Covid, in Campania 4.309 casi. De Magistris: "A Napoli la situazione è molto grave"

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Così il sindaco della città in un video messaggio su Facebook: ''Nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre mille contagi, i pronto soccorso sono presi d'assalto, gli ospedali sono al collasso, i reparti sono in affanno, ci sono persone che hanno difficoltà a ricevere cure presso la propria abitazione e le ambulanze non arrivano''

Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania

 

"La situazione a Napoli soprattutto dal punto di vista sanitario è molto grave e ci preoccupa: nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre mille contagi, i pronto soccorso sono presi d'assalto, gli ospedali sono al collasso, i reparti sono in affanno, ci sono persone che hanno difficoltà a ricevere cure presso la propria abitazione e le ambulanze non arrivano". Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un video messaggio pubblicato su Facebook. Poi, intervenuto in diretta a Sky TG24, ha ribadito: "Tutti siamo determinati per fermare il contagio".

Intanto, cala il numero dei nuovi positivi in Campania ma calano anche i tamponi: si registrano, infatti, 4.309 casi (su 22.696 test) rispetto ai 4.508 precedenti (su 23.897 tamponi). 

"Incredibilmente i rappresentanti del Governo hanno ribadito di voler prevedere il congedo parentale solo per le cosiddette zone rosse. Ci sembra una posizione francamente inaccettabile". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. Qust'oggi, intanto, folla sul lungomare di Napoli, dove molta gente si è riversata per godere delle temperature miti di questo sabato. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:34 - Nel Casertano aumentano positivi ma è record di guariti

Dopo 48 ore di calo, torna a crescere, e a superare quota mille, il numero di positivi giornalieri al Covid nel Casertano: sono 1024, per un totale di quasi 11mila persone attualmente positive (10967). Il dato è però legato al numero di tamponi, che è aumentato sensibilmente: 3784 quelli processati nelle ultime 24 ore, più di mille rispetto sia alla giornata di ieri che a due giorni fa, con una percentuale del 27% di test risultati positivi, in linea con il trend che si registra ormai da una settimana. Sembra dunque che la curva del contagio non cresca più in modo esponenziale, mantenendosi costante. C'è poi un dato che fa tirare un piccolo sospiro di sollievo: quello dei guariti, che oggi sono 822, circostanza che alleggerisce il carico degli ospedali e il lavoro dei Covid-team che assistono i pazienti a casa. Dal report giornaliero pubblicato dall'Asl, emergono altri tre decessi (le vittime sono di Trentola Ducenta e Macerata Campania), per un totale di 126 persone decedute causa Covid da inizio pandemia. Ad Aversa, la più colpita città del Casertano, rallenta la diffusione del virus: oggi sono emerse 14 nuove positività (909 in totale le persone attualmente positive), mentre 36 nuovi casi sono stati accertati nel capoluogo Caserta (753 complessivi). Buone notizie per alcuni comuni "osservati speciali" per l'alto numero di contagi registrato in rapporto alla popolazione, dove le guarigioni hanno superato le nuove positività: a Cesa è infatti calato il numero di persone attualmente positive (259, 17 in meno di ieri), e ciò è accaduto anche a Succivo e Sant'Arpino, che hanno visto diminuire rispettivamente di quattro e undici unità la quota di persone positive (194 a Succivo, 311 a Sant'Arpino). In controtendenza un altro comune "sorvegliato speciale", ovvero San Felice a Cancello, dove sono emerse undici nuove positività (440 in totale). 

