Spari durante festa per vittoria Europei ad Avellino, un arresto

Campania

A quanto ricostruito l'uomo avrebbe sparato per vendicarsi di una lite nel quale suo figlio minorenne aveva avuto la peggio. Nel raid punitivo il 55enne, dipendente dell'azienda che gestisce ad Avellino la raccolta e il trasporto dei rifiuti, si è avvalso della collaborazione del figlio 17enne

Un uomo di 55 anni, C. C., è stato arrestato nella tarda serata di ieri con l'accusa di aver fatto fuoco contro tre persone nella notte tra il 5 e il 6 luglio scorso ad Avellino. La sparatoria avvenne in pieno centro mentre altre centinaia di persone festeggiavano la vittoria dell'Italia nella semifinale del campionato europeo, e che per puro caso non vennero coinvolte. I tre - di cui uno protagonista due anni fa di una aggressione all'assessore comunale di Avellino, Giuseppe Giacobbe - vennero feriti in maniera non grave. 

Il movente

A quanto ricostruito l'uomo avrebbe sparato con una pistola 7,65 contro Gianluca e Ettore Ferrara, padre e figlio, rispettivamente di 45 e 26, e Ivan Santamaria, 28 anni, per vendicarsi di una lite nel quale suo figlio minorenne aveva avuto la peggio. Nel raid punitivo il 55enne, dipendente dell'azienda che gestisce ad Avellino la raccolta e il trasporto dei rifiuti, si è avvalso della collaborazione del figlio 17enne che, secondo le indagini della Procura, avrebbe partecipato attivamente all'agguato. La sua posizione è al vaglio della Procura presso il Tribunale dei minorenni. Alla identificazione del 55enne e del figlio si è giunti anche attraverso i filmati delle telecamere della videosorveglianza.

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