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Covid, in Campania 1.150 nuovi casi su oltre 13mila tamponi

Campania
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Con l'entrata in vigore del nuovo Dpcm, la regione resta in zona gialla, ma il governatore De Luca avverte: "Se avremo comportamenti irresponsabili tra due-tre settimane la Campania sarà tutta chiusa”

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Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Secondo quanto prevede il nuovo Dpcm in vigore dal 17 gennaio, la Campania rimane in zona gialla. 

Oggi il governatore Vincenzo De Luca ha fatto il punto sull'emergenza Covid in regione: “C’è un aumento non straordinario ma sensibile di contagi, sarebbe un suicidio per la Campania immaginare che con la zona gialla siamo di fronte ad un rompete le righe e che possiamo consentirci di fare la ricreazione", ha dichiarato. Sul territorio registrati 1.150 casi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

18:54 - Napoli, al Vomero protesta bar non sfonda, regole ok

La protesta #Ioapro non sfonda nel quartiere collinare del Vomero a Napoli. In una delle zone della movida cittadina, allo scoccare delle ore 18, i tanti bar presenti in Piazza Vanvitelli e nell'isola pedonale Scarlatti-Giordano, hanno fatto alzare chi si attardava al tavolo e il personale ha iniziato a mettere a posto sedie e tavolini. Gli esercenti, pur condividendo le ragioni della protesta, hanno preferito rispettare lo stop del servizio al tavolo e proseguire esclusivamente con l'asporto. "Senza il sostegno delle associazioni di categoria non ha senso protestare - dice Giampiero di Riot - perché saremmo subito sanzionati e visto già il periodo difficile, prendere anche la multa sarebbe una beffa. La verità è che dovrebbero consentirci il servizio al tavolo fino alle ore 20 perché per i bar le due ore dalle 18 alle 20 sono vitali e anche perché noi rispettiamo il protocollo deciso dal Governo".

18:00 - In Campania 1.150 nuovi contagi su 13.929 tamponi

Cala leggermente, in Campania, la percentuale casi positivi - tamponi esaminati. Nel conteggio dei dati, resi noti dall'Unità di crisi della Regione Campania, ci sono anche i test antigenici rapidi. Nelle ultime 24 ore sono 1.150 (di cui 73 casi identificati da test antigenico rapido) i casi positivi - 99 sintomatici che si riferiscono ai soli positivi al tampone molecolare - su 13.929 tamponi (di cui 1.353 antigenici). La percentuale positivi-tamponi è, dunque, pari a 8,25% (ieri era 9,4%). ;I deceduti sono 37 - 17 deceduti nelle ultime 48 ore e 20 deceduti in precedenza ma registrati; ieri; - mentre le persone guarite sono 993. ;In merito al Report posti letto su base regionale: Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; Posti letto di terapia intensiva occupati: 93; Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata); Posti letto di degenza occupati: 1.401.

13:38 - Studio su contagio a Napoli, più 18% dopo le feste

Nelle ultime due settimane, e dunque nel periodo compreso tra il 28 dicembre 2020 e il 10 gennaio 2021, nella città di Napoli c'è stata un'interruzione della diminuzione del contagio che invece ora è in aumento "probabilmente dovuto alle festivita' natalizie". È la fotografia sull'andamento della diffusione del contagio che emerge dal report curato dall'Osservatorio epidemiologico, coordinato dall'equipe di Giuseppe Signoriello, docente dell'universita' Vanvitelli, e dall'assessore alla Salute del Comune, Francesca Menna. Il report evidenzia che nel periodo dal 1 agosto 2020 al 10 gennaio 2021 il numero dei casi di covid-19 a Napoli e' stato pari a 37.159 e che nelle ultime due settimane sono stati notificati 2.588 casi, in aumento del 18% rispetto alle due settimane precedenti, quando i casi erano stati 2.202.

13:21 - Campagna vaccinale Moderna in Campania dal 25 gennaio

La prima consegna di vaccini Moderna contro il covid19 per la Campania è attesa tra il 25 e il 27 gennaio. Sarà una spedizione da 6000 vaccini per cominciare, lo si apprende dall'Unità di Crisi della Campania. Il vaccino Moderna è particolarmente atteso anche in vista della campagna di massa, poiché non necessità di temperature di conservazione particolarmente basse come quello di Pfizer e quindi potrebbe essere distribuito in maniera capillare coinvolgendo anche i medici di base nella vaccinazione delle persone anziane. Intanto la Campania prosegue la campagna vaccinale con le dosi Pfizer di cui a inizio settimana prossima arriverà una nuova fornitura da circa 36.000 dosi che servirà a completare la vaccinazione per l'area sanitaria e per l'avvio dei richiami. La Campania sta eseguendo, dall'ultima spedizione di vaccini ricevuta, l'accantonamento del 30% delle dosi per avere la copertura per la seconda dose che va inoculata 21 giorni dopo la prima.

