Covid, in Campania 1.312 casi. Unità di crisi: "Zona rossa ad Arzano"

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L'isolamento del Comune verrà disposto nelle prossime ordinanze. In regione cala il numero dei positivi in 24 ore ma in presenza di un calo dei test (ieri 12.695). Chiesto al Governo il coprifuoco alle 23

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Sono 1.312 (ieri 1.593) i nuovi casi di coronavirus accertati in Campania. In 24 ore sono stati eseguiti 10.205, in calo rispetto ai 12.695 di ieri. Anticipando i contenuti delle prossime ordinanze allo studio della Regione, l'Unità di crisi ha reso noto che sarà disposta l'istituzione della zona rossa per il Comune di Arzano.

Intanto, un ragazzino di 15 anni è stato ricoverato nel Covid-19 hospital di Avellino per una grave crisi respiratoria. Mentre Bruno Zuccarelli, vice presidente dell'ordine dei medici di Napoli, lancia un allarme: "Non dimentichiamo che questa è una guerra e anche se al momento ci sembra che le cose vadano ancora benino, far finta che non lo sia ci porterebbe al disastro". Nel frattempo, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato il coprifuoco: "Blocco di tutte attività e della mobilità da questo fine settimana in poi". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:44 - Unità di Crisi: zona rossa per Arzano

Per i dati epidemiolgici provenienti dall'area metropolitana di Napoli e in relazione al Comune di Arzano, sarà disposta l'istituzione della zona rossa nello stesso Comune di Arzano. È quanto si apprende da una nota dell'Unità di Crisi regionale per l'emergenza Covid in Campania che anticipa i contenuti delle prossime ordinanze allo studio della Regione.

19:41 - Unità di Crisi: ok a nuove misure sulla scuola

Avvio immediato di progetti finalizzati alla didattica in presenza per i bambini autistici e/o con disabilità; e l'orientamento alla riapertura delle attività in presenza delle scuole elementari da lunedì 26 ottobre, subordinata a un'ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull'andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni. Sono le due decisioni emerse dall'incontro che si e' svolto stamattina con le organizzazioni sindacali della scuola e nel corso del quale - spiega una nota dell'Unita' di Crisi della Campania - è stata espressa piena condivisione per le misure adottate per prevenire e contrastare l'emergenza Covid. Acquisiti i dati epidemiologici sulla scuola - prosegue la nota - che attestano un continuo aumento dei casi accertati che in alcuni territori sono raddoppiati, nonché i dati relativi all'intero contesto regionale, rimangono ferme le disposizioni delle precedenti ordinanze sulla scuola.

19:39 - Campania chiede al Governo coprifuoco dalle 23

La Regione Campania ha chiesto al Ministro della Salute di condividere e disporre la sospensione di ogni attività dalle 23 alle 5 del mattino e degli spostamenti dalle 24, a partire dal prossimo fine settimana, sull'intero territorio regionale. È quanto si apprende da una nota diffusa dall'Unità di Crisi Regionale della Campania per l'emergenza Covid 19.

18:44 - Napoli; sdoganati 300 apparecchi per la ventilazione

Trecento apparecchi per la ventilazione polmonare, destinati al commissario straordinario per l'emergenza Covid19, sono stati sdoganati oggi dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso l'Ufficio delle Dogane di Napoli 1. Ciò è avvenuto con la procedura dello svincolo celere in considerazione dell'emergenza epidemiologica in atto. "Anche in questa fase di recrudescenza dei contagi, ADM assicura che i dispositivi necessari a contrastarne la diffusione, siano immediatamente resi nella disponibilità degli organi preposti" si sottolinea in una nota dell'Agenzia dogane monopoli.

18:33 - Infermieri precari a Ospedale Mare: “Aspettiamo risposte”

"Qui al covid center di Ponticelli su 21 infermieri solo 6 sono stabilizzati. Noi altri siamo tutti precari". E' Pietro, uno degli infermieri precari, a illustrare la difficile situazione di chi lavora al covid center dell'Ospedale del Mare a Napoli. Sono quasi tutti precari, con contratto in scadenza il 31 dicembre: "Eravamo tutti in altri ospedali - spiega una sua collega - e al momento del rinnovo del contratto ci hanno imposto di venire qui al covid center, non avevamo scelta, altrimenti niente rinnovo". Sono giovani e in questi mesi si sono appassionati al difficile lavoro nell'ospedale modulare che ora va verso un impegno ancora maggiore visto che la degenza sarà trasferita e il covid center sarà dedicato esclusivamente alla terapia intensiva. "Certo - spiegano - lavoriamo qui allo stesso stipendio e non abbiamo avuto neanche il famoso premio covid della Regione". Pietro abbozza un sorriso di fiducia sotto la mascherina: "Io ho completato i mesi previsti dalla legge Madia per l'assunzione - afferma e quindi mi aspetto quello che dice la legge, un contratto a tempo indeterminato, anche se finora dall'azienda non ho avuto nessun segnale".

