Coronavirus, in Campania tre nuovi casi su 1.918 tamponi

Campania

Lo rende noto l'Unità di crisi regionale. Il totale dei contagi da inizio emergenza sale a 4.750. Un solo gurito nelle ultime 24 ore. Attesa in serata una nuova ordinanza del governatore De Luca che disporrà l'obbligo della mascherina sui mezzi pubblici

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Tre positivi a fronte di 1.918 tamponi processati in una giornata. Sono questi gli ultimi dati diffusi dall'Unità di Crisi della Regione Campania per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il totale delle persone risultate positive da inizio emergenza è di 4.750 mentre il totale dei tamponi eseguiti è di 296.630. Nell'ultimo giorno si registra un solo paziente guarito.

In serata, il governatore Vincenzo De Luca firmerà un'ordinanza che disporrà l'obbligo di utilizzo della mascherina a bordo dei mezzi pubblici e nelle aree terminal. (DIRETTA)

19:38 - De Luca: “Mascherine su mezzi pubblici e nei terminal”

Obbligo di indossare la mascherina in tutte le aree terminal del trasporto pubblico (comprese banchine e binari) nonché all'ingresso e a bordo dei mezzi di trasporto e durante tutto il tragitto; obbligo per le società di tutti i mezzi di trasporto di vietare l'ingresso a bordo dei passeggeri che non indossino la mascherina e di adottare ogni misura idonea ad evitare assembramenti a bordo. E' quanto prevede una ordinanza che sarà firmata in serata dal governatore della Campania Vincenzo De Luca. Nel testo si richiamano le autorità e gli enti competenti, alla vigilanza sulla osservanza delle norme statali che obbligano all'isolamento domiciliare quanti rientrino da Stati terzi e si dispone l'effettuazione di controlli (tamponi e/o test sierologici ) sui soggetti, italiani e stranieri, che facciano ingresso nel territorio regionale dalle aree extra Schengen.

17:10 - In Campania oggi tre nuovi positivi 

Sono tre i pazienti risultati 'positivi' al coronavirus in Campania nella giornata di oggi a fronte di 1.918 tamponi processati. Il totale dei positivi è dunque di 4.750 pazienti dall'inizio dell'emergenza a fronte di 296.630 tamponi esaminati nei centri delle cinque province. Un solo paziente è stato dichiarato guarito oggi (4.090 dall'inizio dell'emergenza di cui 4.089 totalmente guariti e 1 clinicamente guariti. Vengono considerati clinicamente guariti i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione).

16:34 - Autopsia su un uomo deceduto a marzo nel Napoletano 

Si svolgerà nel pomeriggio l'autopsia sul corpo di Luigi Starita, l'uomo di 75 anni di Piano di Sorrento (Napoli) morto a fine marzo a causa del Covid-19 per il quale la Procura di Torre Annunziata ha disposto la riesumazione del cadavere dopo la denuncia presentata dalla famiglia in merito ai possibili ritardi nelle cure prestate. La riferisce il legale della famiglia, Gennaro Razzino. Gli esiti dell'autopsia saranno depositati entro 90 giorni. I familiari di Starita sostengono che ci siano stati ritardi sia nell'effettuazione del tampone, che sarebbe avvenuto diversi giorni dopo la comparsa dei sintomi riconducibili al Coronavirus, sia per quanto riguarda l'ospedalizzazione dell'uomo.

14:43 - Edili e tecnici in piazza a Napoli: "Settore in ginocchio"

Imprenditori del settore edile e tecnici il 15 luglio scenderanno in piazza a Napoli per chiedere misure urgenti finalizzate a sostenere "un settore messo in ginocchio dal Covid prima e dalle istituzioni poi". La manifestazione che si terrà in piazza del Plebiscito è stata promossa dall'Atc - l'Associazione tecnici e costruttori - che è stata costituita nei mesi scorsi per dare voce ad un settore, come spiega il presidente Rossano Ricciardi, " ormai dimenticato da tutti". A giudizio di Atc le misure messe in campo dal governo "sono tardive, approssimative e insufficienti". E il previsto "superbonus" al 110 per cento "sta rappresentando un boomerang - aggiunge Ricciardi - perchè annunciato e non ancora operativo ha bloccato anche i lavori più piccoli proprio nei mesi della ripartenza".
La committenza nell'attesa del testo definitivo ha bloccato l'assegnazione dei lavori mentre la cessione del credito, che potrebbe essere una leva per dare impulso alle opere "favorisce ancora una volta i grandi gruppi finanziari" con imprese e tecnici, teme l'Atc, ad accettare subappalti. Per Atc, comunque, è giunto anche il momento di sbloccare le gare d'appalto e i pagamenti. Critiche sono riservate anche agli enti locali che non avrebbero approntato "piani di rilancio reali del settore" mentre le politiche messe in campo dalla Regione Campania sono bollate come prive "di una visione di sviluppo". A giudizio di Atc, infine, è necessario attivare una leva "di sgravio fiscale e di incentivo che favorisca la ripartenza e le nuove assunzioni".

