Protesta del governatore campano alla riunione con il ministro Boccia, alla quale partecipano Regioni, Comuni e Province. De Luca ha ribadito, inoltre, che la Campania non ha necessità di ospedali da campo ma di medici, avendo 14mila dipendenti in meno nella sanità. La replica del ministro: "Avete duemila volontari, arruolateli"
Proteste dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, alla riunione in videoconferenza del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, con le Regioni, i Comuni (Anci) e le Province (Upi), a cui partecipano anche il commissario Domenico Arcuri, e il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli. De Luca si è lamentato per la sproporzione tra la richiesta, formulata circa un mese fa dalla sua Regione, di 1.400 sanitari (600 medici e 800 infermieri) e il personale effettivamente inviato, che, stando a quanto da lui affermato, ammonta a sette anestesisti. Il presidente campano - secondo quanto si apprende - ha anche ribadito che la Campania non ha necessità di ospedali da campo ma di medici, avendo 14mila dipendenti in meno nella sanità. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA)
Boccia: “Avete duemila volontari, arruolateli”
Non si è fatta attendere la replica da parte del ministro Boccia. ”Il Governo è totalmente al fianco di tutta la comunità campana e ha sempre garantito il massimo aiuto alla Regione attraverso il commissario Arcuri, con i ventilatori polmonari e i materiali distribuiti. Dal 24 ottobre - ha affermato - la Campania ha sul tavolo, attraverso la Protezione civile, la disponibilità di 2.236 operatori sanitari, arruolateli e se avete bisogno di altri volontari facciamo un bando ad hoc solo per la Campania domani mattina, ma basta polemiche. Non si risolvono complessità di questa natura polemizzando ma lavorando nel merito dei problemi e collaborando 24 ore al giorno. Ci sono 1.172 medici campani che vogliono lavorare in Campania e oltre un migliaio di altri operatori sanitari", ha dichiarato Boccia.
"Nessuno sciacallaggio verso la Campania"
Poi, stando a quanto si apprende, il ministro avrebbe aggiunto: "Abbiamo grande rispetto per il lavoro di ogni Presidente perché lo facciamo insieme da otto mesi ed è lo stesso rispetto che hai avuto tu. Non c'è nessuno sciacallaggio verso la Campania - avrebbe sottolineato Boccia -. I dati di oggi sulle terapie intensive confermano che la Campania, con 181 ricoverati Covid-19 su 590, è sotto la soglia critica ma nello stesso tempo le pressioni sulle reti ospedaliere necessitano interventi urgenti. Se vuoi adottare misure più rigorose ti sosteniamo così come abbiamo sostenuto oggi Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia con l'intesa data dal ministro della Salute", avrebbe concluso Boccia.
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