17:18 - de Magistris: “Lockdown inizio di un’escalation da incapacità”

“Credo che questo sia l'inizio di un'escalation che deriva dall'incapacità delle misure messe in atto fino ad ora. A questo punto c'è una responsabilità davvero conclamata, non si tratta più di essere d'accordo o meno”. Lo ha detto all'ANSA il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando la decisione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di chiedere al Governo il via libera per istituire il lockdown dalle ore 23 del prossimo venerdì. Un provvedimento che - ha sottolineato il sindaco - “ci aspettavamo visto che lo aveva annunciato nei giorni scorsi dopo aver alzato la bandierina bianca sulla capacità di tenuta del sistema sanitario territoriale”.

17:10 -  Campania:rallenta numero positivi ma con meno tamponi

Rallenta il numero dei positivi nelle ultime 24 ore in Campania (1.312, di cui 67 sintomatici e 1.245 asintomatici, rispetto ai 1.593 precedenti) ma in presenza di un calo dei tamponi (10.205 rispetto ai 12.695 precedenti). Questi i dati del bollettino dell'Unità di crisi regionale dal quale si apprende anche che ci sono stati 12 morti tra il 13 ed il 19 ottobre ma registrati ieri. I guariti del giorno sono 156. Il totale dei positivi è di 28.724 unità, il totale dei tamponi è di 789.087. Il report dei posti letto complessivi indica in 91 quelli di terapia intensiva occupati (su 227 complessivi), in 946 quelli di degenza occupati (su 1.100 complessivi).

16:03 - Ricorrenza religiosa blindata a Torre Annunziata

Giovedì si celebra la Madonna della Neve, ricorrenza religiosa molto sentita a Torre Annunziata (Napoli). Per questo motivo il sindaco della città vesuviana, Vincenzo Ascione, ha firmato un'ordinanza per modellare la viabilità nella zona dove si trova la chiesa intitolata alla Madonna. Nel documento firmato dal primo cittadino è previsto che il 22 ottobre “dalle ore 6 alle ore 23 sarà istituito il divieto di circolazione e sosta con rimozione coatta per tutte le categorie di veicoli, in piazza Giovanni XXIII della Pace e in via d'Alagno fino all'incrocio con via Bertone; in via De Simone, dall'intersezione con corso Vittorio Emanuele III fino a quella con via Castello. Al fine di garantire la distanza interpersonale saranno inoltre istituiti tre percorsi pedonali protetti”.

15:40 - Ospedale del Mare: "Rianimazione ok ma mancano anestesisti"

"Il covid center dell'Ospedale del Mare nasce come terapia intensiva e progressivamente attiveremo tutti i 72 letti. Certo ci vogliono gli anestesisti: attualmente ne abbiamo 22 ma una dotazione media sarebbe di 48". Lo ha detto Vincenzo Giordano, direttore sanitario dell'Ospedale del Mare di Napoli, confermando la chiusura della degenza nel covid center modulare di Ponticelli ma anche sottolineando le difficoltà che ci sono sul personale. "Il covid center - spiega - è stato dedicato anche all'assistenza in degenza perché quella era la richiesta. Ma attualmente abbiamo 12 posti letto di terapia intensiva che passeranno a breve a 16 e poi progressivamente fino a 72 a seconda della fornitura di dotazione organica. Nessuno può coprire quei 72 posti letto senza abbastanza anestesisti. L'ideale sarebbe avere un anestesista per ogni posto letto di terapia intensiva ma in media si può lavorare con 0.6 a posto letto, quindi ne servono 48 e attualmente ne abbiamo 22 con copertura. Gli anestesisti sono fondamentali e ci stiamo attivando in tutti i modi per reperirli".