17:42 - Garante detenuti campani, necessario svuotare carceri

"Grazie allo straordinario lavoro di tutti coloro che operano in ambito penitenziario, del personale sanitario e del senso di responsabilità della maggior parte delle persone detenute in questi mesi il contagio da Covid 19 nelle carceri è stato contenuto. In questi ultimi tempi, purtroppo, il virus è arrivato nel carcere di Poggioreale, contagiando alcuni detenuti, agenti di polizia penitenziaria e personale sanitario e socio-sanitario, così come nel carcere di Secondigliano e in misure ridotte altrove. Due detenuti sono ricoverati nel reparto Covid del Cardarelli". E' quanto scrive in una nota, Samuele Ciambriello, garante campano delle persone private della libertà. "C'è bisogno di svuotare le carceri" dice ancora sostenendo che "non si trovano i braccialetti. Sono necessari più magistrati di sorveglianza e cancellieri". "Devono uscire subito i detenuti con patologie particolarmente gravi e con età avanzata. Le misure alternative al carcere sono la strategia giusta", aggiunge Ciambriello. "La politica faccia il proprio dovere, senza demagogia, superando il populismo politico e penale", osserva ancora il Garante. "E' necessaria una sinergia maggiore tra amministrazione penitenziaria e sanità regionale" conclude Ciambriello ritenendo "fondamentale la massima collaborazione tra tutti gli attori del mondo penitenziario, della giustizia, della politica e del privato sociale. Noi garanti continueremo a svolgere un ruolo di garanzia e interazione con il territorio di riferimento, qualificandoci come validi interlocutori del sistema carcerario".

17:29 - In piazza a Napoli manifestanti "negazionisti"

In piazza Dante, a Napoli, è il giorno dei "negazionisti". Un gruppo di persone, molti - ma non tutti - senza mascherina o con la mascherina abbassata, si sono dati appuntamento in piazza. Sulle ringhiere che delimitano lo spazio intorno alla statua di Dante, sono stati affissi dei cartelli: "Dottori e giornalisti abbiate dignità dite la verità", "Non è pandemia, è genocidio", "Morti conteggiati due volte meritate le rivolte", "Autopsie vietate persone ammazzate", "Vostra la sanità devastata, nostra la libertà umiliata", sono alcune delle scritte. Qualcuno ha portato la mascherina di Carnevale per canzonare chi, invece, indossa quella chirurgica o di stoffa. Tra i cartelli dei manifestanti anche uno con la scritta "No 5G". 

17:18 - In Campania in calo il numero di positivi e di tamponi, 15 morti

Cala il numero dei positivi in Campania nelle ultime 24 ore ma calano anche i tamponi: si registrano, infatti, 4.309 casi (su 22.696 test) rispetto ai 4.508 precedenti (su 23.897 tamponi). I deceduti sono 15. Secondo i dati dell'Unità di Crisi della Regione gli asintomatici sono 4.010 mentre i sintomatici sono 299. I guariti sono 984. ;Il report dei posti letto su base regionale indica in 590 quelli di terapia intensiva disponibili (di cui 179 occupati), in 3.160 quelli di degenza disponibili (di cui 1.756 occupati).

16:37 - Capo Unità di Crisi: “Da nuovo report penso zona arancione in Campania”

"La Campania è zona gialla perché il governo ha interpretato la situazione al 25 ottobre che era migliore perché avevano assunto misure più cautelative rispetto al resto del Paese. Il governo guarda il colore nello specchietto retrovisore e questo vuol dire che abbiamo lavorato bene sulla prevenzione. Io penso che con l'analisi dei nuovi dati, prevista nei prossimi giorni, potremmo diventare zona arancione e ciò confermerebbe le nostre preoccupazioni. Sarei perplesso se dovessimo rimanere zona gialla". Lo ha detto all'ANSA Italo Giulivo, coordinatore dell'Unità di Crisi della Regione Campania.

15:43 - Mancato uso mascherine, chiuso mercato a Pomigliano

Mercatali con mascherina abbassata o con il naso di fuori: i vigili sgomberano l'area e ne dispongono la chiusura per un mese. È accaduto a Pomigliano d'Arco (Napoli), dove stamattina gli uomini della polizia municipale hanno effettuato un blitz per i controlli sulle misure di sicurezza anti covid nell'area di via Miccoli, dove si svolge il mercato settimanale dell'usato. I caschi bianchi, guidati dal maggiore Luigi Maiello, hanno multato tre clienti. Una sanzione è stata elevata anche all'organizzatore del mercato, con la pena accessoria della chiusura per quattro sabato dell'area mercatale.

