"La Campania chiede provvedimenti più rigorosi - ha dichiarato il governatore -, è contraria al rilassamento, all'apertura della mobilità, a tutte le manfrine a cui stiamo assistendo su comuni piccoli o comuni grandi e su cosa dobbiamo fare a Natale"
"In queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese, dobbiamo avere la forza di resistere oggi a tutte le demagogie, dobbiamo avere il coraggio di dire che quest'anno Natale e Capodanno non esistono altrimenti andiamo al disastro". Lo ha detto il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la diretta Facebook di oggi con gli aggiornamenti sulla situazione Covid nella regione. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA)
15:25 - "Recovery? Riflettere sull'uso del modello operativo"
"C'è da riflettere - secondo De Luca - sull'uso del modello operativo e sulla suddivisione dei capitoli" in merito all'utilizzo dei 209 miliardi di fondi europei. "Il modelli di gestione prevede l'impegno di decine di tecnici che dovrebbero utilizzare 209 miliardi - ha affermato - in questa ipotesi non si verifica un'accelerazione dei tempi di spesa ma una complicazione di tutti i problemi, pensiamo ai conflitti di competenza. Noi abbiamo avuto due modelli, il modello Genova, grande rapidità nell'esecuzione dell'opera, e un altro modello che non viene mai ricordato, il modello Napoli, le Universiadi, un evento in cui in dieci mesi abbiamo realizzato la ristrutturazione o fatto completamente 70 impianti sportivi in un contesto di assoluta trasparenza. Se è possibile fare opere pubbliche in tempi rapidi - domanda De Luca - perchè queste modalità operative non devono diventare modalità operative ordinarie delle istituzioni territoriali?". C'è poi un altro aspetto, per De Luca: "La divisione da parte del Governo in sei capitoli dell'uso dei fondi europei". In questi sei capitoli abbiamo un capitolo sottofinanziato, la sanità con solo 9 miliardi, ed un altro assente. il turismo - conclude - no è una suddivisione accettabile dal mio punto di vista".
15:22 - "Pura speculazione da istituto dei tumori di Milano"
De Luca punta il dito contro una campagna pubblicitaria messa in atto dall'Istituto nazionale tumori di Milano su alcuni bus di Napoli e parla di "pura speculazione". In diretta mostra l'immagine dello slogan: "Invitano i nostri cittadini ad andare a Milano a fare diagnosi. Siamo di fronte all'ennesimo atto vergognoso di speculazione sulla pelle dei malati - ha spiegato - a Napoli abbiamo il principale istituto di cura dei tumori d'Italia che è il Pascale, questi sono atti di pura speculazione".
15:18 - "Incontri solo con i familiari conviventi"
De Luca rivolge un appello in vista delle prossime festività natalizie. "Limitiamoci ad avere incontri solo con i familiari conviventi - ha detto De Luca durante la diretta - sarebbe un atto di responsabilità soprattutto per i nostri anziani, figli. Cerchiamo di avere la forza per resistere e capire che abbiamo davanti tempi difficili, noi in Campania più di tutti". De Luca sottolinea che "ancora oggi a Napoli abbiamo un migliaio di contagi al giorno, abbiamo una situazione difficile nell'area metropolitana e anche nel Casertano. Solo due mesi fa abbiamo affrontato una ondata di contagi per aver aver rimescolato in estate l'Italia - ha spiegato - noi siamo più a rischio degli altri, per tasso di abitanti, congestione di alcune zone, dobbiamo stare attenti"
15:12 - "Siamo primi per tempo di attesa tra sintomi e diagnosi"
"Siamo la prima regione d'Italia nel tempo di attesa tra sintomi e diagnosi, ci mettiamo 24 ore, unica regione d'Italia. Abbiamo il tasso più basso in Italia per decessi Covid - ha aggiunto De Luca - nelle terapie intensive ci sono 140 ricoveri, nessun nuovo ricovero, siamo alla metà dei ricoveri del Veneto, meno della metà del Piemonte, un terzo della Lombardia, la metà dell'Emilia e del Lazio. Abbiamo ospitato in questi giorni tutti i nostri pazienti nelle strutture ospedaliere, non abbiamo mandato i pazienti nelle palestre, nelle sagrestie, non li abbiamo messi sui materassini a terra ma ospitati con dignità".
15:08 - "Ipotesi Governo su fondi Ue configura furto a Sud"
"Per quanto riguarda noi meridionali, in maniera brutalmente chiara, le ipotesi del governo" sull'uso dei fondi europei" configura un ennesimo furto nei confronti delle regioni meridionali. Ci dobbiamo preparare - ha sottolineato De Luca - nei prossimi giorni vedremo di proporre un incontro con altre regioni del sud per mettere in campo una risposta istituzionale forte, anche per verificare se i parecchi ministri campani diano cenni di esistenza oppure no".
15:04 - "Istruzione? Dopo poveracci come Croce e De Sanctis, la luce con la Azzolina"
"Il presidente del Consiglio ha dichiarato che nell'attuale governo vi sono i ministri migliori del mondo - ha affermato il governatore -. Ha detto che finalmente, prendiamo il ministero della pubblica istruzione, ci siamo liberati, dopo decenni, di poveri uomini, Francesco De Sanctis, Benedetto Croce, Tullio De Mauro, questi poveracci che hanno diretto il ministero della pubblica istruzione. Finalmente oggi è arrivata la luce con la ministra Azzolina, abbiamo i ministri migliori del mondo. Vabbè, il mondo è come uno se lo fa in testa".
15:02 - "Non bisogna cedere alle spinte demagogiche"
"Continuiamo ad avere 800-900 morti al giorno e riprendiamo la manfrina che abbiamo registrato in Estate soprattutto per iniziativa di tante regioni del nord che stanno pagando oggi il rilassamento avuto nei mesi passati - sottolinea De Luca - se abbiamo una ripresa forte dei contagi ed una esplosione dell'influenza virale non avremo le possibilità di fare le vaccinazioni anti Covid e se non abbiamo un mese di gennaio sotto controllo, avremo un prolungamento del problema contagio per mesi e mesi". Per De Luca "non bisogna cedere alle spinte demagogiche o possiamo anche decidere di impiccarci con le nostre mani. Dobbiamo avere il coraggio di dire che quest'anno Natale e Capodanno non esistono, devono essere giorni di raccoglimento religioso, familiare ma non possono essere i giorni delle feste normali altrimenti andremo al disastro".
15:00 - "In queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese"
"La Campania chiede provvedimenti più rigorosi, è contraria al rilassamento, all'apertura della mobilità, a tutte le manfrine a cui stiamo assistendo su comuni piccoli o comuni grandi e su cosa dobbiamo fare a Natale". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook. "In queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese - ha aggiunto -, dobbiamo avere la forza di resistere oggi a tutte le demagogie, dobbiamo avere il coraggio di dire che quest'anno Natale e Capodanno non esistono altrimenti andiamo al disastro".