Covid Campania, 1.052 casi su quasi 12mila tamponi

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La percentuale è dunque pari al 8,81%. Sono 39 le persone decedute e 997 le persone guarite

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

In leggero aumento, in Campania, la percentuale tamponi -positivi. Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 1.052 i casi positivi al Covid - 115 sintomatici - su 11.930 tamponi esaminati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:23 - Nel Casertano calo positivi

Continua a calare il numero delle persone attualmente positive nel Casertano, anche se ad un ritmo inferiore rispetto a qualche settimana fa, quando quotidianamente si registrava un tasso di guarigioni superiore di centinaia di unità rispetto ai nuovi contagiati: ad oggi sono poco meno di 4mila (3989) i positivi in provincia. Nelle ultime 24 sono guarite 219 persone a fronte di 141 nuove positività, per un tasso di contagio dell'8% (1750 i tamponi effettuati ieri). Altro dato che invece continua a mantenersi costante è quello delle vittime del Covid, sempre molto alto nelle ultime settimane: dieci i decessi nelle ultime 24 ore (115 dal 23 dicembre scorso), 482 da inizio pandemia. Il calo dei positivi attuali si evidenzia nei numeri che riguardano i singoli comuni, dove la situazione va migliorando sensibilmente e anche l'assistenza da parte dei Covid-team dell'Asl di Caserta ai tanti positivi che sono in isolamento domiciliare si fa più efficiente e puntuale. Sono solo quattro ormai i Comuni con oltre duecento contagiati attuali, ovvero Caserta (232), Aversa (212), Marcianise (204) e Maddaloni (244). In altri cinque si registrano oltre cento positivi attuali: si tratta di Mondragone (173), Santa Maria Capua Vetere (122), San Felice a Cancello (144), Sessa Aurunca (138) e Orta di Atella (107), comune ex zona rossa. Situazione sotto controllo invece a Rocca d'Evandro, piccolo comune dell'alto-Casertano alle prese con due focolai, il primo in una Rsa privata e il secondo legato ad una veglia funebre, che ha 68 positivi in totale.

17:24 - Napoli, conclusa manifestazione genitori "No Dad"

Si è conclusa la manifestazione dei genitori No Dad in Piazza Plebiscito a Napoli davanti alla sede della Prefettura. Le famiglie hanno chiesto di avere un incontro con il prefetto da fissare nei prossimi giorni. Al sit in, che in una prima fase si era tenuto davanti alla sede della Regione Campania, oltre ai genitori hanno preso parte anche docenti e studenti. Prossimo passo della Rete Scuola Saperi e Cura è realizzare assemblee pubbliche cittadine con tutti gli 'attori' della scuola per costruire uno 'sciopero sociale'. 

16:32 - In Campania 1.052 casi su quasi 12mila tamponi

In leggero aumento, in Campania, la percentuale tamponi -positivi. Secondo quanto rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 1.052 i casi positivi al Covid - 115 sintomatici - su 11.930 tamponi esaminati. La percentuale è dunque pari al 8,81%, ieri era 7.93%. 39 le persone decedute - 8 nelle ultime 48 ore e 31 deceduti in precedenza ma registrati ieri; 997 le persone guarite. Questo, invece, il report posti letto su base regionale: posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; posti letto di terapia intensiva occupati: 96; posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e Offerta privata); posti letto di degenza occupati: 1.385.

14:54 - Confesercenti Campania, importante riapertura bar e pub

Confesercenti Campania sottolinea l'importanza della riapertura, anche se solo per due giorni, dei ristoranti, pub, bar e locali dedicati al food in questi due giorni. Secondo le stime e le informazioni in possesso di Confesercenti circa il 70% di tali attività ha deciso di riaprire oggi e domani. "Il dialogo aperto con la Regione - dice il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo - ha prodotto questa apertura che non era affatto scontata. L'incontro che, insieme ai vertici regionali di Fiepet (Federazione Italiana degli esercenti pubblici e turistici) Politelli e Martucci, abbiamo avuto con l'assessore Marchiello ha generato una boccata d'ossigeno importante, dato il momento, per ristoratori e lavoratori. In Campania contiamo 18mila ristoranti e 38mila tra bar e vinerie: di queste 56mila attività, che danno lavoro ad oltre 200mila lavoratori, almeno 36mila stanno aprendo in queste 48 ore, con un incasso di oltre 36 milioni di euro di fatturato e con l'impiego di circa 130mila dipendenti. E' una opportunità anche per i lavoratori, perchè in questo modo gira, anche se solo un po', l'economia e si garantisce il minimo indispensabile anche ai dipendenti, che ancora attendono la cig da alcuni mesi". "Ecco perchè riteniamo - conclude Schiavo - che sia stato importante ottenere questa riapertura di due giorni, in attesa di avere un chiaro, certo e lungimirante calendario di apertura e chiusura delle nostre attività, che necessitano di programmazione".

