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Covid, in Campania 1.764 casi positivi su 13.744 tamponi processati

Campania
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La percentuale tra test e positivi scende al 12,8% rispetto al 13,7% registrato nella giornata di ieri. Boom dei guariti, ben 2.344

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Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

Su 13.744 tamponi eseguiti, sono 1.764 i nuovi casi di coronavirus accertati oggi in Campania, con un percentuale tra test e positivi pari al 12,8%, in calo rispetto a ieri (13,7%).

"Stop alla violenza sulle donne": è la scritta riportata su 20mila mascherine prodotte all'interno degli istituti penitenziari di Salerno e Santa Maria Capua Vetere in occasione della Giornata internazionale del 25 novembre. 

Intanto, non è positivo il bilancio del bando della Protecione civile per la ricerca di 450 medici da inviare in Campania: delle 156 domande presentate, oltre il 60% ha rinunciato. (DIRETTA - MAPPE DEL CONTAGIO)

19:37 - Scuole chiuse in tre comuni del Napoletano

Resteranno chiuse le scuole a Ercolano, Portici e San Giorgio a Cremano in provincia di Napoli: i sindaci dei rispettivi comuni, valutate le condizioni relative al rischio di contagiosità nei propri territori, hanno deciso di sospendere le attività didattiche in presenza fino al 28 novembre. Dunque, domani non torneranno in classe gli alunni delle scuole dell'Infanzia (0-6 anni), asili nidi, nonché della prima classe della scuola primaria di tutti gli istituti pubblici e privati presenti sui territori comunali, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell'Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto. “Le attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, si svolgeranno quindi ancora con modalità "a distanza" - fanno sapere i sindaci - Fin quando non avremo garanzie e rassicurazioni sulle condizioni di sicurezza, prediligiamo la linea della cautela e della prevenzione per tutelare la salute delle nostre comunità”.

18:40 - In Campania primi vaccini a mondo sanità e malati cronici

"Nella prima fase avremo vaccini per 170.000 persone, il piano che abbiamo inviato alla struttura di Arcuri prevede che vadano anzitutto a 120.000 operatori coinvolti nella sanità regionale in tutte le sue sfaccettature: quindi avremo già un piccolo margine per proteggere i malati cronici". Lo afferma all'ANSA Ugo Trama, dirigente dell'Unità di Crisi della Regione Campania, spiegando il piano vaccini elaborato per lo stoccaggio e la distribuzione del vaccino anti covid che verrà inviato da Roma. "Il nostro piano - spiega Trama - è molto dettagliato ed è stato apprezzato dalla struttura di Arcuri. Abbiamo inserito nella rosa per i primi 170.000 vaccini in doppia dose tutto il personale degli ospedali, i medici di base, i dipendenti del 118, delle cliniche private convenzionate, dei laboratori privati e anche delle farmacie. Abbiamo abbracciato tutto l'arco dell'assistenza sanitaria e siamo arrivati a 120.000 persone. Ci rimarrà quindi una prima quantità di vaccini che riserveremo ai malati cronici più gravi e a rischio come gli oncologici e i diabetici. Ma chiaramente saranno gli ospedali a segnalarli”.

18:25 - Sindaco Caserta: “È guerra, a casa come nei bunker”

"Questo è un momento di guerra. Nella seconda guerra mondiale quando suonava la sirena, si scappava nei bunker. Oggi dobbiamo fare lo stesso, dobbiamo scappare nelle abitazioni, evitare contatti con gli altri". Evoca immagini drammatiche il sindaco di Caserta Carlo Marino nel suo video-messaggio ai cittadini pubblicato sulla sua pagina facebook, in cui fa il punto dell'emergenza Coronavirus. Caserta, con 1117 persone attualmente positive (tredici le vittime nel capoluogo), è la seconda città della provincia dopo Aversa per numero di contagi. Così Marino, che già ieri aveva deciso di prorogare la chiusure delle scuole fino al 6 dicembre prossimo, sceglie di usare parole molto forti per richiamare la cittadinanza alla massima responsabilità. Quella contro il Covid, dice Marino, "è una battaglia; stanno morendo molte persone, non è il momento di fare i negazionisti, è il momento di mettere da parte anche i diritti soggettivi, di stare distanti e di diminuire i nostri diritti di libertà. Se noi salvaguarderemo il diritto alla salute rispetto alla perdita parziale del diritto alla libertà, salveremo vite umane”.