15:16 - de Magistris: “Chiunque determinante per stop virus”

"È arrivato il momento che ognuno capisca che può essere determinante per frenare il contagio. Purché sia chiaro che non si può scaricare su sindaci e cittadini. Se la situazione e' grave come sembra, il governo si assuma le sue responsabilità" . Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a L'Ospite, su Sky Tg 24. Il sindaco ha spiegato le ragioni della mancata chiusura del lungomare. "Come zona gialla - ha detto - abbiamo meno restrizioni e poi se chiudo il lungomare la gente si riversa su via dei Mille, se chiudo via dei Mille va su via Toledo e in una città concentrata come Napoli diventa un problema. Noi possiamo chiudere solo quelle aree dove c'è una particolare concentrazione".

15:11 - A Napoli ieri serata deserta, gruppi di giovani solo al Vomero

Centro storico deserto, Vomero con qualche gruppo di irriducibili della movida. È questo il bilancio della prima serata della Napoli zona gialla che, come tutto il resto d'Italia, impone però il coprifuoco alle 22. Tutta la città ha rispettato la chiusura di bar alle 18 e le strade si sono svuotate ma i giovani più tenaci sulla movida non si sono arresi al Vomero. "Abbiamo lavorato nel quartiere collinare - spiega all'ANSA Ciro Esposito, comandante della Polizia Municipale - intervenendo su alcuni assembramenti di ragazzi. È accaduto in Piazza Medaglie d'Oro e, in particolare, in Piazza Fuga, dove abbiamo anche richiesto alla questura l'intervento dell'ordine pubblico. C'erano molti giovani e abbiamo provveduto a disperderli. Molti ragazzi passavano insieme il venerdì sera anche a Largo San Martino e siamo intervenuti anche lì per far rispettare le regole. Abbiamo fatto multe a persone che giravano senza mascherina e anche a qualche locale che aveva ritardato la chiusura". Deserta la zona dei baretti di Chiaia, che di venerdì sono tradizionalmente invasi da migliaia di giovani, come pure deserta la zona tra Piazza Bellini e San Domenico, anche quelle molto affollate di solito.

15:01 - de Magistris: “Con De Luca impossibile avere un dialogo”

"Sono un uomo delle istituzioni da trenta anni e ho collaborato con tutti, anche con quelli politicamente più lontani da me come Berlusconi. Ma con De Luca è quasi impossibile avere un dialogo. Da lui arrivano solo insulti, con lui è difficile anche solo stringersi la mano e comunque nonostante le contumelie sono sempre disponibile al dialogo". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris intervenendo su Sky Tg 24 alla trasmissione 'L'ospite' assieme al sindaco di Milano Beppe Sala.

14:23 - Napoli, folla sul lungomare: ristoranti pieni e traffico

Complice il bel tempo che ha spinto qualcuno a prendere il sole e anche a fare il bagno, appare gremito il lungomare di Napoli così come altre luoghi del centro città. I ristoranti sul lungomare sono pieni e il traffico veicolare è intenso e in alcuni momenti anche paralizzato. Tutti con mascherina a godersi il sabato con temperature dolci. Il sindaco de Magistris ha deciso di non chiudere il lungomare; di diverso avviso il governatore campano De Luca che aveva invitato i sindaci a chiudere nel fine settimana le aree del lungomare e di parte dei centri storici.

13:41 - De Luca: "Inaccettabile posizione Governo su congedi"

"Ancora una volta, anche nell'incontro di questa mattina tra Regioni e Governo, ho posto in maniera stringente il tema dei congedi parentali a favore delle mamme impegnate nella cura del bambini per la chiusura della didattica in presenza. Nei giorni scorsi avevamo predisposto e inviato al Governo un testo normativo per garantire congedi parentali con il massimo della tutela economica per le lavoratrici dipendenti e bonus baby-sitter per le lavoratrici autonome. Ancora questa mattina, abbiamo riproposto con forza questa necessita'. Incredibilmente i rappresentanti del Governo hanno ribadito di voler prevedere il congedo parentale solo per le cosiddette "zone rosse". Ci sembra una posizione francamente inaccettabile". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.
Per il governatore, prevedere il congedo parentale solo per le cosiddette "zone rosse" è una "posizione priva di ogni ragionevolezza e perfino offensiva nei confronti di tante mamme costrette per ragioni sanitarie a tenere in casa i bambini". "Ma si può costringere una mamma a portare i bambini a scuola in condizioni di mancata sicurezza sanitaria, per mancanza di tutela economica? - sottolinea in una nota - Faccio appello a tutte le forze politiche perché a livello parlamentare sia corretta rapidamente questa impostazione completamente sbagliata".

