Coronavirus Campania, nelle ultime 24 ore 81 guariti e due decessi

Campania

Il totale dei positivi è di 4.714 persone su un totale di tamponi esaminati pari a 150.764. Il totale dei deceduti è di 401 mentre i guariti sono 2871

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Due decessi e 81 persone guarite nelle ultime 24 ore in Campania. Ad oggi il totale dei positivi al Coronavirus è pari a 4.714 persone su un totale di tamponi esaminati pari a 150.764. Lo rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania.

Questa mattina, la Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone (5 in carcere e 2 obblighi di dimora), ritenute esponenti del clan camorristico Vinella-Grassi, e sequestrato beni per un valore di 10 milioni di euro. Gli indagati, accusati di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza avrebbero approfittato dell'emergenza sanitaria per espandere le loro imprese commerciali. (DIRETTA)

19:57 - Capri, sindaci chiedono più collegamenti

Più collegamenti sulle vie del mare: questa la richiesta dei sindaci di Capri ed Anacapri, Marino Lembo e Alessandro Scoppa, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e alla Direzione generale per la Mobilità regionale. Essendo negli ultimi giorni venute a cessare le misure limitative della circolazione delle persone all'interno del territorio campano, la domanda di mobilità da e per l'isola di Capri subirà una costante e graduale crescita che dovrà essere smaltita in maniera sicura per evitare folla ed assembramenti. I mezzi attuali, dicono i sindaci, risultano tuttavia insufficienti a garantire la continuità territoriale di residenti e pendolari. Per questo motivo, i due primi cittadini hanno chiesto alle autorità preposte di poter far attuare alle compagnie di trasporto marittimo un nuovo quadro orario.

17:48 - Nelle ultime 24 ore in Campania 81 guariti

Due decessi e 81 persone guarite nelle ultime 24 ore in Campania. Ad oggi il totale dei positivi al Coronavirus è pari a 4.714 persone su un totale di tamponi esaminati pari a 150.764. Lo rende noto l'Unità di crisi della Regione Campania. Il totale dei deceduti è di 401 persone (ieri era di 399); le persone guarite invece sono 2871 (ieri erano 2790). Questo il riparto per provincia: Provincia di Napoli: 2.581 (di cui 979 Napoli Città e 1602 Napoli provincia); Provincia di Salerno: 675; Provincia di Avellino: 526; Provincia di Caserta: 448; Provincia di Benevento: 200; Altri in fase di verifica Asl: 284.

15:39 - A Benevento ordinanza riduce orario movida

Con propria ordinanza i sindaci dei comuni della provincia di Benevento, a partire dal capoluogo, sono stati invitati dal prefetto Antonio Cappetta ad emettere per il prossimo weekend un provvedimento che preveda l'anticipazione alle ore 23 il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e alle ore 24 la chiusura degli esercizi commerciali. Il provvedimento servirà a contenere la diffusione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Il prefetto ha anche ricordato che "perdureranno il divieto di assembramento e gli obblighi di distanziamento personale e di utilizzo delle mascherine che saranno ancora oggetto dei controlli delle forze dell'ordine".

12:40 - De Magistris: “In Fase 2 ci vuole responsabilità”

"A Napoli abbiamo intuito sin dall'inizio che cosa era questo virus. Con un'ordinanza chiudemmo scuole e cantieri prima che lo decidesse il Governo. Nella fase 1 le persone sono state esemplari. Ho la sensazione che la fase 2 e la fase 3 vengano vissuti da una buona fetta di italiani come un 'liberi tutti' e questo può essere un grave errore. Il problema non si risolve con il chiudere una strada piuttosto che un'altra. Ci vuole un grande senso di responsabilità. A Napoli fino a questo momento c'è stato. Mi auguro che le persone capiscano che ci vuole poco per tornare indietro". Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris a 'Storie italiane' su Rai 1. Il primo cittadino partenopeo ha poi aggiunto: "Tenere due mesi le persone in casa, anche giovanissime, è stata una grande prova di orgoglio del popolo italiano. Ora - aggiunge de Magistris - dobbiamo far capire a tutti che dipende molto dalle persone. Non è che si può mettere un poliziotto o un carabiniere ad ogni angolo. C'è da far comprendere che l'epidemia c'è ancora, che il rischio di tornare indietro è concreto, che stiamo in una pandemia economica e sociale e che nessuno vuole ritornare in casa. Speriamo che passi questo messaggio con senso di responsabilità di tutti. A Napoli c'è stato un senso di disciplina, di responsabilità, di maturità che non mi ha meravigliato ma non era scontato”.

