Saldi a Napoli, partenza in sordina: niente file

Campania
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Sul fronte della clientela non c'è l'entusiasmo degli anni passati. "La disponibilità economica è minore", è il coro unanime delle persone

Partono in sordina i saldi a Napoli. Poca gente in strada complice il lunedì ma anche l'avvio di vendite promozionali effettuate da molti negozi già prima di Natale. Non si vedono file: uno scenario che accomuna le principali vie dello shopping cittadino dall'isola pedonale del Vomero, Scarlatti-Giordano, alle strade del centro come via Toledo e via Chiaia. Saldi che sono già partiti con sconti in molti casi del 50 per cento. (IL CASO DI MILANO)

Sconforto tra i negozianti

Tra i negozianti c'è sconforto perché temono di non riuscire a recuperare nemmeno parte delle perdite subite a causa delle misure restrittive messe in atto dal Governo per fronteggiare il Covid. Ma c'è anche chi punta il dito contro i propri colleghi "colpevoli" di aver praticato sconti fuori dal periodo dei saldi. "Se c'è chi fa sconti fuori dai periodi stabiliti - dice un commerciante di abiti da uomo - si penalizza chi rispetta le regole. Siamo tutti sulla stessa barca quest'anno e se non c'è nemmeno solidarietà e uniformità tra di noi diventa una guerra tra poveri". Sul fronte della clientela non c'è l'entusiasmo degli anni passati. "La disponibilità economica è minore", è il coro unanime delle persone. In generale la cifra massima che è stata stanziata per acquisti con i saldi è sui 100 euro o poco più. "Non sappiamo che cosa succederà nei prossimi mesi - sottolinea una donna - è meglio tenere qualcosa in più da parte. Le compere le faremo quando saremo tutti più sereni e fiduciosi nel futuro".

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