Caserta, 25enne morto per cumulo di ordigni a Capodanno: due indagati

Campania

Il giovane è deceduto il a causa delle ferite riportate la notte di Capodanno per l'esplosione di un cumulo di ordigni assemblato da alcuni ragazzi tra cui la vittima. I due indagati sono il fratello di 21 anni e un minorenne, presenti al momento dell'esplosione

Due persone sono indagate nell'ambito delle indagini sulla morte di Domenico Di Giacomo, il 25enne morto in ospedale a causa delle ferite riportate la notte di Capodanno per l'esplosione di un cumulo di ordigni assemblato da alcuni ragazzi tra cui la vittima. I due indagati sono il fratello di 21 anni e un minorenne, presenti al momento dell'esplosione.

L'esplosione

La deflagrazione è avvenuta nel cortile interno di Parco Primavera, rione popolare della periferia di Caserta. Il 25enne era il più vicino all'esplosione ed è stato travolto dall'onda d'urto. Feriti lievemente anche i due fratelli di 21 e 17 anni. Sin dall'inizio le indagini si sono indirizzate verso i tre fratelli, ritenuti i responsabili della realizzazione del mega-botto, poi è emersa anche la figura di un altro minore, ora indagato. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha emesso due avvisi di garanzia in vista dell'autopsia che sarà svolta domani sul corpo del 25enne.

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