14:06 - Scuola: a Napoli genitori in piazza, basta Dad

Un centinaio di genitori sta manifestando in piazza Cavour, a Napoli, per la ripresa delle lezioni scolastiche in presenza. Le donne, con uno striscione e le sagome in cartone di scolari, effettuano blocchi degli attraversamenti pedonali della piazza , che è uno snodo importante del traffico. "Da marzo a oggi - affermano le madri no Dad in un volantino - bambini e ragazzi della Campania hanno frequentato la scuola in presenza solo 15 giorni". La protesta proseguirà più tardi davanti alla sede della Houbta regionale e davanti alla Prefettura. Uno striscione è stato esposto alle finestre dell'Istituto comprensivo "Casanova", in piazza Cavour, con la scritta "la scuola è a scuola, usciamo dagli schermi ". Durante i blocchi al centro della carreggiata, slogan contro il Governatore De Luca e l'assessore alla pubblica istruzione Fortini. In piazza le madri hanno portato anche alcuni bambini. Proteste anche all' ICT "Madonna Assunta"; nel quartiere Bagnoli.

13:39 - 350.000 test antigenici per personale scuole Campania

In relazione al programmato ritorno in presenza nelle scuole, "compatibilmente con la situazione epidemiologica", la Regione Campania ha chiesto e ottenuto l'invio di 350.000 test antigenici, che arriveranno alla fine di questa settimana. In tempi brevi sarà definito un programma di screening a tappeto per il personale scolastico, e anche per i lavoratori del trasporto pubblico, secondo quanto reso noto.

13:22 - Napoli, il sindaco de Magistris negativo al tampone

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è risultato negativo al tampone. Lo apprende l'ANSA. Il primo cittadino si è sottoposto a tampone dopo aver appreso, nella giornata di martedì 5 gennaio, di essere stato un contatto diretto di un soggetto risultato positivo al Covid. Non appena appresa la notizia, de Magistris, come da protocollo, si era posto in auto isolamento.

13:20 - Presidente Eav a De Luca: “Vaccini per dipendenti Tpl”

Una corsia preferenziale per i lavoratori del trasporto pubblico nelle procedure di vaccinazione contro il Covid-19. È quello che chiede al governatore della Campania Vincenzo De Luca, in una lettera, il presidente dell'Ente autonomo Volturno Umberto De Gregorio, secondo cui "nei criteri di selezione dei cittadini italiani ai fini della vaccinazione anticovid, risulta del tutto assente la categoria degli addetti al trasporto pubblico locale. Eppure si tratta di una categoria, in particolare quella esposta in prima linea nel contatto con il pubblico (autisti, capotreni, controllori ecc.), che ha dato un contributo importante nella crisi pandemica per un servizio pubblico essenziale che non si è mai fermato". Per questo motivo De Gregorio chiede "quindi di verificare la possibilità di inserire, tra le categorie a rischio da sottoporre quanto prima alla vaccinazione anticovid, anche quella dei dipendenti del trasporto pubblico locale, anche al fine di poter garantire nei prossimi mesi la continuità del servizio”.