13:40 - Napoli, de Magistris: "Per evitare zona rossa rispettare regole"

"Per evitare di diventare zona rossa e per evitare di acuire tensioni sociali, economiche e lavorative, oggi tocca a noi provare ad arginare quello che altri non sono riusciti a fare: contenere il contagio rispettando regole e prescrizioni anche perché con la zona gialla bisogna rispettare delle prescrizioni che non sono particolarmente rigide e allora tocca a noi tutti essere bravi, responsabili, maturi come lo siamo stati a marzo e aprile. Bisogna indossare le mascherine, avere distanziamento fisico ed evitare assembramenti''. E' l'invito che il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, rivolge attraverso un video su Facebook ai cittadini. Nel video il sindaco ricorda che ''quando si vedono molte persone per strada e anche senza mascherine oggi viene chiesto anche ai sindaci l'eventualità di chiudere determinate aree della città cosa che nelle grandi metropoli è quasi impossibile perché se si chiude un luogo le persone si riverseranno in altri punti e sembrerà di giocare a nascondino". Per evitare tutto questo, prosegue, "ci vogliono senso di responsabilità e più controlli che ho chiesto alle forze di polizia e dunque se, come dice il Governo, le forze di polizia e le Asl dovessero segnalarmi alcune aree specifiche, e non tutta la città perché' i sindaci non possono istituire un lockdown cittadino, in quel caso andremo a intervenire su singoli luoghi''. Una strada che tuttavia - secondo de Magistris - ''è quasi impraticabile''.

13:13 - De Magistris: "A Napoli situazione molto grave"

''La situazione a Napoli soprattutto dal punto di vista sanitario è molto grave e ci preoccupa: nelle ultime 24 ore sono stati registrati oltre mille contagi, i pronto soccorso sono presi d'assalto, gli ospedali sono al collasso, i reparti sono in affanno, ci sono persone che hanno difficoltà a ricevere cure presso la propria abitazione e le ambulanze non arrivano''. Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un video messaggio pubblicato su Facebook.

12:56 - A Napoli in 30 a festa di compleanno in un bar

In 30 stavano festeggiando un compleanno all'interno di un bar di Monteoliveto, a Napoli, senza che la titolare avesse esposto, all'ingresso dell'esercizio commerciale, il cartello riportante il numero massimo di persone ammesso nel locale. Questo è quanto hanno scoperto gli agenti nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro storico di Napoli. Ventidue le persone identificate nel corso ei controlli. Sono scattate multe per 800 euro alla titolare del bar oltre alla chiusura del locale per quattro giorni per inottemperanza delle misure anti-Covid-19.

12:28 - Attivato reparto Covid nel Salernitano

Attivato all'ospedale Luigi Curto di Polla, in provincia di Salerno, il reparto Covid destinato a pazienti affetti dal coronavirus e che necessitano di ospedalizzazione. Ubicato al primo piano, ha 10 posti letto a disposizione. Da questa mattina è stato avviato il trasferimento di quattro pazienti dell'area contumacia del pronto soccorso dello stesso nosocomio alla nuova area Covid. Nei prossimi giorni saranno disponibili gli altri sei posti letti del reparto in attesa che si completino specifici interventi di messa in sicurezza dei percorsi di diagnosi e cura.

