Sotto inchiesta alcuni manifestanti che avrebbero preso parte alle proteste dello scorso 23 ottobre, davanti alla sede della Regione Campania, scoppiate a seguito dell'entrata in vigore delle chiusure serali disposte dal governatore Vincenzo De Luca
Sono nove le persone indagate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine avvenuti lo scorso 23 ottobre (FOTO), a Napoli, davanti alla sede della Regione Campania, in concomitanza con l'entrata in vigore delle chiusure serali disposte dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per contrastare l'epidemia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
Le indagini sugli scontri
La polizia di Stato ha eseguito un decreto di perquisizione emesso dal pool appositamente costituito dal procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, composto dai sostituti procuratori Celeste Carrano, Luciano D'Angelo, Danilo De Simone, e Antonello Ardituro. La polizia giudiziaria ha acquisito, tra l'altro, cellulari, indumenti e supporti per la memorizzazione di dati. I reati contestati sono devastazione e saccheggio, aggravati dalla matrice camorristica e dalla finalità terroristica eversiva.
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