Napoli, crollo nel cimitero di Poggioreale: danni a 200 loculi

Campania

Il cedimento ha interessato l'edificio di tre piani di una congrega in prossimità dell'emiciclo nella parte più antica della struttura. L'area è stata posta sotto sequestro dalla magistratura

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Un crollo è avvenuto nella notte nel cimitero di Poggioreale a Napoli. Il cedimento ha interessato l'edificio di tre piani di una congrega in prossimità dell'emiciclo nella parte più antica del cimitero. L'area interessata è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. La polizia locale ha apposto i sigilli. L'assessorato ai cimiteri ha comunicato che resteranno chiusi gli accessi all'utenza del cimitero Monumentale, interdetto al pubblico. "Le operazioni di polizia mortuaria all'interno del Monumentale - informa il Comune di Napoli - sono sospese fino a sabato 8 gennaio compreso". In serata, il sindaco Manfredi ha disposto la chiusura del cimitero fino al 19 gennaio.

Circa 200 loculi danneggiati

Secondo quanto si è appreso, sarebbero circa 200 i loculi interessati dal crollo. Alcune bare sono state danneggiate e dei cadaveri sono fuoriusciti. Il crollo è stato scoperto intorno alle 6 del mattino dai custodi del cimitero, i quali hanno allertato la polizia locale, intervenuta con alcune pattuglie. I vigili del fuoco e la protezione civile comunale sono al lavoro per la messa in sicurezza dei loculi danneggiati. I tecnici stanno accertando se esistano collegamenti tra il cedimento e il vicino cantiere della linea 1 della Metropolitana.

L'assessore Santagada: "Ripristinato decoro, al via recupero salme"

"Siamo intervenuti prontamente per ripristinare il decoro e la salute pubblica. Ora occorre avviare il recupero dei resti delle salme per assicurare alle stesse degna sepoltura". Così Vincenzo Santagada, assessore alla Salute, Verde con delega ai cimiteri del Comune di Napoli. "Il cimitero monumentale di Poggioreale - aggiunge - è interdetto fino a sabato così come le operazioni di polizia mortuaria che riguardano solo l'area del monumentale. Auspico che siano realizzate le operazioni di recupero dei resti per darne dignitosa sepoltura. Si tratta di cappelle appartenenti a confraternite che fanno capo alla Curia di Napoli. Ho chiesto che sia quanto prima collocato un telo di copertura sulla parete crollata per il rispetto nei confronti dei defunti. La polizia locale ha comunicato che interverrà per l'apposizione dei cartelli. Si vigila sull' area oggetto di sequestro in attesa delle indagini della magistratura".

Cosenza: "Subito messa in sicurezza"

"È gravissimo quanto accaduto questa notte al cimitero di Poggioreale per il crollo verificatosi durante i lavori della Metropolitana alla galleria sotterranea al cimitero". È quanto afferma l'assessore alla Mobilità ed alla Protezione civile del Comune di Napoli , Edoardo Cosenza "Sono rilevanti i danni che subisce il Comune: - aggiunge Cosenza - adesso pretendiamo la messa in sicurezza immediata dei luoghi e la salvaguardia dei resti all'interno del cimitero"

Addetti Confraternite: "Comune ci dica che vuole fare"

Per il titolare dell'impresa di onoranze funebri, Gennaro Tammaro, e l'"Associazione incaricati delle Confraternite del Cimitero di Napol", che è in via di costituzione, il crollo è il frutto di "anni di incuria e di degrado". "Non è più tempo di accuse e di appelli, che in questi anni pure abbiamo lanciato in continuazione insieme a proposte per riqualificare il complesso cimiteriale di Poggioreale - aggiungono gli addetti alle Confraternite - Il crollo che si è registrato in queste ore è un monumento a imperitura memoria di come l'incuria e la disattenzione abbiano preso il sopravvento". "Anche oggi dobbiamo gridare al miracolo che nessuno sia rimasto coinvolto nel crollo - proseguono gli addetti alle Confraternite -abbiamo bisogno di spiegazioni non solo sul crollo ma su che cosa questa Amministrazione intende fare per restituire decoro all'intero comparto cimiteriale".

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