17:30 - In Campania 1.764 casi positivi su 13.744 tamponi

Scende, in Campania, la percentuale positivi-tamponi esaminati che oggi si attesta al 12,8%, ieri era pari al 13,7%. Secondo i dati resi noti dall'Unità di crisi della Regione Campania, nelle ultime 24 ore sono 1.764 i casi positivi su 13.744 tamponi; 1437 sono gli asintomatici. Boom dei guariti, ben 2.344. Alto anche il numero dei decessi: 78 dal 20 al 23 novembre. Questo, invece, il report posti letto su base regionale: posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; posti letto di terapia intensiva occupati: 201; posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid ed offerta privata); Posti letto di degenza occupati: 2.274.

17:10 - Bando medici in Campania: oltre il 60% rinuncia a incarico

Non è positivo il bilancio del bando della Protezione civile per 450 medici specializzati, tra anestesisti, infettivologi, pneumologi e medici di medicina d’urgenza, da inviare in Campania. Su 156 domande, rende noto la Regione, ci sono state 97 rinunce - oltre il 60% - e sette esclusioni per mancanza di requisiti. Altre 25 domande sono in attesa di riscontro, mentre solo 27 medici - tra cui tre anestesisti, pochissimi rispetto alle necessità - sono entrati in servizio. "Da mesi la Campania ha richiesto l'invio di medici (600), in particolare anestesisti, e infermieri (800)", ricorda l'ufficio stampa di Palazzo Santa Lucia.

15:32 - Nel Casertano 24 morti in 24 ore ma calano positivi

Ancora un giorno nero per il Casertano per il conto delle vittime del Coronavirus: sono 24 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, un morto ogni sessanta minuti. Da inizio pandemia sono 251 le persone decedute causa Covid, 176 dal 24 ottobre, con una media che negli ultimi trenta giorni è di quasi 6 morti ogni 24 ore. Di contro, la curva dei contagi sembra ormai essersi appiattita, senza più balzi esponenziali, e lentamente i numeri calano, complice anche il boom di guariti che si verifica da giorni: oggi sono 469 i nuovi positivi, con un rapporto del 21% rispetto ai tamponi effettuati (2184), mentre ieri la percentuale di test risultati positivi era stata leggermente più bassa, pari al 19% (309 positivi su 1620 tamponi). Ma il dato rilevante è quello dei guariti, che oggi sono 815, numero che rende negativo il saldo totale dei positivi attuali: oggi sono 16789 (oltre 27mila da inizio pandemia), 370 meno di ieri. E di questo calo ne risentono anche i Comuni, specie quelli maggiormente colpiti come Aversa e Caserta, che vedono scendere il numero di positivi attuali rispettivamente a 1210 e 1117 unità.

