Il report dei posti letto su base regionale segnala 143 degenze in terapia intensiva, su 227 attivabili, e 1.218 posti di degenza occupati su 1.500 attivabili
Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania
In Campania 2.427 nuovi casi, di cui 31 sintomatici, su 15.030 tamponi. Diciassette le nuove vittime, decedute tra il 24 e il 27 ottobre, che portano il totale a 624, e 365 i guariti nelle ultime 24 ore. Il report dei posti letto su base regionale segnala 143 degenze in terapia intensiva, su 227 attivabili, e 1.218 posti di degenza occupati su 1.500 attivabili.
Oggi sit-in di ristoratori ed esercenti dell'area flegrea ieri sera al porto di Baia per protestare contro le misure introdotte dal Dpcm del 24 ottobre scorso. Chiuse le attività alle ore 18 gli esercenti, soprattutto di Bacoli e Monte di Procida, con una presenza anche di piccoli imprenditori di Pozzuoli, riuniti nell'associazione 'Attività Flegree Unite', hanno presidiato per circa un'ora la zona portuale con cartelli e fiaccole esponendo le proprie ragioni e chiedendo alle istituzioni di rivedere i provvedimenti restrittivi adottati dal governo (GLI AGGIORNAMENTI – MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO).
19:51 - Nel Casertano 517 contagi
Altro boom di contagi da Covid-19 nel Casertano: 517 in 24 ore, con quattro decessi (87 in totale). Positivo oltre il 50% dei tamponi (987 quelli processati), un dato mai riscontrato in oltre sette mesi di pandemia. Il numero delle persone attualmente positive in provincia di Caserta ha superato quota 5mila (5086), e se le terapie intensive per il momento tengono, gli altri reparti degli ospedali che accolgono pazienti meno gravi, sono ormai al collasso. Il report giornaliero dell'Asl di Caserta attesta inoltre un rallentamento della curva dei contagi a Marcianise, comune dichiarato zona rossa, dove oggi si sono registrate 12 nuove positività (315 in totale); calo anche ad Orta di Atella, altro comune del Casertano in cui è stato imposto il lockdown, dove i nuovi casi sono stati 14 (251 complessivi).
19:40 - Protesta a Torre del Greco contro Dpcm
Una cinquantina di persone ha preso parte stasera a una manifestazione di protesta organizzata a piazza Santa Croce a Torre del Greco (Napoli) contro le restrizioni anti-Covid imposte da Dpcm e dall'ordinanza del presidente della Regione Campania. La manifestazione ha visto scendere in piazza per lo più giovani, mentre i commercianti (tra i più colpiti dalle nuove restrizioni) hanno preferito non aderire all'iniziativa. L'iniziativa ha visto intervenire ai microfoni sistemati in piazza attivisti delle realtà giovanili di alcuni partiti cittadini e gli aderenti alla Casa del popolo. Striscioni sono stati sistemati all'esterno della vicina basilica: ''Il Covid si può affrontare senza morire di fame'' si legge su uno di essi; ''Emergenza sanitaria, emergenza sociale: diritto alla salute e reddito per tutte e tutti'' è scritto su un altro.
18:19 - Sindaco Somma Vesuviana chiude scuole e cimitero
Chiusura immediata del Cimitero, divieto di aggregazione all'aria aperta e al chiuso, sospensione di tutte le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e sospensione delle attività in tutti i circoli ludici e ricreativi. Sono alcuni dei provvedimenti contenuti in un'ordinanza a firma di Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana (Napoli), dove in 24 ore si è registrato un aumento di 90 contagiati al Covid, portando il numero di positivi attivi a 310. L'ordinanza è stata decisa dopo un lungo confronto con le forze politiche cittadine, alle quali Di Sarno ha spiegato di aver già scritto al Prefetto, all'unità di crisi ed al presidente della Regione Campania ai quali ha chiesto di istituire a Somma Vesuviana il presidio fisso dell'Unità Speciale di Continuità Assistenziale e aumentare le Forze dell'Ordine sul territorio.
17:34 - In Campania 2.427 nuovi casi su 15.030 tamponi
In Campania 2.427 nuovi casi, di cui 31 sintomatici, su 15.030 tamponi. Diciassette le nuove vittime, decedute tra il 24 e il 27 ottobre, che portano il totale a 624, e 365 i guariti nelle ultime 24 ore. Il report dei posti letto su base regionale segnala 143 degenze in terapia intensiva, su 227 attivabili, e 1.218 posti di degenza occupati su 1.500 attivabili.
15:54 - De Magistris: "Anziani riducano attività sociale"
"Rivolgo un appello alle persone che hanno un età superiore ai 65-70 anni e a persone con patologie a ridurre al minimo l'attività sociale salvo che per necessità". È l'invito che il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha rivolto alla popolazione più anziana della città parlando a 'Un giorno da pecora' su Rai Radio1. "La situazione - ha aggiunto - negli ultimi giorni desta molta, molta preoccupazione ed è per questo che ritengo sarebbe necessario istituire subito un tavolo tra Governo, Regione e città".