14:13 - Il ministro Spadafora: "Preoccupato per Campania, De Luca ha fallito"

"Se c'è un giudice che così ha deciso io rispetto la sentenza. E ricordo che ci sono dei ricorsi in atto". Così il Ministro dello sport Vincenzo Spadafora intervenendo al programma L'Aria che tira su La7, a proposito del 3-0 deciso a carico del Napoli per non essersi presentato sul campo della Juventus. Sentenza sulla quale aveva ironizzato il governatore De Luca. "Inviterei De Luca ad occuparsi più della situazione sanitaria della sua regione, per la quale non ha fatto gran che dopo l'estate. Sono molto preoccupato per la Campania - ha aggiunto il ministro riferendosi ai dati del Covid - E' stato facile farsi pubblicità chiudendo tutto, ma ora il sistema sanitario è sotto pressione, così come quello dei trasporti. Se De Luca ha fallito? Direi proprio di sì"

13:50 - De Luca, da lunedì ok apertura scuole elementari

"Autorizziamo da subito progetti speciali scolastici per bambini disabili e autistici e da lunedì anche le attività delle scuole elementari". Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della sua visita al covid residence dell'Ospedale del Mare a Napoli. "C'è stata una riunione poco fa tra l'assessore alla scuola Fortini e le organizzazioni scolastiche che hanno concordato sulle misure per la scuola su cui anche il Tar ci ha dato ragione. Ovviamente per le elementari i dirigenti scolastici devono rivolgersi alle Asl per garantire che ci siano condizioni sicurezza. Il presupposto per riaprire deve essere la garanzia delle condizioni sanitarie e questa garanzia non può essere scaricata sui presidi ma sulle Asl".

13:42 - De Luca: chiesti 600 medici ce ne danno solo 50

"Abbiamo chiesto alla Protezione civile 600 medici e 800 infermieri. Ad oggi abbiamo avuto l'assicurazione che invieranno 50 medici e 100 infermieri. Quindi siamo clamorosamente al di sotto delle esigenze minime poste dalla regione Campania". Lo ha detto il president della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una visita al Covid Residence per i positivi asintomatici all'Ospedale del Mare. "Ad oggi - ha aggiunto - non è arrivato nessuno. Vedremo nei prossimi giorni chi arriva, per il resto faremo miracoli per reperire da altri reparti gli anestesisti che saranno necessari".

13:29 - De Luca, da venerdì coprifuoco alle 23

"Ci prepariamo a chiedere in giornata il coprifuoco. Il blocco di tutte attività e della mobilità da questo fine settimana in poi". Lo ha annunciato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. "Volevamo partire - ha detto - dall'ultimo week end di ottobre ma partiamo ora. Si interrompono le attività e la mobilità alle 23 per contenere l'onda di contagio. Alle 23 da venerdì si chiude tutto anche in Campania come si è chiesto anche in Lombardia". 

12:51 - Nuovi positivi all'AZ Alkmaar, giovedì sfida al Napoli

Casi di Covid-19 anche nell'AZ Alkmaar, la formazione olandese che dovrà affrontare il Napoli, giovedì in Europa league: è stato lo stesso club a rendere noto che "sono state rilevate nuove infezioni di Coronavirus all'interno del gruppo di giocatori", senza però precisare quanti siano e le identità dei contagiati. Ulteriori test sono in corso. Il club ha fatto sapere di essere in stretto contatto con l'Uefa. Venerdì scorso si erano già verificati casi di contagio da covid per quattro giocatori della prima squadra, due della giovanile e tre persone dello staff. 

12:01 - Ancora casi di positività nelle scuole del Napoletano

Ancora contagi legati al mondo della scuola nel Napoletano. Nonostante gli istituti siano in buona parte chiusi da giovedì scorso, prima a causa dell'allerta meteo e poi per l'ordinanza del governatore De Luca che ha imposto la didattica a distanza per tutti gli istituti (a eccezione di quelli per l'infanzia), a Torre del Greco si registrano ancora casi di positività tra personale docente e alunni. È il caso di un plesso di scuola media di via Campi Flegrei, dove prima dello stop alle lezioni era stato segnalato un caso di tampone positivo nei confronti di un allievo. Ora è arrivata la notizia che sono risultati contagiati anche due professori. Per questo motivo, i componenti di tre classi sono stati invitati a rispettare il regime di isolamento domiciliare. Sempre nelle ultime ore è giunta anche la segnalazione della positività al Covid-19 anche di un'insegnante di una scuola materna. Anche in questo caso sono stati adottati gli specifici protocolli sanitari. 