12:02 - Sindacato Saues presenta diffida per divieto mascherine con valvole

Una diffida formale perché si approvi con urgenza un provvedimento che vieti alla popolazione l'uso delle mascherine con valvola. A presentarla al governo, alle regioni e ai comuni italiani è stato oggi il Consiglio nazionale del Saues, sindacato autonomo urgenza emergenza sanitaria. "Oramai è oltre un mese che lanciamo, purtroppo inascoltati, l'allarme sulla pericolosità delle mascherine ffp2 ed ffp3 con valvola che, come finalmente comincia a riconoscere qualche autorevole epidemiologo, possono essere causa di contagio biologico non solo tra la popolazione, ma anche nei confronti degli operatori sanitari in quanto possono emettere il coronavirus dalla valvola nell'ambiente circostante", spiega il presidente nazionale del Saues, Paolo Ficco. "Questi dispositivi di protezione - aggiunge - devono essere riservati esclusivamente agli operatori sanitari per l'esecuzione di particolari manovre e non è possibile che le Istituzioni, nell'emanare disposizioni che obbligano la popolazione ad indossare le mascherine al fine di prevenire il contagio da Covid-19, non abbiano vietato l'utilizzo delle mascherine con valvola con funzione non contenitiva del Coronavirus e pertanto contagiose". "La diffida, così come deliberata dal nostro Consiglio nazionale - conclude Ficco -, è dunque un atto dovuto, l'estrema ratio per sensibilizzare le istituzioni nei confronti di una problematica non percepita, come sembra, e che non può essere lasciata al buon senso e alla buona volontà dei cittadini".

11:38 - Napoli, domani minuto di raccoglimento davanti ristoranti prima della riapertura

Un minuto di raccoglimento per chi non ce l'ha fatta ed un applauso per medici ed infermieri che hanno salvato migliaia di vite dalla morsa del virus. E' con questa iniziativa che domani riapriranno, dopo mesi di lockdown imposto dalla pandemia, i ristoranti sul lungomare Caracciolo a Napoli. Alle 12, prima di servire il pranzo, clienti, camerieri, pizzaioli, cuochi e gestori dei locali si metteranno in fila, fianco a fianco, davanti ai ristoranti e daranno vita all'iniziativa. "Ci tenevamo, prima di aprire, a dare il nostro tributo alle vittime ed agli eroi di questa 'guerra' - spiega Patrizio Franco di 'Acquolina' e promotore dell' iniziativa - ed i miei colleghi hanno con entusiasmo assicurato l'adesione di tutti i lavoratori del lungomare Caracciolo". "L'applauso sarà benaugurante anche per noi - aggiunge Franco - che in queste attività, che danno da vivere a decine di famiglie, abbiamo investito tutti i nostri sacrifici". Tutti, da giorni, sono al lavoro per adeguare i locali alle norme anti-Covid a partire dal distanziamento tra i tavolini "C'e' un clima di ansia. Da giorno prima degli esami ma in gioco c'e' ben altro. Per ora mancheranno i turisti ma siamo fiduciosi". 

