Questa mattina in Largo Berlinguer Cgil, Cisl, Uil e altre realtà hanno esposto striscioni e gridato slogan pacifisti
Sindacati e associazioni questa mattina sono scesi in piazza a Napoli per dire no alla guerra in Ucraina (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI). In Largo Berlinguer, sotto una pioggia battente, Cgil Cisl e Uil di Napoli e tante realtà del territorio hanno esposto striscioni e gridato slogan pacifisti.
Segretario Cgil Napoli e Campania: “Azioni da condannare”
"Queste azioni gravi che stanno umiliando e costringendo il popolo ucraino a fuggire dal proprio Paese - ha affermato il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci - sono da condannare. Le motivazioni economiche e politiche non possono essere giustificate con azioni di guerra. Abbiamo il dovere e l'obbligo di far sentire in modo forte la nostra voce. Pensiamo che le aggressioni vanno condannate e la pace e la democrazia vadano perseguite con il dialogo e non con le armi. Bisogna fermare questa strage e respingere questo disegno criminale e politico che non trova giustificazione economica, sociale e storica".
Segretario Cisl Napoli: “Pace è fondamentale”
"La pace - ha sottolineato il segretario generale della Cisl di Napoli, Gianpiero Tipaldi - è fondamentale e necessaria in Europa come nel mondo. Non è pensabile che Putin aggredisca un popolo sovrano e l'Italia come l'Europa devono essere compatte con risposte chiare e precise".
Segretario Uil Campania e Napoli: “Difendere diritto internazionale e Ucraina libera”
"E' molto importante che da Napoli, città medaglia d'oro della Resistenza - ha detto il segretario generale della Uil Campania e Napoli, Giovanni Sgambati - ci sia questa grande coesione intorno al mondo del lavoro. Difendere il diritto internazionale e l'Ucraina libera è il nostro messaggio da Napoli, dal mondo del lavoro insieme a tante associazioni e al Comune di Napoli".