12:17 - Due morti e ospiti contagiate in Rsa del Napoletano

Due anziane decedute e tutte le altri ospiti contagiate dal Covid-19. È la "situazione drammatica", come la definisce il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, che si registra nella casa famiglia di corso Umberto I, già attenzionata per un focolaio che ha interessato anche alcuni operatori. "Le donne ospitate all'interno della Rsa - prosegue il primo cittadino - sono tutte in età avanzata e con patologie pregresse, e la loro positività al Covid potrebbe provocare un ulteriore peggioramento delle condizioni di salute". Il quadro, già allarmante nei giorni scorsi, si è ulteriormente e pesantemente aggravato con il decesso di due anziane, ai cui parenti sono arrivati "il profondo cordoglio e la vicinanza" da parte dell'amministrazione comunale. "Nel pomeriggio di ieri - sottolinea il sindaco - è intervenuta, in accordo con i familiari, una cooperativa di Castellammare di Stabia che, con i suoi operatori, si sta prendendo cura delle donne rimaste all'interno della residenza per anziani. In queste ore continueremo costantemente, insieme all'Asl, a monitorare l'evolversi della situazione".

11:50 - A Salerno scattano prime chiusure, stop Lungomare

Il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli questa mattina si è recato sul lungomare cittadino chiuso da oggi, dopo un'ordinanza che dispone lo stop agli accessi anche della villa comunale per tutti i fine settimana fino al 3 dicembre. 

11:16 - Nel Casertano sindaco vieta le piazze della movida

Piazze vietate ad Aversa, con divieto di consumare cibi e bevande per strada o di stazionare in più di due persone. Questo è quanto previsto dall'ordinanza emessa dal sindaco Alfonso Golia, che tenta in questo modo di contenere la diffusione del contagio, che nelle seconda città della provincia sta correndo veloce, con quasi 900 persone attualmente positive (895), record nel Casertano, e otto persone decedute da inizio pandemia; non è stato risparmiato neanche il Commissariato della Polizia di Stato, che ha chiuso per qualche giorno a causa dell'alto numero di contagi. Il sindaco più volte aveva lamentato la presenza soprattutto di tanti giovani per strada, in particolare nelle piazze della movida, a dispetto di divieti e raccomandazioni. Ora ha rotto gli indugi passando alle vie di fatto, e vietando la circolazione nel centro: saranno infatti interdette al pubblico, dalle 18 alle 22 e fino al 14 novembre prossimo, piazza Paul Harris, piazza Principe Amedeo (limitatamente all'area della villa comunale), piazza Vittorio Emanuele, via Seggio, Piazzetta Lucarelli e Strada San Paolo. L'ordinanza comunale vieta inoltre la vendita con asporto di bevande alcoliche e analcoliche dalle 18, la consumazione in ogni ora del giorno di cibi e bevande in strada (eccezion fatta per l'acqua); si può infine stazionare al massimo in due persone (le eccezioni riguardano i familiari e i conviventi). "Come tutti voi - scrive Golia su Facebook in un messaggio in cui spiega la genesi dell'ordinanza - anche io sono rimasto un pò sorpreso nell'apprendere della Campania in area gialla. Badate bene: non mi auguravo certo il 'peggio', ma il contagio corre. Ho atteso quindi le comunicazioni e le precisazioni del Governo; ho aspettato le consuete comunicazioni del Presidente De Luca per conoscere la posizione della nostra Regione. Un forte richiamo, che condivido, a ridurre almeno del 50% la mobilità nei comuni". 

10:55 - Napoli, dg Cotugno: "Fate lockdown personale, siamo al limite"

