Si tratta di un'area diversa da dove si è verificato il precedente crollo avvenuto a gennaio. La zona, non aperta ai parenti dei defunti quando è avvenuto l'episodio, è stata recintata
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Dopo quello avvenuto a gennaio, nuovo crollo nel cimitero di Poggioreale a Napoli. Un altro edificio di una congrega è venuto giù e ora una serie di bare rischiano di cadere. La zona è stata recintata. Al momento tutta l'area del Monumentale è stata interdetta e si sta predisponendo un'ordinanza di chiusura del cimitero. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Polizia locale ed i Servizi comunali. Si tratta di un'area diversa da dove si è verificato il precedente crollo. Su quest'ultimo è stata aperta un'indagine con l'emissione di 20 avvisi di garanzia.
Bare in bilico e salme visibili
Il nuovo crollo ha interessato una congrega di quattro piani posta a monte del cimitero, la Cappella della Resurrezione denominata 'Gesù Risorto 1', a Porta Balestrieri, in via Santa Maria del Pianto. La costruzione si trova accanto al nuovo crematorio. Numerose le bare, almeno una decina, che con il cedimento del manufatto si trovano ora in un equilibrio precario, così come sono diverse le salme rese visibili e prive di ogni protezione. Sul posto è giunto l'assessore del Comune di Napoli al Verde con delega ai Cimiteri, Vincenzo Santagada.
Assessore Santagada: "Stiamo provvedendo a tutti gli adempimenti necessari"
"Al momento del crollo non vi erano parenti dei defunti in quanto la chiusura è prevista alle 13:30 - spiega l'assessore Santagada -. Il crollo è stato preceduto da un boato secco e dalle telecamere, poste lateralmente all'area interessata, è stata rilevata una fitta nube di polvere. Come Amministrazione stiamo provvedendo a tutti gli adempimenti necessari".
Consigliere regionale Borrelli: "Situazione critica"
"È una situazione critica e inaccettabile - afferma il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli -. Per troppi anni i cimiteri napoletani sono stati mal gestiti e abbandonati a se stessi in preda anche a truffatori e approfittatori. Questo è il risultato".