11:40 - Sos dei medici: "Napoli è malata, agire o sfileranno le bare"

"Non dimentichiamo che questa è una guerra e anche se al momento ci sembra che le cose vadano ancora benino, far finta che non lo sia ci porterebbe al disastro", è l'allarme che lancia Bruno Zuccarelli, vice presidente dell'Ordine dei medici di Napoli. "Non rendiamo vana la sofferenza dei mesi scorsi - ha proseguito - altrimenti molto presto saremo costretti a vedere sfilare carri militari impegnati a trasportare altrove le bare dei nostri cari. Il Covid non lascia seconde occasioni, i nostri medici lo sanno bene. Le notizie che arrivano dagli ospedali mi preoccupano molto. Una delle prime lezioni che mi sono state impartite in gioventù è stata che girare la testa dall'altra parte non serve a nulla, le malattie è bene scovarle sul nascere e affrontarle di petto. Per questo è bene dircelo fuori dai denti, la Campania è malata. Napoli è malata".

11:02 - Luigi de Magistris: "Se ci saranno criticità aumenteremo più controlli"

''Se dovessimo rilevare qualche isolata criticità aumenteremo i controlli e interverremo in altro modo. Per ora da questo punto di vista non ci sono particolari criticità''. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Rtl 102.5, si è espresso rispetto alla possibilità di chiudere strade o piazze d'intesa con il prefetto come previsto nell'ultimo Dpcm. ''Il questore ci ha riferito che non ci sono particolari criticità - ha detto de Magistris - e quindi continueremo a lavorare come abbiamo fatto fino ad ora, a effettuare i controlli con equilibrio e rigore senza la caccia al nemico anche perché le persone rispondono sempre meglio e le mascherine le hanno davvero tutti''. 

11:01 - Napoli, tamponi veloci disponibili al Pascale

Tracciabilità e tempestività, ecco due parole chiave per stanare il Covid ed è in questa direzione che va l'ultima iniziativa dell'Istituto dei tumori 'Pascale' di Napoli, ospedale che dall'inizio della pandemia non ha mai conosciuto blocchi d'arresto; tocca al dipartimento di Melanoma e Immunoterapia di Paolo Ascierto sperimentare per primo, oggi, ; uno strumento altamente tecnologico, entrato in funzione al Pascale, gestibile autonomamente dai vari reparti, ;in grado di dare la risposta del test in un'ora e 40 a sei persone contemporaneamente. Si tenta, così, di superare due dei problemi principali dell'epidemia in questo momento: il tempo legato alla risposta del tampone e l'intasamento dei laboratori. Per Ascierto ci troviamo dinanzi a una vera e propria svolta, lo strumento adottato al Pascale è di facile uso e in grado di dare risposte immediate, adottabile, quindi anche nelle scuole e nei presidi. Il test è in grado di dare una risposta in poco più di un'ora grazie a un kit diagnostico che permette di verificare la presenza di materiale genetico senza la necessità di estrarlo e purificarlo dal campione prima dell'analisi stessa, in quanto viene estratto direttamente nella cartuccia durante il processo analitico. La sperimentazione sui test rapidi era iniziata al Pascale lo scorso agosto su 500 persone, tra pazienti e dipendenti. Un'equipe di medici e ricercatori, coordinati dal direttore sanitario Leonardo Miscio, ha lavorato in tandem con il team di un'azienda multinazionale attiva nel settore delle biotecnologie medicali, per la validazione di un nuovo tipo di test rapido, basato su analisi genetica. I primi risultati di questi test hanno dato segnali decisamente positivi, tanto da essere approvati anche dal governo canadese che ha deciso di adottarli. Un risultato ancora più rilevante, se si considera che questo apparecchio; è al momento l'unica soluzione diagnostica periferica (cioè che non richiede un laboratorio) commercialmente disponibile in tutto il Canada. Tracciabilità tempestività, ma anche risparmio, come sottolinea il direttore scientifico Gerardo Botti: "In questo modo si abbattono significativamente i tempi e i costi legati alla classica analisi di laboratorio, con un grado di affidabilità in accordo con i principali test molecolari attualmente in commercio". "Il Pascale - dice il direttore generale Attilio Bianchi - non si è mai fermato, e continua a svolgere le proprie attività, tanto di ricerca quanto assistenziali. Abbiamo studiato con grande interesse questa opportunità ed è per noi un orgoglio aver attivamente partecipato, e adesso poter cominciare a utilizzare la procedura per poterla ulteriormente perfezionare".

