Arrestato nel luglio 2020, è accusato di aver narcotizzato e violentato una donna, sua cliente, dopo averla invitata a cena
La Corte d'Appello di Napoli ha condannato a sei anni e quattro mesi di reclusione il 67enne di Santa Maria a Vico (Caserta) Vincenzo Di Monda, noto come Mago Ermes, accusato di aver narcotizzato e violentato una donna, sua cliente, dopo averla invitata a cena. Secondo quanto ricostruito, la vittima si era rivolta a lui per risolvere i propri problemi sentimentali. I giudici hanno disposto un lieve sconto di pena rispetto alla pronuncia di primo grado emessa nel febbraio scorso dal gup del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Ivana Salvatore, che aveva inflitto a Di Monda sette anni e quattro mesi.
La vicenda
I fatti risalgono al luglio 2019. La vittima, dopo essersi risvegliata a casa del mago a Santa Maria a Vico, si è messa in auto intorpidita e in uno stato confusionale, tanto da finire più volte fuori strada e andare in ben due ospedali, a Maddaloni e al San Paolo di Napoli. Dalle analisi realizzate dai medici, è emerso che la donna era stata narcotizzata con il benzodiazepine e poi violentata. Sono stati avvisati i carabinieri che hanno quindi iniziato a indagare, raccogliendo la denuncia della donna. Il mago è stato quindi intercettato e gli è stato sequestrato il cellulare. Il 67enne è stato poi arrestato nel luglio 2020 ed è tuttora agli arresti domiciliari.