Il padre della vittima ha lanciato pesanti accuse nei confronti dei sanitari che hanno assistito il figlio subito dopo il grave incidente domestico
"Non si può assolutamente assegnare un fascicolo così delicato con una richiesta di esumazione a un pm in ferie". Esprime rammarico l'avvocato Sergio Pisani, legale di Giuseppe Marziatico, 49enne padre di Filippo, il dj di 20 anni morto lo scorso 8 luglio all'ospedale di Frattamaggiore dove era arrivato con una serie di ustioni provocate durante l'accensione di un barbecue.
Le accuse
Marziatico, nei giorni scorsi, ha lanciato pesanti accuse nei confronti dei sanitari che hanno assistito il figlio subito dopo il grave incidente domestico. Ora, preso dallo sconforto, annuncia una manifestazione in piazza contro le lungaggini della Giustizia che, a suo dire, "stanno negando i diritti di un ragazzo di appena venti anni". "Ho chiesto che a decidere fosse il pm di turno, - ha aggiunto Pisani - e mi sono sentito rispondere che deciderà il magistrato titolare, lunedì al ritorno delle ferie. La Giustizia non va in ferie e soprattutto questa Giustizia non è degna di un Paese civile".