni.

La burrasca a Capri

La tempesta è durata l'intera notte ma è andata man mano scemando verso l'alba, quando si è calmato, tanto che è stato possibile far effettuare la partenza da Capri delle prime navi per gli approvvigionamenti giornalieri. Fermi in banchina invece fino ad ora aliscafi e catamarani. Sono state effettuate solo le prime corse delle navi Caremar per Napoli e Sorrento.

Il maltempo nel Salernitano: tregua, ma allerta alta

Il maltempo ha concesso una tregua nel Salernitano ma l'allerta resta alta. A Sala Consilina (Salerno), il fiume Tanagro ha tenuto tutti in apprensione. Il corso d'acqua, infatti, è salito notevolmente di livello, mettendo a rischio le case che si trovano nei pressi dell'alveo. In tarda serata si è verificata un'esondazione in località San Giovanni, rendendo necessario lo sgombero di tre edifici. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dai vigili del fuoco di Sala Consilina, con il supporto dei soccorritori fluviali del comando di Potenza che, con i battelli, hanno portato in salvo cinque famiglie. Problemi anche ad Agropoli a causa del crollo di un muro del ruscello Cuba, affluente del fiume Testene. I vigili del fuoco del distaccamento di Agropoli, giunti sul posto, hanno constatato che un argine del ruscello Cuba si era ribaltato ed aveva provocato lo smottamento sotto le fondazioni di una casa che è stata sgomberata. Inoltre i caschi rossi hanno dovuto rimuovere il materiale franato che costituiva ostacolo per il normale deflusso delle acque. Disagi si sono registrati anche in molti comuni dell'Agro Nocerino Sarnese, sempre a causa dell'esondazione dei corsi d'acqua.

Napoli dispone la chiusura dei parchi

In seguito al forte vento e al maltempo dei giorni scorsi, il servizio Verde della Città dovrà espletare le opportune verifiche per valutare eventuali interventi di messa in sicurezza delle alberature. A tal fine - si apprende dal Comune di Napoli - è stata disposto di mantenere chiusi i seguenti parchi: Virgiliano, Re Ladislao, Massimo Troisi, Ciro Esposito e Villa Comunale, fino al termine degli accertamenti e delle operazioni di messa in sicurezza. Rimarranno chiuse anche le attività commerciali all'interno del Parco Virgiliano

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