14:29 - Da Camera di commercio di Napoli 50 milioni per la ripartenza

Un 'Piano strategico' della Camera di Commercio di Napoli per sostenere le imprese: 50 milioni di euro messi in campo per far ripartire l'economia. "Contiamo di pubblicare i primi bandi entro la fine di luglio, poi i successivi entro l'11 settembre 2020 - ha detto il presidente dell'ente Ciro Fiola - Esorcizziamo la drammatica data del grave attentato negli USA che ha colpito tutto il mondo con un segnale di fiducia e ripartenza che parte da Napoli per le nostre 340mila imprese". "Cadenzeremo le uscite dei bandi ogni tre giorni circa - ha spiegato - per non ingolfare il sistema, agevolare consulenti, associazioni e aziende affinché ogni impresa possa valutare e partecipare anche a più misure". La Giunta della Camera di Commercio di Napoli ha deliberato le linee guida del piano strategico per sostenere le imprese di Napoli e provincia. Uno stanziamento di risorse "poderoso, che non ha precedenti in Italia", fanno sapere dall'ente camerale partenopeo e che intercetta le esigenze e i bisogni di tutte le categorie.

13:18 - Finisce zona rossa a Mondragone, bulgari tornano nei campi

Con il focolaio "spento" a Mondragone è tornata ad essere "Covid free", dalla mezzanotte, tutta l'area dei cinque palazzi ex Cirio, con centinaia di residenti, perlopiù bulgari, che sono tornati a lavorare soprattutto nei fondi agricoli. A decine però hanno lasciato il quartiere con i bagagli per tornarsene in patria, dopo essere arrivati nel Casertano oltre un mese fa per lavorare come braccianti stagionali, ed essere rimasti bloccati per il lockdown imposto il 22 giugno scorso. Rimossi i new jersey in cemento, se ne sono andati i soldati dell'Esercito.
Dopo due settimane la situazione sanitaria si è ormai stabilizzata nel complesso residenziale, con una sessantina di casi di positività al Covid accertati, quasi tutti bulgari; proprio questi ultimi avrebbero contagiato anche le altre 40 persone, tra cui molti lavoratori agricoli, risultate positive fuori dalla mini zona rossa. Dal report dell'Asl relativo alla giornata di ieri emerge che sono 103 i contagi collegati al focolaio dei palazzi Ex Cirio, 91 dei quali relativi a persone residenti a Mondragone, quattro a Sessa Aurunca, due a Carinola, uno a Rocca d'Evandro e Recale, e quattro a Falciano del Massico, comune in cui si trova un'azienda agricola dove si sono verificati 36 casi tra i lavoratori, collegati al cluster mondragonese. Nessuno dei contagiati presenta sintomi. Nella provincia sono 107 gli attualmente positivi (solo quattro i casi non collegati al focolaio dei palazzi ex Cirio) con 425 guariti e 206 persone ancora in quarantena.

13:07 – Napoli, encomio Ordine a biologi degli ospedali

Un encomio solenne ai biologi che lavorano nei laboratori degli ospedali Monaldi, Cotugno e C.T.O di Napoli, impegnati, in prima linea, nella gestione della pandemia da Covid-19. A conferirlo, il prossimo 10 luglio, nell'aula "Ferruccio De Lorenzo" dell'Ospedale Cotugno di Napoli, la delegazione dell'Ordine dei Biologi della Campania e del Molise. La consegna del prestigioso riconoscimento avverrà anche per ringraziare i direttori dei Laboratori del Monaldi, Cotugno e CTO per l'impegno profuso nella lotta contro il nuovo coronavirus, che ha fatto di Napoli una delle eccellenze, a livello mondiale, nel campo della ricerca scientifica (e non solo) sul virus della SARS Cov2. "Ci sono persone, professionisti - spiega Vincenzo D'Anna presidente dell'Ordine Nazionale dei Biologi - che non appariranno mai nei salotti televisivi di 'Porta a Porta' o 'Che tempo che Fa'. Non prenderanno soldi per le interviste concesse e nessuno ne conoscerà il nome. Eroi sconosciuti che fanno onore all'umanità. Ecco, noi premieremo i Biologi che appartengono a questa categoria di persone". "È un atto doveroso - ha aggiunto Vincenzo Piscopo, Commissario Straordinario dell'Ordine dei Biologi della Campania e del Molise - per ringraziare pubblicamente, nelle forme e nelle sedi istituzionali, i Biologi impegnati nella gestione della pandemia. Una parte di queste lavoratrici e lavoratori, nonostante la condizione di precari, ha garantito il proprio apporto professionale ai clinici dell'Azienda, con dedizione, sacrificio e senso di appartenenza alla categoria". "Questo encomio, lo sappiamo bene, non cancellerà i cari che ci hanno tristemente lasciato, ma vuole essere un atto di riconoscenza per l'impegno profuso, lo spirito di sacrificio e il senso del dovere messi in campo da veri e propri eroi. Perché di eroi si tratta" ha concluso Piscopo.

7:34 - In Campania un positivo su 1.344 tamponi

Un positivo a fronte di 1.344 tamponi effettuati in una giornata, sono gli ultimi dati diffusi dall'Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il totale delle persone risultate positive è di 4.747 mentre i totale dei tamponi è di 294.712. Nessun deceduto nelle ultime 24 ore (il totale de deceduti è di 432). Due le persone guarite.

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