15:32 - Volontario ambulanze private, il caos danneggia deboli

Malati di Covid o di altre patologie che chiamano disperati perché abbandonati a casa senza assistenza, e un business, quello delle ambulanze private, che sembra allargarsi con l'evolversi della pandemia, a scapito dei più disperati. Emerge un quadro a tinte molto fosche nel racconto fatto da un "testimone oculare", una "voce da dentro" da sempre nel settore delle ambulanze private nel Casertano, che dall'inizio dell'emergenza Coronavirus continua a osservare "un sistema di assistenza sanitaria assolutamente inefficiente e totalmente ingiusto in cui le regole non vengono rispettate", ed in cui, "va avanti chi ha più risorse e rapporti". Il volontario vuole restare anonimo per evitare ritorsioni in un settore in cui iniziano ad arrivare denunce importanti, come quello del presidente della Croce rossa napoletana Paolo Monorchio, che qualche giorno fa ha segnalato "il mercimonio che si sta registrando a Napoli sulla pelle degli ammalati e dei loro familiari, con tariffe fino a mille euro", invitando le autorità preposte ad indagare, "cercando di recidere gli eventuali legami con la criminalità organizzata". Tutto parte dalla circostanza oggettiva che le 22 ambulanze del 118 casertano sono tutte riservate al Covid, ma non riescono, visti gli alti numeri (17583 le persone attualmente positive al Coronavirus), ad assicurare un servizio efficiente; le attese per l'arrivo di un'ambulanza sono in media di 24-48 ore, poi i mezzi, dopo il trasporto, devono andare alla misericordia di Caivano (associazione che ha l'appalto per il servizio del 118) per la sanificazione, perdendo altre ore. Ci sono poi i malati di altre patologie, per i quali restano solo le ambulanze private, con tariffe alte; proprio a queste ultime si rivolgono per le emergenze numerosi malati, Covid e non; e così che è sviluppato un business con molte ambulanze che arrivano anche dal napoletano. La sensazione è quella di una "giungla". "Vi sono ambulanze private - denuncia il volontario - che fanno trasporto Covid, facendosi pagare tra i 4-500 euro, e senza alcuna tutela dei malati. Ci sono casi di mezzi che la mattina portano i dializzati negli appositi centri, e nelle 3-4 ore di attesa, fanno servizio Covid, dopo essere stati chiamati da pazienti disposti a pagare per essere portati negli ospedali dove verranno ricoverati. Credo che una mano importante al 118 potrebbe darla la Croce Rossa di Caserta, che però è assente a differenza di quella di Napoli". "Al nostro centralino - continua a raccontare il volontario - ci chiamano persone che hanno bisogno di assistenza ospedaliera, perché malati di Covid, che vengono indirizzate in modo non corretto dal 118 verso ambulanze private. Poche notti fa mi ha chiamato una ragazza di San Nicola la Strada che piangeva disperata perché aveva entrambi i genitori anziani malati di Covid; mi ha raccontato che ha dovuto pagare 400 euro ad un'ambulanza privata per far portare il papà al pronto soccorso dell'ospedale di Caserta, mentre la madre, invalida, è rimasta da sola a casa, con il pannolone sporco di escrementi, e nessuno che potesse assisterla; gli operatori socio-sanitari si sono rifiutati di entrare, per non rischiare il contagio. Lei ci chiedeva di prendere la madre e portarla al pronto soccorso, ma non potevo farlo, e così a malincuore ho dovuto riattaccare". Il volontario racconta anche di essere stato chiamato "da persone residenti a Calvi Risorta, che erano disposte a pagare qualsiasi cifra se io mi fossi recato da loro con un'ambulanza dotata di ossigeno, e avessi caricato un loro congiunto malato di Covid". Ci sono poi i malati "ordinari", "che sono ormai totalmente abbandonati". "Pochi giorni fa - riferisce il testimone - mi chiamò una donna che aveva un forte dolore dovuto ad una lombosciatalgia, e che non riusciva muoversi; voleva farsi accompagnare dalla mia ambulanza in ospedale, dopo che aveva chiamato invano il 118 e la guardia medica. Anche in quel caso ho dovuto dire di no".

15:27 - Sassano, attivato sportello assistenza a over 65

Uno sportello di assistenza e di ascolto per disagi di vario genere legati al Covid -19 è stato attivato dal comune di Sassano, in provincia di Salerno. Denominato "Info Covid", lo sportello, con numero telefonico dedicato, è un servizio gratuito destinato ai cittadini over 65, a coloro che vivono da soli e a quanti attraversino un periodo di difficoltà socio-economica. Il servizio offre conforto psicologico e pronta assistenza per acquisti di generi alimentari e di farmaci o prescrizione degli stessi con la consegna presso il domicilio del cittadino. Ed ancora il pagamento di utenze e di altre incombenze presso gli sportelli postali o bancari, etc. La linea telefonica é attiva dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12,30, chiamando il numero di telefono 097578809.

