Nuova azione di protesta dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di via Argine, a Napoli. Dal 30 Giugno in 320 resteranno senza lavoro. Gli operai chiedono l'intervento del presidente del Consiglio Mario Draghi
I lavoratori di Whirlpool occupano l'autostrada A3, all'altezza dello stabilimento partenopeo, con traffico paralizzato e ripercussioni sulla viabilità cittadina nei pressi dello svincolo di accesso. Il motivo è la nuova fumata nera al Mise per il sito, che lascia senza lavoro circa 320 dipendenti dal 30 Giugno prossimo, dopo la sospensione dei licenziamenti imposta dal Governo. "Siamo ritornati a manifestare per strada - spiega Vincenzo Accurso della Uilm - perché il nuovo Governo, sulla falsariga del orecedente, continua a dire di non avere strumenti per fermare la multinazionale".
Il tavolo di ieri, piuttosto veloce, convocato dal viceministro allo Sviluppo Alessandra Todde, si è concluso ancora una volta con un nulla di fatto. E questa volta non c'è stata nemmeno la partecipazione dell'amministratore delegato dell'azienda italiana, ma del direttore delle relazioni industriali.
I sindacati e i lavoratori chiedono l'intervento di Mario Draghi. Gli operai hanno già intrapreso di nuovo iniziative di protesta spontanee. Ieri hanno sfilato a Carinaro, in provincia di Caserta, dove c'è un altro sito colpito in passato da una pesante riconversione, oggi hanno bloccato l'autostrada, come periodicamente ormai accade dal 2019, quando è stato dichiarato non attuabile l'accordo firmato tra la multinazionale americana e l'allora ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio.
"Chiediamo l’intervento del Presidente del Consiglio Mario Draghi, che deve richiamare la proprietà americana alle sue responsabilità, impedendo alla multinazionale di smantellare gli stabilimenti italiani", hanno chiesto Fim Fiom e Uilm ricordando come i risultati del primo trimestre in Europa vedano una crescita molto grande dei ricavi. Il Ministero spiega di essere al lavoro per una soluzione che non coinvolgerà la Whirlpool, stigmatizzando il comportamento dell'azienda, che però resta sulle sue posizioni.