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Coronavirus Campania, zona rossa a Mondragone: nuovo focolaio. Il sindaco: Città è sicura

Campania
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Nei giorni scorsi sono risultate positive al Covid 19 dieci persone residenti nei cosiddetti palazzi "Ex Cirio". Fino al 30 giugno la zona sarà isolata da un cordone sanitario. L'Asl di Caserta rassicura: "La situazione al momento è sotto controllo"

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Un nuova zona rossa è stata istituita in Campania. Tramite un’ordinanza regionale firmata dal presidente Vincenzo De Luca, è stato infatti disposto l’isolamento di quattro palazzi facenti parte del cosiddetto “complesso ex Cirio” a Mondragone, nel Casertano, dopo che negli ultimi giorni dieci residenti sono risultati positivi al coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA SITUAZIONE IN CAMPANIA). Fino al 30 giugno, salvo proroghe, i residenti di questi edifici - appartenenti perlopiù alla comunità bulgara - dovranno rimanere in isolamento domiciliare e il Comune provvederà a fornire loro derrate alimentari. Per tutti gli abitanti di Mondragone, invece, torna l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, prescrizione non più valida da ieri nel resto della Regione.

Il sindaco: "Isolati solo i palazzi, Mondragone è Covid free"

“L'area, individuata dall'ordinanza della Regione Campania, è stata chiusa e stiamo operando con tamponi a raffica”, spiega il sindaco, Virgilio Pacifico, il quale non nasconde la sua preoccupazione per le conseguenze socio-economiche del Comune, che vive principalmente di turismo balneare: "La situazione di chiusura -sottolinea il primo cittadino - riguarda la zona dei Palazzi ex Cirio, ma tutto il resto della città, lo dico con decisione, è assolutamente fruibile e Covid free. Si può venire al mare, si può entrare nei locali: in altre parole si possono svolgere tutte le attività alle stregua di ogni altra località d'Italia".

Una rassicurazione era attivata già ieri dalla Asl di Caserta: ”La situazione per ora è sotto controllo”, aveva affermato il direttore generale, Ferdinando Russo. “Crediamo che isolando i palazzi ex Cirio saremo in grado di controllare il contagio. Per ora, sono emerse delle negatività dai tamponi processati, e ciò ci fa ben sperare”.

Eseguiti 550 tamponi, polizia ai varchi d'accesso

Al momento, è di 550 il numero dei tamponi praticati ad altrettante persone residenti nel complesso residenziale. Le forze dell'ordine, l'Esercito e la Polizia municipale controllano i tre varchi d'accesso alla zona rossa e per ora nessuno sarebbe sfuggito alle "maglie" dei controlli. La Protezione civile è al lavoro per portare viveri e acqua alle persone residenti; il coordinatore Aldo Santamaria, con i volontari, si sta recando nei singoli appartamenti per convincere gli inquilini a farsi il tampone; un lavoro di mediazione necessario vista la ritrosia manifestata da alcuni residenti.

Primi casi e tamponi

Il primo caso di positività, un uomo di origine bulgara residente nei palazzi ex Cirio, è stato rilevato una settimana fa, seguito da quello, venerdì scorso, di una ragazza, anche lei bulgara, che ha partorito all'ospedale di Sessa Aurunca, scoprendo di essere positiva. Il neonato, così come il padre e i fratelli, sono risultati poi negativi, ma i due casi hanno fatto scattare l’allarme. Nei giorni scorsi, decine di residenti del complesso abitativo erano stati sottoposti a tampone, mentre tra domenica e lunedì è stata avviata un'operazione di screening di massa, con circa 220 tamponi processati (70 domenica e 150 lunedì), e nei prossimi giorni si arriverà a 7-800 tamponi. "I positivi - dice ancora il sindaco - andranno al Covid Hospital di Maddaloni, gli altri resteranno a Mondragone e saranno monitorati costantemente. Sappiamo che anche in Bulgaria ci sono focolai, e non è improbabile che i casi di Coronavirus nella comunità bulgara di Mondragone siano dovuti a persone tornate in Italia nei giorni scorsi”.

Zona rossa a Palmi

Non solo in Campania. Una nuova zona rossa è stata istituita anche a Palmi, in Calabria, dove alcuni quartieri sono stati isolati per contenere un nuovo focolaio di Covid19, al quale sono riferibili otto nuovi casi individuati negli scorsi giorni. Il provvedimento, disposto da un'ordinanza firmata dalla governatrice Jole Santelli, resterà in vigore fino al 26 giugno.

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