Ferma la linea 1 della metro, stessa situazione per le tre linee della Funicolare, Centrale, Montesanto e Chiaia
Sono pesanti le conseguenze a Napoli dello sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico. Ferma la linea 1 della metro, stessa situazione per le tre linee della Funicolare, Centrale, Montesanto e Chiaia. I mezzi di superficie, bus e tram, circolano in maniera ridotta. L'agitazione è stata proclamata da Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Faisa Cisal, Usb e Faisa Confail. (LO SCIOPERO A MILANO)
Forte adesione
"La forte adesione dei lavoratori allo sciopero di oggi conferma, una volta di più, le buone ragioni alla base della vertenza ed imporrebbe un cambio di passo nelle politiche gestionali e retributive tanto a livello nazionale, quanto a livello aziendale". Così in una nota la sigla sindacale Usb commenta l'adesione allo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico. "Ci troviamo - prosegue la nota - nel mezzo di una tempesta perfetta: il mancato rinnovo economico del CCNL e l'assenza di politiche gestionali interne all'Anm capaci di offrire miglioramenti lavorativi, operativi e retributivi ai lavoratori". Il sindacato afferma che "i lavoratori sono stanchi di dover lavorare in un contesto malsano sotto l'aspetto etico, morale, della sicurezza e dell'igiene negli ambienti di lavoro, così come sono stanchi di aspettare di ricevere le spettanze maturate relative al quinquennio 2017-2021". Al termine delle corse delle fasce di garanzia, si sono fermate a Napoli le linea 1 delle metropolitana e le funicolari Centrale, Chiaia e Montensanto. Ridotto il servizio su gomma. Le corse riprenderanno alle ore 17 per poi fermarsi definitivamente alle ore 20.
Landini: "Tpl da sette anni senza contratto nazionale"
"Oggi c'è lo sciopero dei lavoratori del trasporto locale, che da ben sette anni sono senza contratto nazionale. Ed è chiaro che, da questo punto di vista, la situazione economica e finanziaria, la stessa vicenda della guerra in Ucraina, porta ad aumentare le differenze. Quindi è evidente che, in un momento come questo, serve che il governo ascolti maggiormente le parti sociali e che ci siano anche luoghi in cui questo confronto, questa discussione possa essere fatta". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell'incontro con gli studenti dell'Istituto Marie Curie di Napoli.
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