Dal suo suicidio, avvenuto il 16 settembre 2016, molte cose sono cambiate. In Italia è stata approvata una legge specifica contro il revenge porn
Torna visibile sul web uno dei video privati di Tiziana Cantone. Come riporta il Fatto Quotidiano, e la notizia è stata ripresa dal Corriere della Sera, si riapre per la madre una ferita mai rimarginata per il suicidio della figlia il 16 settembre 2016. La donna, 31enne, aveva visto naufragare la sua battaglia legale per ottenere la rimozione da Internet dei video privati che lei stessa aveva diffuso via WhatsApp ad alcune persone, ma che poi, in virtù del contenuto intimo, erano circolati fino ad arrivare sulle pagine di una infinità di siti porno. Dal suo suicidio molte cose sono cambiate. In Italia è stata approvata una legge specifica contro il revenge porn e la società specializzata alla quale si rivolse la madre, Teresa Giglio, la mamma di Tiziana, riuscì a individuare e far rimuovere i video della ragazza che circolavano in Rete. La convinzione di chi operò in tal senso fu che non ci fosse più nulla in circolazione. (LE INDAGINI)
Video ripubblicati
Adesso, invece, il video è tornato nuovamente visibile sul web, come era accaduto già una prima volta a maggio. Adesso gli inquirenti lo faranno rimuovere come già accaduto in passato, ma a questo punto nulla fa escludere che domani o tra un mese o tra un anno possano comparirne altri.