14:08 - Novanta nuovi positivi a Somma Vesuviana in 24 ore
Novanta nuovi positivi al Covid in 24 ore, sono stati registrati a Somma Vesuviana (Napoli), facendo alzare il numero degli attuali positivi attivi a 310, con oltre 600 persone in sorveglianza attiva. Lo rende noto il sindaco Salvatore Di Sarno, chiedendo l'istituzione di un presidio fisso dell'unità speciale di continuità assistenziale e l'aumento delle forze dell'ordine sul territorio. Di Sarno ha anche convocato d'urgenza una videoriunione con le forze politiche del territorio di maggioranza ed opposizione.
13:25 - Monte di Procida, giunta in isolamento per un positivo
Sindaco e giunta sono da ieri in isolamento fiduciario per la positività di un componente dell'amministrazione. Lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Pugliese, con un post sul suo profilo Faceboock. "Un componente della squadra politica è risultata positiva ad un tampone che effettuiamo periodicamente tutti noi per scrupolo e a tutela delle persone che incontriamo nello svolgimento delle nostre funzioni. Tutte le persone che sono state a contatto si stanno sottoponendo a tampone ed in via precauzionale si sono poste in isolamento fiduciario". L'attività amministrativa, comunque, non è stata bloccata e prosegue da remoto. Intanto nella cittadina flegrea si sono registrati altri cinque casi positivi.
13:14 - de Magistris: “Unità Milano-Napoli un bel segnale”
“È un momento difficile in cui decisioni difficili vanno prese insieme. Serve grande collaborazioni fra le istituzioni, tra Governo, Regioni e città in modo che insieme si possano prendere decisioni migliori a tutela della salute dei nostri cittadini anche per salvaguardare la situazione che diventa sempre più esplosiva dal punto di vista sociale, economico e del lavoro. Credo che questo messaggio di unità tra le città di Napoli e Milano è un bel segnale per il nostro Paese''. Lo dice in un video sui social il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in riferimento al colloquio telefonico avuto oggi con il sindaco di Milano, Beppe Sala, a seguito del quale i due primi cittadini hanno inviato una lettera al ministro della Salute, Roberto Speranza, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate ieri da Walter Ricciardi, consulente del ministro, sulla necessità di un lockdown per le città di Napoli e Milano. Nella lettera, spiega de Magistris, ''abbiamo chiesto al ministro di farci sapere quale è la posizione sua e del Ministero e se hanno elementi, dati, circostanze e informazioni che in questo momento non sono a disposizione delle nostre città''.
12:59 - Primavera del Napoli in isolamento: 7 casi di Covid
Ci sono sette casi di covid nella Primavera del Napoli. Lo rende noto il club azzurro spiegando che il gruppo della squadra giovanile, che si allena a Cercola, lontano dalla prima squadra che è al Centro Tecnico di Castel Volturno, è in quarantena domiciliare da 11 giorni in seguito ad una positività precedentemente riscontrata. I giocatori si sono sottoposti ai tamponi che hanno rilevato la positività al Covid-19 di altri 6 soggetti.
12:39 - Torre del Greco, aggredisce agenti durante controlli anti-Covid: arrestato
Infastidito dai controlli sul rispetto delle direttive imposte da Dpcm e ordinanze regionali, ha deciso di ''affrontare'' gli agenti con la mascherina abbassata aggredendoli prima di essere bloccato e arrestato. È accaduto a Torre del Greco (Napoli): protagonista del gesto Pasquale Esposito, un uomo di 49 anni già note alle forze dell'ordine. Per lui l'accusa è di resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. I fatti si sono svolti ieri pomeriggio nella centrale piazza Santa Croce, dove agenti del locale commissariato di polizia, insieme ad uomini della polizia municipale, erano impegnati nel controllare diverse persone assembrate all'esterno di un bar. Durante queste verifiche Esposito, come ricostruito dalle forze dell'ordine, si è avvicinato agli agenti e, dopo essersi abbassato la mascherina, ha iniziato a insultarli e a colpirli fino a quando, con difficoltà, è stato bloccato.
12:03 - Napoli, protesta ristoratori: piatti e posate in strada
Hanno apparecchiato per terra, in strada, davanti alla sede della Regione Campania a Napoli e alle 11.30 è partito il flash mob in contemporanea con altre 20 città italiane: posate battute sui piatti seguite dagli shaker dei bar tender. Sono i lavoratori dei pubblici esercizi, titolari e dipendenti, rappresentati da Fipe-Confcommercio, che protestano contro le misure dell'ultimo Dpcm che prevede la chiusura al pubblico delle 18. I manifestanti hanno provato a consegnare un cesto-regalo, indirizzato a Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, contenente prodotti alimentari e un bigliettino che ricorda: "Ingresso sicuro". Cesto respinto all'ingresso di palazzo Santa Lucia.
