Napoli, operai ex Whirlpool bloccano autostrada

Campania
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Il sindacato ha annunciato per domattina un presidio di protesta dinanzi alla sede della Prefettura

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I lavoratori della ex Whirlpool di via Argine hanno bloccato per circa un'ora lo svincolo che collega il centro città con le autostrade per Salerno e Roma, all'altezza del sito industriale. Il blocco è stato rimosso dopo la convocazione di un incontro in Prefettura, fissato per domattina, al quale prenderanno parte i sindacati di categoria, la Regione e il Comune per riavviare il percorso di costituzione del Consorzio di imprese pronto a rilevare le aree e a riconvertire le attività per una nuova mission industriale in grado di garantire continuità occupazionale agli ex dipendenti Whirlpool. Il motivo della protesta sta proprio nel rinvio del tavolo, inizialmente previsto per il prossimo venerdì, annunciato proprio sulle questioni relative al Consorzio. Il sindacato ha annunciato per domattina un presidio di protesta dinanzi alla sede della Prefettura.

Crescendo Auriemma: "Tempo scaduto, ora soluzioni"

"Crediamo che il tempo sia ormai scaduto e che sia arrivato il momento che Regione Campania e prefetto di Napoli inizino a spingere nei confronti del Mise per cercare soluzioni produttive e occupazionali. Una svolta che, già nel mese di agosto, ci avevano prospettato". Questo il commento di Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania. "Oltre alla Whirlpool - ha aggiunto Auriemma - oggi stanno manifestando anche i dipendenti di Jabil e di Softlab di Caserta e i lavoratori della Dema di Somma Vesuviana, in previsione dell'incontro previsto domani al ministero dello Sviluppo economico. Se la classe politica della Regione Campania e il Mise continueranno a non dare risposte, saremo costretti a stare tutti i giorni in piazza per manifestare il grande dissenso sociale dei lavoratori campani. In Campania, infatti, la crisi sta infierendo in modo drammatico sulla vita di tutti". 

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