"Vi prego, fate tutti un lockdown personale per tutelare voi stessi e gli altri. Stiamo facendo l'impossibile assistendo i malati fin dentro le auto e le ambulanze in fila, il personale sta facendo sforzi sovrumani, ma siamo al limite. Chiamate prima i medici di medicina generale prima di venire. Aiutateci". Così all'Ansa il dg dell'Azienda dei Colli di Napoli, nella quale è compreso l'ospedale Cotugno, Maurizio Di Mauro. "Attualmente ci sono 12 postazioni box nel triage e due terapie intensive nel Pronto soccorso proprio per cercare di alleviare la situazione. Stiamo lavorando per reperire ulteriori posti letto" aggiunge Di Mauro da poco tornato negativo dopo aver contratto il covid. Ora vi sono una decina di auto e tre ambulanze in fila alcune delle quali hanno passato la notte in attesa.
"Il mio vuole essere un appello alla prudenza rivolto a tutti i cittadini. Continuo a vedere, per strada, persone senza mascherina. Ma per uscire da questa situazione occorre uno sforzo collettivo. Il personale sanitario sta facendo un lavoro eccezionale da mesi, assistendo i pazienti e lavorando in sinergia tra tutte le strutture regionali presenti nella rete dei posti letto covid, ma solo rispettando le regole che ci sono state date ed evitando situazioni di diffusione ulteriore del virus potremo piegare la curva dei contagi". Così Maurizio Di Mauro, direttore generale dell'azienda dei Colli (che comprende l'ospedale Cotugno), spiega il senso del suo appello ("fate tutti un lockdown personale per tutelare voi stessi e gli altri"). 

9:03 - Sequestrati oltre 12mila mascherine e termometri non a norma

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sequestrato a Casoria (Napoli), in un ingrosso di articoli da cartoleria, 12.550 mascherine e 60 tra termometri e saturimetri non a norma, pronti per essere messi in vendita. In particolare, le Fiamme Gialle del 2° Nucleo Operativo Metropolitano hanno riscontrato che i dispositivi erano privi del numero dell'Ente garante della conformità, del nome del produttore/importatore, dell'indicazione del responsabile europeo, del numero di lotto, della scadenza, nonché delle istruzioni ed indicazioni obbligatorie in lingua italiana. Segnalato alla Camera di Commercio il titolare, un 45enne di Napoli, per violazioni al cd. Codice del Consumo.

8:48 - Ospiti contagiate in Rsa del Napoletano

Due anziane decedute e tutte le altri ospiti contagiate dal Covid-19. È la ''situazione drammatica'', come la definisce il sindaco di Torre Annunziata (Napoli) Vincenzo Ascione, che si registra nella casa famiglia di corso Umberto I, già attenzionata per un focolaio che ha interessato anche alcuni operatori. ''Le donne ospitate all'interno della Rsa - prosegue il primo cittadino - sono tutte in età avanzata e con patologie pregresse, e la loro positività al Covid potrebbe provocare un ulteriore peggioramento delle condizioni di salute''. Il quadro, già allarmante nei giorni scorsi, si è ulteriormente e pesantemente aggravato con il decesso di due anziane, ai cui parenti sono arrivati ''il profondo cordoglio e la vicinanza'' da parte dell'amministrazione comunale. ''Nel pomeriggio di ieri - sottolinea il sindaco - è intervenuta, in accordo con i familiari, una cooperativa di Castellammare di Stabia che, con i suoi operatori, si sta prendendo cura delle donne rimaste all'interno della residenza per anziani. In queste ore continueremo costantemente, insieme all'Asl, a monitorare l'evolversi della situazione''.

8:44 - Ancora in calo i contagi nel Casertano

Cala ancora il numero giornaliero di nuovi positivi nel Casertano: ieri erano 662, trenta in meno di quelli emersi due giorni fa (erano 693), e ancora meno di quelli registrati tre giorni fa, quando si era toccato il record di 1.145 positivi in 24 ore. Ma il dato che fa sperare, è il maggior di tamponi effettuato: sono 2.806 (l'altro ieri erano stati 2.699), per cui è risultato positivo poco meno di un tampone su quattro (23,5%).

8:41 - A Ischia i medici dell'esercito faranno i tamponi

Da mercoledì prossimo medici dell'Esercito italiano effettueranno i tamponi per diagnosticare i positivi al corona virus ad Ischia, al casello drive in all'ospedale Rizzoli. La notizia è stata anticipata dal direttore della ASL Napoli 2 Antonio D'Amore.

8:38 - Mastella a De Luca. "La Provincia di Benevento resti zona gialla"

"La provincia di Benevento resti zona gialla in quanto l'indice di trasmissione del Covid-19 nel Sannio è tra i meno alti d'Italia". Questo è quanto chiede il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, al presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, in relazione ad un eventuale inserimento della regione nella zona arancione. 

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