11:40 - Sala e de Magistris scrivono al ministro Speranza
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e quello di Napoli, Luigi de Magistris, hanno scritto una lettera al ministro della Salute, Roberto Speranza, per chiedere chiarimenti sulle affermazioni fatte dal consulente del ministero, Walter Ricciardi, che ha parlato di un lockdown "necessario" nelle due città. "Stamattina ci siamo sentiti con il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, perché ieri il consulente del ministero della Salute, il professor Ricciardi, ha evocato un lockdown a Napoli e Milano - ha spiegato Sala in un video suoi social -. Abbiamo scritto al ministro per chiedergli se quella è un'opinione del suo consulente o è un'opinione del ministero e, nel caso fosse un'opinione del ministero, se è basata su dati e informazioni che il ministero ha e noi non abbiamo".
11:40 - Escono dalla zona rossa per andare a lavorare: denunciati
Tre operai sono usciti dalla zona rossa di Orta di Atella (Caserta) per andare a lavorare nella vicina Grumo Nevano (Napoli). Ma sono stati scoperti dai carabinieri e denunciati. Altri due lavoravano e percepivano anche il reddito di cittadinanza. Tutto ciò è emerso nel corso di un controllo che i militari della caserma di Grumo Nevano, con i colleghi del NIL e del NOE di Napoli - eseguito presso una piccola azienda tessile denunciando il responsabile che dovrà pagare anche sanzione di 20mila euro. L'uomo, oltre a non essere in regola con il registro di carico e scarico dei rifiuti, si avvaleva di 13 lavoratori che non aveva mai sottoposto alle visite mediche obbligatorie e ai corsi di formazione sui rischi relativi alla loro specifica mansione. Tra questi 5 non erano mai stai assunti e 2 percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza. Altri 3 sono risultati residenti a Orta di Atella, comune "zona rossa".
11:22 - Uil Scuola, Dad sia solo strumento per l'emergenza
"Non si dovrebbe mai scegliere tra due diritti fondamentali come quello alla salute e all'istruzione per i nostri ragazzi, ma purtroppo la diffusione del covid 19 ci sta mettendo di fronte anche a scelte del genere". È quanto hanno dichiarato Salvatore Cosentino e Roberta Vannini, rispettivamente segretari regionale della UIL e segretario generale aggiunto della UIL Scuola in Campania, a proposito dell'incontro avutosi sulla scuola tra i Sindacati e l'assessora Fortini, alla presenza dei dirigenti delle Asl, del Santobono, i componenti dell'URS e quelli dell'unita di crisi. "I dati presentatici e riguardanti i contagi nelle nostre scuole sono preoccupanti. Come UIL abbiamo discusso sull'ipotesi della ripresa della didattica in presenza almeno per i primi due anni della scuola primaria e restiamo della convinzione che la didattica a distanza debba essere utilizzata solo come strumento di emergenza anche perché sta gravando non solo sull'apprendimento dei ragazzi, che mal si adeguano a questo "metodo", ma anche e soprattutto sulle famiglie disagiate economicamente e sui ragazzi diversamente abili. Per queste famiglie - concludono Cosentino e Vannini - sono necessari assistenza , strumenti e risorse utili per la didattica a distanza”.
10:34 - Alto Casertano, tempi lunghi per tamponi e ricoveri
Tempi troppo lunghi per aspettare i tamponi e ricoverare sia gli eventuali positivi al Covid con sintomi, che quelli che hanno altre patologie. Il grido d'allarme arriva dall'Alto-Casertano, in particolare dalla Comunità Montana del Matese. In una nota inviata al Direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo e al Direttore del Distretto di Piedimonte Matese Emilio Filetti, il presidente della Comunità, Francesco Imperadore, chiede di adottare "scrupolosi provvedimenti per far fronte all'emergenza sanitaria in corso", e sollecita l'Asl "ad attivare nell'Alto Casertano un laboratorio per il processamento rapido dei tamponi effettuati nel relativo territorio".
10:20 - Anziana morta in ospedale a Polla: era risultata positiva al Covid
Una donna di 86 anni, risultata positiva al Covid-19, è morta all'ospedale di Polla, nel Salernitano.L'anziana, originaria di Sala Consilina, era ricoverata da alcuni giorni presso il reparto di neurologia a seguito di un attacco ischemico. Dopo essere stata sottoposta a tampone, come da prassi, la 86enne è risultata positiva. La notte scorsa le sue condizioni si sono aggravate ed è deceduta.