12:26 - Vaccini Napoli, pronto centro Mostra Oltremare: domani il via

Cinquemila metri quadrati in Mostra d'Oltremare, 15 box per le vaccinazioni con percorsi ben definiti, dalla siringa alla sala di osservazione e attesa. Ora è pronto il Centro Vaccinale della Asl Napoli 1 nei padiglioni 1 e 2 della Mostra che inizia da domani il lavoro per la vaccinazione della città di Napoli contro il Covid-19. Da domani mattina stop quindi ai vaccini all'Ospedale del Mare, i sanitari che restano da sottoporre verranno convocati nel polo fieristico di Fuorigrotta dove architetto dell'Asl Antonio Bruno sta curando gli ultimi dettagli. La fase dei sanitari, detta "T1" sarà un primo stress test per il centro vaccinale che reterà aperto per almeno sei mesi, ma la possibilità che venga prolungato è concreta, per affrontare il grosso delle vaccinazioni che partiranno con la fase "T2" che prevede la vaccinazione di persone oltre i 60 anni, persone con comorbilità, immunodeficienza e fragilità di ogni età, personale scolastico, e gruppi sociali a rischio di malattia grave o morte. Il via avviene con i 15 box che vedranno impegnati da domani 60-70 persone dell'Asl, con 15 infermieri e 15 operatori sociosanitari impegnati nelle vaccinazioni, 5 farmacisti che estrarranno le sei dosi da ogni flacone per preparare le siringhe. I vaccinandi entrano da Piazzale Tecchio, si registrano ai 10 desk all'ingresso e poi scendono verso i box vaccini, alle spalle dei quali c'è l'ufficio con il frigorifero per le dosi. All'uscita i vaccinati troveranno un percorso con una mostra "Con cura, con amore, con rigore. Viaggio nella storia dei vaccini", curata da Gennaro Rsispoli, direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli che illustra la storia delle vaccinazioni, dalla medicina antica fino al colera e al covid. Poi c'è l'ampia area di attesa, in cui bisogna sedersi per 15' dopo la vaccinazione per precauzione. Un po' più avanti c'è anche l'area primo soccorso dove un medico visiterà chi eventualmente dovesse avere delle reazioni al vaccino, un'area che dà sulla porta dove è parcheggiata l'ambulanza per eventuali trasporti al vicino ospedale San Paolo. Si parte con 1500 vaccinazioni al giorno, ma l'obiettivo è 5.000. Per la vaccinazione di massa della popolazione è già previsto il raddoppio dei box, con la possibilità di ampliare l'area enormemente vista l'estensione della Mostra d'Oltremare.

12:23 - Campania "gialla" due giorni ma diversi ristoratori non aprono

Per due giorni zona gialla. Possibile consumare, fino alle 18, caffè al banco o una pizza al tavolo. Poi di nuovo zona arancione e nuove restrizioni, tra sabato e domenica in attesa di conoscere la nuova fascia di colore nella quale sarà collocata la prossima settimana la Campania. Oggi, a Napoli e nelle altre province, una parvenza di normalità, almeno per mezza giornata, per i locali pubblici. Molti, però, soprattutto tra ristoratori e pizzaioli hanno preferito non riaprire al consumo a tavolo. Solo due giorni di via libera, e comunque di fatto solo a pranzo, non sono stati ritenuti utili a stravolgere l'organizzazione che in qualche modo ci si era dati per fronteggiare in questi ultimi due mesi la fase di emergenza.

10:34 - Torna a crescere curva contagi a Torre del Greco

Torna a crescere la curva dei contagi da Covid-19 a Torre del Greco (Napoli). Stando al bollettino diramato dal sindaco della città vesuviana Giovanni Palomba e relativo al termine del punto effettuato al Centro operativo comunale, nelle ultime 24 ore Asl Napoli 3 Sud e unità di crisi regionale hanno segnalato 21 nuovi casi di positività e accertate tredici guarigioni. In relazione a questi dati, il numero complessivo degli attuali contagiati sale a 264, con 23 persone che risultano ospedalizzate.

7:24 - In Campania 1.366 positivi su 17.212 test

Cala la curva dei contagi in Campania. È, infatti, del 7,93% il rapporto positivi-tamponi secondo il bollettino dell'Unità di crisi relativo alle ultime 24 ore. I nuovi contagiati sono 1.366, di cui 72 sintomatici, su 17.212 test. Le vittime sono 19, (di cui 5 decedute nelle ultime 48 ore). I guariti sono 1.364. I posti di terapia intensiva occupati sono 99; 1.362 le degenze.

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