Covid Napoli, vaccino a migranti e senzatetto: codici fiscali temporanei per prenotazione

Campania
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Il piano del capoluogo campano, in collaborazione con l’Unità di Crisi regionale, prevede somministrazioni ai senzatetto attraverso le associazioni per consentire di coprire con le vaccinazioni anche la grande platea dei senza dimora, che a Napoli sono oltre 1.600

Vaccinazioni anti Covid a Napoli somministrate ai senzatetto attraverso le associazioni. Codici fiscali temporanei per migranti e clochard, per le prenotazioni sulla piattaforma online della Regione Campania (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA). È questo il piano al quale si sta lavorando nel capoluogo campano, in collaborazione con l'Unità di Crisi della Campania, per consentire di coprire con le vaccinazioni anche la grande platea dei senza dimora, che a Napoli sono oltre 1.600. Lo riporta Fanpage.it.

A chi sono rivolte le vaccinazioni

Dei 1.600 clochard, solo 370 sono ospitati nei centri di accoglienza comunali e possono beneficiare quindi dell’assistenza completa da parte delle istituzioni e dei volontari, e sono stati inseriti nella piattaforma online per le vaccinazioni (chi aveva i requisiti per farlo). Tutti gli altri sono in strada, spesso rifiutano l’assistenza, in condizioni di estrema difficoltà. Impossibile per molti di loro prenotarsi, perché sprovvisti di documenti, computer, tablet o telefonini per poter sottoscrivere l’adesione sulla piattaforma online della Soresa come tutti gli altri cittadini, per aderire alla campagna vaccinale. Si tratta della parte più fragile della popolazione, che finora è rimasta in gran parte esclusa dalle vaccinazioni, come segnalato dall'assessore al Lavoro del Comune di Napoli, Giovanni Pagano, sempre a Fanpage.it lo scorso aprile.

La somministrazione

A Napoli le vaccinazioni ai senzatetto potrebbero essere somministrate attraverso le associazioni civiche. Questo il piano allo studio del Comune di Napoli, tramite l'assessorato al Lavoro, guidato da Giovanni Pagano. Manca però ancora l'ufficialità per poter partire. Sui senza fissa dimora, l'Unità di Crisi della Campania ha cominciato a lavorare negli ultimi giorni, con le associazioni e la Croce Rossa che si sono resi disponibili a fare da "vettori" con queste persone.

I codici fiscali

Per quanto riguarda il problema della registrazione in piattaforma, questa settimana l'Unità di Crisi della Campania per l'emergenza Coronavirus conta di mettere a punto il sistema informatico che permetterà anche di registrare i residenti all'estero che devono vaccinarsi in Campania e che lavorano qui. Sia per loro, sia per i senza dimora, ci sarà un codice fiscale provvisorio. Sulla questione, come riporta sempre Fanpage.it, si sta preparando anche un emendamento alla Camera in Commissione Salute.

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