10:07 - Manifestazione commercianti in piazza a Ercolano
Circa duecento tra commercianti e imprenditori si stanno radunando in piazza Trieste a Ercolano (Napoli) per una manifestazione pacifica di protesta contro le norme imposte dall'ultimo Dpcm anti Covid. Per l'occasione bar, ristoranti e molti negozi di abbigliamento del centro cittadino, tra corso Italia, piazza Trieste, via Tironi di Moccia e nelle strade vicine sono rimasti chiusi. Al momento in piazza sono presenti anche salumieri, fiorai, parrucchieri e venditori del mercato del vintage a Pugliano. "Partecipiamo come commercianti per solidarietà. Anche noi soffriamo per il divieto di mobilità interprovinciale”, dice il presidente della cooperativa Mercato di Resina, Ciro De Gaetano.
9:33 - Napoli, prosegue la protesta dei tassisti
Prosegue la protesta dei tassisti napoletani che hanno trascorso l'intera notte in piazza del Plebiscito, a Napoli. Chiedono interventi immediati di ristoro per il mancato guadagno. A loro giudizio le nuove restrizioni previste dall'ultimo Dpcm e dalle ordinanze regionali hanno di fatto azzerato ogni possibilità di entrate: con ristoranti chiusi dopo le 18, cinema e teatri bloccati - dicono - la mobilità è quasi ridotta a zero. A loro nelle ultime ore si si sono aggiunti i conducenti di scuolabus e di bus turistici.. Nonostante la protesta i tassisti nella scorsa notte hanno assicurato alcune corse per persone anziane o cittadini che dovevano raggiungere le strutture ospedaliere.
9:14 - Napoli, sequestrate oltre 139mila mascherine senza marchio Ce
Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell'ambito dei servizi di controllo sull'osservanza delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, ha sequestrato, in un esercizio commerciale di Arzano gestito da un cittadino di origine cinese, oltre 139.000 mascherine sprovviste del marchio Ce, pronte per essere messe in vendita. I finanzieri del 1° Nucleo Operativo Metropolitano hanno verificato che tutti i prodotti erano privi di documentazione attestante le caratteristiche protettive e delle autorizzazioni e certificazioni per l'importazione. Ben 8.000 mascherine erano destinate a bambini. Posti sotto sequestro anche 200 visiere protettive e 15 tra termometri e pistole termoscanner ad infrarossi, sprovvisti di certificazione di conformità alla normativa europea di settore, nonché dei relativi controlli di qualità sul prodotto al fine di consentire affidabilità e certezza nella corretta misurazione della temperatura. La vendita dei prodotti, al dettaglio, avrebbe potuto fruttare al venditore circa 120.000 euro.
9:03 - Torre del Greco, più di 100 nuovi contagi in 5 giorni
Non si arresta la crescita dei contagi a Torre del Greco (in provincia di Napoli): per il quinto giorno consecutivo infatti nella città vesuviana si registra un dato superiore alle dieci unità nel numero dei tamponi positivi al Covid-19. Stando a quanto riferisce il sindaco Giovanni Palomba in una nota, i nuovi casi riferiti alla giornata di ieri sono 39. Negli ultimi cinque giorni dunque il numero dei tamponi positivi ha superato quota cento, attestandosi a 104. Ieri sono state registrate anche quattro guarigioni. Sulla scorta delle notizie fornite dal Centro operativo comunale, di concerto con l'Asl Napoli 3 Sud e l'unità di crisi regionale, attualmente a Torre del Greco i cittadini contagiati dal Coronavirus sono 246, cinque dei quali ospedalizzati. Il totale dei negativizzati da inizio pandemia si attesta invece a 153.
7:16 - Protesta degli esercenti flegrei al porto di Baia
Sit-in di ristoratori ed esercenti dell'area flegrea ieri sera al porto di Baia per protestare contro le misure introdotte dal Dpcm del 24 ottobre scorso. Chiuse le attività alle ore 18 gli esercenti, soprattutto di Bacoli e Monte di Procida, con una presenza anche di piccoli imprenditori di Pozzuoli, riuniti nell'associazione 'Attività Flegree Unite', hanno presidiato per circa un'ora la zona portuale con cartelli e fiaccole esponendo le proprie ragioni e chiedendo alle istituzioni di rivedere i provvedimenti restrittivi adottati dal governo. La manifestazione pacifica è andata avanti nonostante la pioggia che in serata ha interessato con insistenza la zona flegrea, frenando, comunque, una più ampia partecipazione. La protesta degli esercenti flegrei era stata avviata nella serata di lunedì dall'iniziativa di un ristoratore di un noto locale del centro storico di Bacoli che alle 23, ora di inizio del coprifuoco, aveva aperto il proprio locale e illuminato gli ambienti esponendo la scritta: "Teniamo accesa la speranza".