12:55 - Nel Napoletano chiusi tre bar e un esercizio commerciale

Hanno violato le restrizioni imposte dal Dpcm anti-Covid: chiusi tre bar e un esercizio commerciale nel Napoletano. È l'effetto dei controlli effettuati dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata sul rispetto delle norme per contenere il fenomeno epidemico. Nella città oplontina i militari dell'Arma hanno scoperto come due attività - una in viale Manfredi e l'altra in corso Umberto I - effettuavano la vendita con consumazione sul ''posto'', cosa non ci consentita. A San Giuseppe Vesuviano, il titolare di un esercizio in via Astalonga è stato sorpreso a lavorare nonostante la sua attività non rientrasse nelle categorie autorizzate. Carabinieri impegnati anche a Terzigno, dove all'interno di un bar in corso Da Vinci erano presenti dei clienti che facevano colazione. Durante il servizio, i carabinieri - che hanno identificato 173 persone e controllato dieci esercizi commerciali - hanno sanzionato altre tre persone che non indossavano l'obbligatoria mascherina. 

12:54 - De Magistris, voglio subito dati su screening a Napoli

Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris chiede di avere ''ad horas'' i dati dei test antigenici effettuati su personale scolastico e alunni e i dati sul contagio in città suddivisi per quartiere e per luoghi in cui insistono le scuole. La richiesta, alla luce dell'ordinanza regionale che fissa per domani la riapertura delle scuole dell'infanzia e delle classi prime elementari e che da ai sindaci facoltà di adottare misure restrittive, è avanzata in una lettera inviata al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, al coordinatore dell'Unità di crisi regionale, Italo Giulivo, e al direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese. Nella lettera, de Magistris evidenzia che nel territorio della città di Napoli insistono oltre 450 plessi scolastici tra nidi pubblici e privati, scuole dell'infanzia comunali, paritarie e private, scuole del primo ciclo e secondarie e afferma: ''Sarebbe scelta irresponsabile anche solo immaginare di applicare ad una così vasta platea misure locali d'urgenza basate su una generica 'percezione del rischio' non suffragata da dati specifici. E' mia intenzione valutare con molta attenzione gli esiti delle analisi sinora compiute e accompagnare le scuole a un percorso di ripresa in presenza in condizioni di assoluta sicurezza e serenità'', conclude. 

12:37 - De Magistris, nessun motivo per non riaprire scuole

''Per ora non c'è alcun motivo per discostarsi dall'ordinanza regionale ma, come è doveroso, procederemo a fare tutte le verifiche e approfondimenti. Intanto, esprimiamo soddisfazione perché abbiamo sempre sostenuto che chiudere le scuole era stato un errore grave e incomprensibile e che non era vero che le scuole erano luoghi in cui si diffondeva particolarmente il contagio''. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in merito alla riapertura delle scuole dell'infanzia e delle classi prime elementari disposta per domani, 25 novembre, con ordinanza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a seguito degli esiti dello screening, su base volontaria, su personale scolastico e alunni.

11:05 - Salerno, buoni spesa: sorpresi 75 'furbetti'

Settantacinque 'furbetti' che hanno illegittimamente percepito i buoni spesa Covid, per l'acquisto di generi di prima necessità durante il precedente lockdown, sono stati scoperti dalla Gdf in collaborazione con il Comune di Salerno. Tutte le richieste di buono spesa accolte dal Comune sono state poi passate ai Finanzieri della 1a Compagnia di Salerno che hanno selezionato circa 300 posizioni, sulle quali si sono concentrati i successivi approfondimenti e riscontri. Le Fiamme Gialle di Salerno hanno così individuato 75 istanze presentate con dati incompleti o non rispondenti al vero, per un ammontare complessivo che supera i 21 mila euro. Emblematico il caso di una famiglia che ha ottenuto 32 buoni spesa, sulla scorta di domande distintamente presentate da addirittura quattro dei sette membri, ognuno dei quali ha in questo modo intascato 400 euro.