10:44 - Luigi de Magistris: "Sistema sanitario già in tilt"

"Se vedo i numeri di come è stata potenziata la sanità pubblica nella mia regione mi viene un brivido dietro la schiena. Sono molto, molto preoccupato per la mia città e per la Campania". Lo ha detto a Rtl 102.5 il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che facendo il quadro dei posti letto rimasti a disposizione ha riferito: sono "circa 20 di terapia intensiva e circa 50 in reparto". De Magistris si è detto "arrabbiato perché in questi mesi non si è alzato il livello di attenzione, di prevenzione, di intervento. I numeri per fortuna non sono quelli di marzo e aprile soprattutto per quanto riguarda i decessi e ci sono molti asintomatici ma era prevedibile, e lo dicevamo tutti, che in autunno ci sarebbe stata una ripresa del virus e speravamo in un rafforzamento della sanità e invece con l'aumento dei numeri il sistema sanitario è già in tilt nonostante l'impegno dei medici e degli infermieri". 

10:01 - 15enne Avellino grave, contagiata tutta la famiglia

Un ragazzino di 15 anni è stato ricoverato nel Covid-19 hospital di Avellino per una grave crisi respiratoria. L'adolescente avrebbe contratto il virus giorni faa scuola assieme al fratello, e le classi di un istituto superiore di Avellino sono state messe in quarantena, prima che scattasse l'ordinanza regionale. Anche i genitori sono poi risultati positivi al tampone, ma soltanto il ragazzo 15 ha sviluppato i sintomi del coronavirus. Ieri, però, le sue condizioni si sono aggravate, mentre i familiari sono rimasti tutti asintomatici. Al pronto soccorso dell'ospedale Moscati è arrivato con "sintomi importanti", come riferiscono fonti mediche, tali da determinare il ricovero immediato. Lui è il più giovane paziente tra i 39 degenti dell'ala dell'ospedale di Avellino destinata ai malati di Covid.

9:47 - Luigi de Magistris: "Errori gravi della Regione, verso lockdown"

"Penso ci siano stati errori molto gravi della Regione e non è uno scaricabarile, i numeri parlano da soli. Le persone a casa sono sole, appena aumenta la febbre vanno in ospedale, il virus è fuori controllo, la medicina territoriale è stata smantellata già prima della pandemia. De Luca ha vietato anche ai medici di dire la verità. Il tampone viene fatto dopo molti giorni. Il problema non sono i ragazzi. Non prendiamocela con i cittadini che hanno avuto in gran parte un atteggiamento responsabile. Andremo sicuramente al lockdown in Campania, sono rimasti 15 posti in terapia intensiva". Così Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, su Rai Radio1. "Che tristezza chiudere le scuole appena riaperte. Adesso il tema centrale è facciamo presto. In questo momento bisogna essere uniti, bene la marcia indietro del governo, Conte forse era stanco l'altra sera in conferenza stampa. La gente sta capendo che bisogna essere responsabili ma non rinunciare subito agli altri diritti".

8:45 - 120 invitati a 3 comunioni e battesimo, chiusi due ristoranti

Nell'ambito di controlli finalizzati al contenimento della diffusione, la guardia di finanza di Napoli, nello scorso weekend, ha disposto la chiusura per cinque giorni a due ristoranti dopo aver constatato la presenza, in quattro distinte cerimonie (tre prime comunioni e un battesimo) di circa 120 invitati. I due titolari sono stati sanzionati. Complessivamente, tra venerdì e domenica, le Fiamme Gialle hanno controllato 551 persone e 137 attività commerciali ed emesso 23 sanzioni (riguardanti violazioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, denunce all'Autorità Giudiziaria per altri illeciti e segnalazioni al Prefetto). A Nola, invece, i finanzieri hanno scoperto che in un panificio non era stato installato il termoscanner per la rilevazione della temperatura dei clienti e che una dipendente non utilizzava la mascherina.

8:16 - A Torre del Greco contagi raddoppiati in una settimana

Impennata di contagi da Covid-19 anche a Torre del Greco. Nella sola giornata di ieri, stando a quanto comunicato dal sindaco della città vesuviana Giovanni Palomba, sono stati accertati dal Centro operativo comunale 14 nuovi casi di positività al tampone. Un numero record che porta il dato relativo ai nuovi contagiati a quota 78, sei dei quali ospedalizzati. Un numero allarmante nelle dimensioni e anche nella progressione, visto che una settimana fa i positivi al coronavirus a Torre del Greco erano 37, e ancora meno il 5 ottobre, quando venivano segnalati 26 contagiati. Cresce, anche se più lentamente, il numero dei guariti, visto che ieri si è registrato un nuovo negativizzato: il numero dei guariti dall'inizio della pandemia nella città vesuviana è arrivato a quota 133. 

