I carabinieri, su delega della Procura, hanno perquisito la casa e l'ufficio del manager dell'Asl Napoli 1 e ipotizzano il reato di concorso in turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture. La notizia è stata riportata da Il Mattino e Repubblica
Il manager dell'Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, secondo quanto riferiscono Il Mattino e la Repubblica Napoli, sarebbe indagato nell'ambito dell'inchiesta sulla realizzazione del Covid hospital a Ponticelli. (DIRETTA – GLI AGGIORNAMENTI IN CAMPANIA)
Le indagini
I carabinieri, su delega della Procura, hanno perquisito la casa e l'ufficio di Verdoliva e ipotizzano il reato di concorso in turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture. Il cellulare del manager è stato sequestrato dagli investigatori coordinati dalla pm Mariella Di Mauro con il procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio. Sotto sequestro anche alcuni pc dell'unità di crisi istituita per gestire l'emergenza coronavirus.
Ciarambino: “Lamorgese commissari l'Asl”
"Con nuove gravissime ombre che si addensano, ancora una volta, sulla Asl Napoli 1 e un'indagine che vede coinvolto, con l'ipotesi di concorso in turbativa d'asta e frode in pubbliche forniture, il suo direttore generale Verdoliva, mi chiedo cosa ancora debba accadere perché il ministro Lamorgese si decida a commissariare la principale Azienda sanitaria del Sud e del Paese", ha detto la candidata del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino. "Da mesi - ricorda Ciarambino - sul tavolo del ministro degli Interni giace la relazione della Commissione d'accesso, da noi richiesta e ottenuta oltre un anno fa, con risultanze gravissime sulla gestione della Asl Napoli 1 e a cui oggi va aggiunto quanto sta emergendo alla luce delle inchieste giornalistiche e giudiziarie sull'emergenza Covid. Si va dall'appalto lampo dei tamponi in un primo momento aggiudicato a un laboratorio che, senza alcuna autorizzazione, già effettuava da tempo quegli esami, a capitoli inquietanti che emergono ogni giorno sui tre ospedali modulari". "Nella Campania che per difendersi dalla pandemia, sulla base elaborazioni dell'Anac, ha impiegato ben 204 milioni, più di una regione duramente colpita come il Veneto, ci ritroviamo al cospetto di una gestione della cosa pubblica del tutto singolare. Al di là di quanto accerteranno le inchieste giudiziarie - conclude Ciarambino - resta un dato: 18 milioni dei soldi dei cittadini investiti in ospedali modulari inutilizzati e un'inchiesta della Procura con accuse gravissime. Questi, al momento, gli unici effetti della gestione dell'emergenza di Vincenzo De Luca".
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