Viene interdetto l'accesso al lungomare consentendo solo l'uscita di chi si trova già all'interno dell'area che comprende i locali
Transennato a Napoli il marciapiede che da piazza Vittoria va verso Santa Lucia
per il progressivo aumento di persone sul lungomare, a poche ore dal passaggio della Campania alla zona arancione (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI - L'EMERGENZA IN CAMPANIA). Viene interdetto l'accesso al lungomare consentendo solo l'uscita di chi si trova già all'interno dell'area che comprende i locali. La misura, concordata in occasione di un tavolo tenuto nei giorni scorsi in Prefettura, serve ad evitare assembramenti. A far rispettare il blocco polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e protezione civile.
Folla sul lungomare
Fin dal mattino locali del lungomare presi d'assalto, traffico sostenuto e villa comunale con tante famiglie e bambini in maschera per un ultimo scampolo di Carnevale. La folla, ordinata e munita di mascherine, si è riversata lungo via Caracciolo e via Partenope per un aperitivo, un pranzo o solo per fare due passi. Non c'è tuttavia la ressa dei giorni scorsi, non quella di martedì, e nemmeno la fiumana di gente di due settimane fa quando, complice il clima primaverile, furono in tanti a prendere d'assalto il lungomare fino a renderlo invivibile.
Chiusa temporaneamente la via dei 'baretti'
Anche via Bisignano, il cuore della zona dei 'baretti' di Chiaia, a Napoli, è stata chiusa oggi pomeriggio per un elevato assembramento di persone. La chiusura, decisa dalla Questura di Napoli, è scattata alle 17 ed è durata fino a quando le persone non si sono allontanate, facendo venire meno la folla. Il dispositivo con le transenne era stato già adottato poco prima delle 15 a via Partenope e ripetuto quindi all'orario dell'aperitivo ai baretti. La polizia municipale di Napoli ha partecipato in forze alla task force coordinata dalla questura con carabinieri e guardia di finanza in diverse zone della città. "C'era tanta gente in strada - spiega il generale Ciro Esposito, capo della municipale di Napoli - anche in vista della zona arancione che scatta domani, ma comunque meno della scorsa settimana". Assembramenti si sono verificati in centro, da Largo Maggiore Pignatelli a Piazza del Gesù, mentre già da qualche ora è partita la prevenzione della movida nell'area di Banchi Nuovi e davanti all'Istituto Orientale dove nei giorni scorsi ci sono stati migliaia di giovani.
La situazione in città
La polizia municipale ha anche fatto prevenzione controllando la sosta nell'area vicina, da via Mezzocannone, a Santa Chiara. Molto forte il traffico veicolare in tutta la città, in particolare ora sul lungomare e su via Marina. La folla si è concentrata nelle vie dello shopping e sul lungomare. In tanti in strada al Vomero, con gruppi di giovani che si sono dati appuntamento in piazza Fuga, e nel centro storico. Un lungo serpentone umano si è formato lungo via Toledo per arrivare a piazza Plebiscito e alla zona di Chiaia. Nelle ultime ore di zona gialla, prima del passaggio in fascia arancione a partire da domani, a Napoli sono tantissime le persone in giro. Tutti ad approfittare della bella giornata e della temperatura mite. Diverse centinaia di persone quelle che in queste ore affollano le strade attorno al Museo Archeologico e via Foria mentre il traffico è andato letteralmente in tilt. Non solo residenti ma moltissimi quelli che sono arrivati dalla provincia.