10:56 – screening sierologico in Procura e al Tribunale Napoli Nord

E' terminato, ieri, lo screening sierologico disposto dalla Procura di Napoli Nord in collaborazione con l'Asl di Caserta per magistrati, personale amministrativo e delle forze dell'ordine in servizio tra l'Ufficio inquirente diretto procuratore Francesco Greco e il Tribunale, che hanno sede ad Aversa (Caserta). Complessivamente, nell'ambulatorio mobile posizionato nel piazzale antistante gli ufficio giudiziari, da lunedì sono stati eseguiti circa 400 test rapidi, organizzati dal procuratore in collaborazione con il direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo. Nel mese di marzo ci furono tre casi di positività al coronavirus tra Tribunale e Procura.

10:20 - A Napoli protesta autisti bus turistici, 200 in corteo

Una categoria "fantasma, dimenticata e abbandonata": sono i lavoratori dei bus turistici con conducente, in protesta davanti alla sede della Prefettura, a Napoli, per chiedere di essere ascoltati. E' il primo 'corteo' post lockdown che attraversa parte della città: con i loro autobus, circa una dozzina, hanno raggiunto Largo di castello e, a colpi di clacson hanno sfilato intorno alla fontana in piazza Trieste e Trento, prima di dirigersi verso la Stazione marittima. I lavoratori, otre 200, hanno proseguito a piedi, da piazza Municipio fino a piazza del Plebiscito, davanti alla sede della Prefettura, rispettando le misure di sicurezza imposte dall'emergenza sanitaria da Covid-19, indossando le mascherine e, con loro, hanno striscioni: "Turismo petrolio d'Italia: dimenticati", "Cassa integrazione fantasma", "Bloccati dalle banche". "Siamo abbandonati e dimenticati anche dall'ultimo decreto - spiega Alberino Pennino, presidente di Assobus Campania - avevamo chiesto la possibilità di accedere a un fondo perduto, come in Germania e Francia, ma abbiamo avuto solo briciole".

9:14 - Clan fa affari con emergenza Covid: cinque arresti

Gli uomini della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone (5 in carcere e 2 obblighi di dimora) e sequestrato 11 società, beni mobili e immobili per un valore stimato di circa 10 milioni di euro. Eseguito anche un decreto di perquisizione personale e locale in sedi societarie e locali abitazioni nella disponibilità delle persone colpite dalle misure. I destinatari sono ritenuti dalle Fiamme Gialle esponenti del clan camorristico Vinella - Grassi. Nei loro confronti l'accusa è di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, tutti aggravati dal metodo mafioso. L'espansione commerciale delle imprese riferibili al clan "risulta proiettata anche nei settori d'impresa collegati all'emergenza sanitaria da COVID-19, risultando l'acquisizione di incarichi nel campo della sanificazione dei locali”, sottolineano gli inquirenti.

7:33 – In Campania 7 nuovi positivi, fatti 3539 tamponi

L'Unità di Crisi della Regione Campania comunicato i dati relatici ai nuovi casi di coronavirus di ieri ed al numero di tamponi eseguiti. I nuovi positivi di ieri sono 7 mentre i tamponi eseguiti: 3.539 Il totale complessivo dei positivi in Campania sale a 4.714 Il totale complessivo dei tamponi eseguiti in Campania è di 150.764. Nel dettaglio: - Ospedale Cotugno,Napoli: esaminati 378 tamponi di cui 5 risultati positivi; Ruggi di Salerno:357 tamponi, nessuno risultato positivo; Sant'Anna e San Sebastiano, Caserta 75 tamponi,nessuno positivo; Asl Caserta presidi Aversa-Marcianise: 424 tamponi,nessuno risultato positivo;Moscati di Avellino: 126 tamponi,nessuno risultato positivo;San Paolo, Napoli: 152 tamponi, 2 i positivi; Azienda ospedaliera Federico II: 180 tamponi, nessuno positivo;Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno: 803 tamponi, nessuno positivo; San Pio,Benevento: 102 tamponi nessuno positivo; Laboratorio CEINGE: 518 tamponi, nessuno positivo; Laboratorio Biogem:380 tamponi, nessuno positivo; Azienda Ospedaliera Universitaria Vanvitelli: 44 tamponi, nessuno positivo.

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