Uccisa dal marito a Somma Vesuviana, flash mob per vittime di violenza

Campania

Il 70enne reo confesso era convinto che la moglie avesse una relazione extraconiugale: per questo ha ucciso la donna e ferito il presunto rivale, un 46enne ora ricoverato in prognosi riservata

Si è svolto oggi a Somma Vesuviana (Napoli) un flash mob per le donne vittime di violenza all'indomani della morte di Vincenza Tortora, la 63enne uccisa nel parcheggio di un supermercato dal marito, Francesco Nunziata di 70 anni, che ha confessato il delitto. L'uomo, convinto che la moglie avesse una relazione extraconiugale, ha inoltre ferito un 46enne. L'assessore alle Pari opportunità del Comune di Somma Vesuviana, Luisa Cerciello, con la componente femminile di Giunta e Consiglio comunale, e col sindaco Salvatore Di Sarno, ha partecipato al flash mob silenzioso, svoltosi davanti alla panchina rossa installata nei pressi del Municipio, lanciando gli hashtag #noallaviolenza #sìallavita.

L'appello dell'assessore alle Pari opportunità Luisa Cerciello

"Come donna sono indignata e arrabbiata dinanzi all'ennesimo episodio di violenza. Il mio pensiero va a questa donna che non c'è più e a quelle che vivono atti di violenza da uomini che pensano di essere compagni di una vita e che invece hanno smesso di rispettarle ed onorarle per tutta la vita", ha detto Luisa Cerciello. "Oggi abbiamo voluto dire a tutte le donne che noi ci siamo - ha aggiunto - che possono denunciare. Io sono assessore donna e rivolgo un chiaro appello alle donne che subiscono violenze: denunciate. Da noi, in Piazza c'è anche una cassetta dove è possibile imbucare le denunce in pieno anonimato".

Il sindaco Salvatore Di Sarno: "Fare rete"

"Il sentimento è di rabbia - ha sottolineato il sindaco - Non è possibile che venga uccisa ancora una donna. Noi siamo per il rispetto delle donne. Invito la comunità a fare rete e per segnalazioni di qualsiasi tipo, riguardanti la violenza sulle donne ma anche le aggressioni che si sono verificate di recente, di rivolgersi anche a me telefonicamente o di persona". Il sindaco, inoltre, chiede, una maggiore presenza delle forze dell'ordine nelle ore serali e notturna per contrastare gli episodi di criminalità in costante crescita. "Chiedo alla comunità, ai cittadini di collaborare. Ci sono canali istituzionali, le mie pagine social ed i cittadini hanno il mio contatto telefonico. Li invito a segnalarmi qualsiasi cosa di strano ed io farò da ponte con le forze di polizia. Un messaggio allunga la vita e facciamo rete". 

L'aggressore registra audio della lite prima dell'omicidio

Il 70enne era convinto che la moglie avesse una relazione extraconiugale con il 46enne ferito, Francesco Gifuni. L'uomo, pensando che avrebbe ottenuto una prova dell'infedeltà della moglie, ha registrato un audio con il proprio cellulare durante la lite con la vittima e il suo presunto rivale, e ha finito così per immortalare i momenti dell'uccisione della 63enne e dell'accoltellamento. Il 46enne, un fornitore di latticini del supermercato gestito da Nunziata, di Santa Anastasia (Napoli), è ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale di Nola. Le sue condizioni sono stazionarie.

Il 70enne si è costituito alcune ore dopo l'accaduto ai carabinieri di Ottaviano, dove ha raccontato di aver agito per gelosia. E' accusato di omicidio, tentativo di omicidio e porto abusivo di arma.

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