11:04 - Badge con foto, pazienti Covid tornano a 'vedere' i medici

Tute integrali, cappuccio, mascherine, occhialini e visiere, doppi guanti. Per i professionisti sanitari che lavorano nei reparti Covid-19 è questa la divisa d'ordinanza indispensabile ma anche un ostacolo nella relazione con i pazienti. Ed è proprio nell'ambito della relazione tra professionisti sanitari e pazienti che si colloca l'iniziativa del reparto Covid di Ginecologia ed Ostetricia della Federico II, guidato da Giuseppe Bifulco, Direttore del Dipartimento Materno Infantile, dove da oggi si utilizzano badge identificativi usa e getta che il personale indossa apponendoli sulle tute monouso e che riportano la fotografia, il nome ed il cognome dell'operatore in modo ben visibile. "Si tratta - spiega Maurizio Guida, responsabile della Fisiopatologia Ostetrica Ginecologica e promotore dell'iniziativa - di foto autoadesive che permettono ai pazienti di riconoscere i professionisti che prestano loro le cure. I badge sono monouso e vengono gettati insieme al materiale sanitario, si applica quindi una foto nuova ogni volta che avviene la vestizione dell'operatore. L'idea si deve ad un tipografo che ha realizzato una stampa fotografica ad alta definizione e basso costo che ha consentito di stampare migliaia di foto distribuite sulle 40 unità in servizio al reparto Covid di Ginecologia ed Ostetricia". Un'iniziativa molto apprezzata dalle ospiti della Ginecologia e Ostetrica Covid. "Una preziosa iniziativa che va nella direzione dell'umanizzazione delle cure, portando al centro della nostra attenzione l'importanza della relazione e del rapporto tra professionisti e pazienti, così importante nel processo di cura ancora di più quando si vive una situazione di prolungato isolamento ", sottolinea il Direttore Generale dell'AOU Federico II Anna Iervolino.

11:01 - Scuola, studenti superiori in piazza a Napoli: "Basta dad"

Studenti delle scuole superiori in piazza per chiedere di poter tornare in classe in "piena sicurezza". I ragazzi si sono dati appuntamento davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale della Campania. Ad aprire la manifestazione uno striscione che recita 'Vogliamo certezza, rientro in sicurezza' e lo slogan 'Riprendiamoci la scuola'. "Gli ultimi giorni - dicono i rappresentanti dell'Osservatorio popolare studentesco - sono stati decisivi: noi studenti siamo stanchi delle chiacchiere portate avanti da chi ha le nostre vite tra le mani e pretendiamo il rientro a scuola in sicurezza e subito. Basta - proseguono - con le scuse e i giochi di potere che da mesi ci impediscono di vivere la nostra istruzione a pieno e soprattutto basta con la Dad". I ragazzi 'promettono' che non si fermeranno e andranno avanti con varie forme di protesta. Mentre una parte degli studenti manifesta in strada altri hanno deciso di non collegarsi con la didattica a distanza per disertare le lezioni così come già accaduto lunedì scorso. E per oggi è riconvocata una riunione dell'Unità di crisi regionale per valutare il rientro o meno in aula lunedì 18 gennaio delle classi terza, quarta e quinta elementare anche loro in Dad dal 16 ottobre 2020. (ANSA).

10:42 - Scuola, gruppi pro Dad: "Troppi contagi,fermare rientri"

Preoccupazione per "i numerosi casi di contagio registrati in diverse scuole campane, ad appena tre giorni dal riavvio delle lezioni in presenza", è stata espressa dagli amministratori regionali del Coordinamento Nazionale dei Gruppi Social a favore della didattica a distanza in una lettera inviata al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e all'assessore alla Pubblica istruzione, Lucia Fortini, ai quali chiedono di fermare il rientro di altri studenti. Nella missiva gli amministratori di diversi gruppi pro dad, chiedono inoltre che si "garantisca la didattica a distanza a chiunque ne faccia richiesta e senza condizioni di sorta". "Facciamo seguito alle nostre precedenti note - scrivono nella lettera aperta - per esprimere l'accresciuta preoccupazione di decine di migliaia di famiglie campane per la ripresa delle attività scolastiche in presenza, in ragione dei casi di contagio da Covid-19 registrati, dopo appena tre giorni dalla cessazione della didattica a distanza, tra allievi o docenti delle scuole primarie e dell'infanzia di Massa Lubrense, Eboli, Nocera Inferiore, Salerno, Maddaloni, di cui si è avuta contezza dai mezzi di informazione, nonché in ragione degli ulteriori episodi, ufficiosamente noti, verificatisi in altri istituti campani". Gli amministratori delle pagine Facebook, che contano diverse decine di migliaia di iscritti, chiedono quindi di "disporre l'obbligo per le scuole di garantire la didattica a distanza, per tutti coloro i quali ne facciano richiesta e senza condizioni di sorta, nelle prime due classi della primaria; di non avviare alla didattica in presenza alcun'altra classe della primaria né dei cicli successivi". Nel caso di ulteriori rientri, infine, i pro dad chiedono a De Luca comunque la garanzia della didattica a distanza per quanti ne facciano richiesta "senza condizioni di sorta", e di rendere pubblici "i casi di contagio negli istituti scolastici campani".

7:27 - In Campania 1.294 casi su quasi 14mila tamponi

Sale al 9,42% il rapporto positivi-tamponi in Campania. Il bollettino dell'Unità di crisi segnala ieri, su 13.728 test effettuati, 1.294 nuovi contagiati, di cui 127 sintomatici. Ben 41 le nuove vittime, 10 decedute nelle ultime 48 ore e 31 in precedenza ma registrate l'altro ieri. I guariti sono 760. I posti letto di terapia intensiva occupata sono 104; quelli di degenza 1.365.