10:32 - Stop rientro a scuola a Lacco Ameno

Dopo Forio ed Ischia anche il comune di Lacco Ameno blocca la ripresa delle attività scolastiche in presenza delle scuole primarie, come annunciato ieri sera in un comunicato stampa dal sindaco. Giacomo Pascale ha stabilito infatti che sino al 4 dicembre prossimo sarà sospesa l'attività scolastica della scuola materna e della prima classe elementare "per tutelare i bambini, il personale scolastico e gli anziani". Il sindaco sottolinea che assume la decisione conoscendo il valore della socializzazione scolastica e dell'apprendimento in presenza ma consapevole pure dei rischi legati al Covid, che ha già colpito la sua famiglia e rendendo noto che un altro suo stretto familiare è stato contagiato dal coronavirus e si trova in isolamento.

9:55 - Napoli, sequestrate 15mila mascherine non a norma

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sottoposto a sequestro, nella zona industriale di Gianturco, 14.800 dispositivi sanitari non a norma pronti per essere messi in vendita. In particolare, le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno riscontrato che tutte le mascherine chirurgiche, erano prive del numero dell'Ente garante della conformità, delle indicazioni commerciali, nonché delle istruzioni obbligatorie in lingua italiana. Si trattava sia di mascherine "chirurgiche" sia del tipo "KN95". Segnalato alla Camera di Commercio il titolare, un 46enne di origine cinese, per violazioni al Codice del Consumo.

9:13 - Nel Vesuviano il numero dei guariti supera i contagi

Dopo settimane di crescita costante dei numeri legati al Covid-19, c'è un segnale di inversione di tendenza che arriva dall'area vesuviana. A Torre del Greco e Torre Annunziata, nel Napoletano, secondo gli ultimi dati forniti dai rispettivi sindaci, il numero dei guariti comunicati nelle ultime 24 ore supera quello dei nuovi positivi. A Torre del Greco il sindaco Giovanni Palomba ha infatti annunciato l'avvenuta guarigione di 124 persone in precedenza risultate positive. Di contro sono 46 i nuovi casi comunicati al Centro operativo comunale da Asl Napoli 3 Sud e unità di crisi regionali. Sulla base di questi numeri, cala sotto quota 1.000 il dato complessivo dei soggetti attualmente positivi, attestandosi a 975, 19 dei quali ospedalizzati. Dati confortanti anche da Torre Annunziata, dove il sindaco Vincenzo Ascione ha annunciato 74 guarigioni e 32 nuovi casi. Nella città vesuviana si è purtroppo registrata anche un'altra vittima, la tredicesima da inizio pandemia. Sulla scorta di questi dati, si attesta a 417 il numero dei cittadini attualmente positivi, sette dei quali ricoverati. 

7:50 - Campania, scuola infanzia in presenza da mercoledì

Da mercoledì 25 è consentito in Campania il ritorno a scuola in presenza per i servizi educativi e la scuola dell'infanzia (sistema integrato di educazione e di istruzione 0-6 anni), nonché per la prima classe delle scuole primarie. Lo dispone un'ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca sulla base dell'andamento della curva

epidemiologica rilevata dall'Unita' di crisi regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza Covid-19. E' demandato alle Asl territorialmente competenti il monitoraggio dell'andamento dei contagi e la comunicazione ai sindaci dei dati di rispettivo interesse. E' consentito ai Sindaci l'adozione di provvedimenti di sospensione delle attività in presenza o di altre misure restrittive. Resta demandata ai dirigenti scolastici la verifica delle ulteriori condizioni, anche relative al personale in servizio, per l'esercizio in sicurezza della didattica in presenza.