7:50 - Campania, proroga restrizioni fino al 13 novembre

La Regione Campania anticipa i contenuti di una nuova ordinanza (la 81) in materia di misure di contenimento del contagio da Covid-19, con decorrenza fino al 13 novembre. Restano, al momento, escluse le attività didattiche in presenza, per le scuole di ogni ordine e grado (eccezion fatta per le scuole frequentate dai bambini nella fascia 0-6 anni), per le quali è attesa domani una ordinanza specifica (finora il blocco è stabilito fino al 30 ottobre). Nell'anticipazione della nuova ordinanza, si fa riferimento solo alle Università: attività sospese fino al 13 novembre, tranne che per il primo anno. Confermate le misure restrittive già in vigore in base alle ordinanze 79 e 80 emanate da Vincenzo De Luca in fatto di orari di chiusura degli esercizi pubblici e i divieti di qualsiasi tipo di festa, jogging consentito sui lungomare, parchi pubblici, centri cittadini solo dalle 6 alle 8:30. Inoltre, è divieto a tutti gli esercizi di ristorazione (bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, pub, vinerie e simili) di vendita con asporto dalle ore 21. Sono esclusi dal divieto gli esercizi di ristorazione che ordinariamente svolgono attività di asporto con consegna all'utenza in auto, i quali possono esercitare la propria attività, nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza vigenti, assicurando un sistema di prenotazione da remoto. La consegna a domicilio è comunque ammessa senza limiti di orario. Ai bar, pasticcerie, gelaterie ed esercizi consimili, è fatto obbligo di chiusura dalle ore 23 alle ore 5 del giorno successivo, nei giorni dalla domenica al giovedì. Fanno eccezione i soli bar/punti di ristoro presso le stazioni di servizio delle autostrade e tangenziali nonché quelli presenti all'interno di strutture di vendita all'ingrosso che osservano orari notturni di esercizio. Sono vietate le feste e ricevimenti, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose (matrimoni, battesimi), in tutti i luoghi al chiuso e all'aperto con la partecipazione di invitati che siano estranei al nucleo familiare convivente, anche se in numero inferiore a 30; Divieto di "forme di aggregazione e/o riunioni, al chiuso e all'aperto, anche connesse ad eventi celebrativi, che si svolgano in forma di corteo (ad esempio, cortei funebri) e comunque non in forma statica e con postazioni fisse. Restano sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo.; L'attività di jogging, ove svolta sui lungomari, nei parchi pubblici, nei centri storici, e comunque in luoghi non isolati, è soggetta alla limitazione oraria: ore 6- ore 8:30; negli altri casi è consentita senza limiti d'orario, fermi in ogni caso gli obblighi di distanziamento. Vietate sagre e fiere e, in generale, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse. Fermo l'obbligo di chiusura alle ore 21, secondo quanto previsto dal Dpcm emanato ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, è confermato l'obbligo per i gestori delle sale gioco e scommesse di consentire l'ingresso nei locali di esercizio soltanto "previa disinfezione delle mani con soluzioni idroalcoliche e misurazione della temperatura corporea, vietando l'ingresso ove essa risulti superiore a 37,5°C e di limitare la presenza dell'utenza all'interno dei locali in modo tale da garantire il rispetto di un distanziamento minimo di 1,5 metri tra le persone nonché di scongiurare ogni assembramento anche all'esterno, pena la sospensione dell'attività". Nell'ordinanza è, infine, fatta raccomandazione agli Enti e uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza, assicurandone un'articolazione in fasce orarie differenziate e scaglionate, al fine di evitare picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo e relativi affollamenti.

7:45 - Crescono i contagi a Ischia e Procida, 12 positivi

Dodici persone sono risultate ieri positive al Coronavirus tra Ischia e Procida secondo i dati comunicati dall'Unità di crisi regionale. Numerosi casi di contagio sono stati accertati tra studenti e docenti delle scuole isolane tra cui un bambino di tre anni; in particolare risultano positive cinque persone a Casamicciola, due ad Ischia, due a Forio, uno a Barano, uno a Lacco Ameno e una sull'isola di Procida.

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