Coronavirus, in Campania da oggi aperti ristoranti e pizzerie senza limiti orario

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Da venerdì ci sarà la riapertura delle aree mercatali non più soltanto per gli alimentari. I Comuni dovranno predisporre i dispositivi di sicurezza nei mercati stessi

Da oggi in Campania ci sarà la riapertura di ristoranti e pizzerie senza limiti di orario, mentre la chiusura dei locali dove si svolge la cosiddetta movida resta fissata inderogabilmente alle ore 23. Nel riaprire la propria attività, titolari e dipendenti di quattro ristoranti del lungomare di via Partenope, a Napoli si sono allineati davanti ai locali e hanno rivolto un applauso a medici e infermieri, impegnati in prima linea nel fronteggiare l'emergenza coronavirus. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

16:19 - Regione Campania incontra pediatri per le scuole

"In preparazione al prossimo anno scolastico, La Regione ritiene indispensabile, da subito, un confronto con la comunità scientifica e in particolar modo con i medici pediatri. Per metà della prossima settimana è stato fissato un primo incontro per fare il punto sulle problematiche relative alla tutela della sicurezza e all'organizzazione delle classi. E' un passaggio di di grande valore e importanza per le decisioni che saranno prese a garanzia della salute degli alunni e delle famiglie". Così in una nota dell'Unità di crisi.

16:07 - Confesercenti: “No alla chiusura entro le 23 per i bar del centro”

Il presidente di Confesercenti Campania, Vincenzo Schiavo, scrive una lettera alla Regione Campania per chiedere l'annullamento del limite delle ore 23 per la chiusura di bar, chioschi, baretti, vinerie ed esercizi dei centri storici delle città della Campania. "La chiusura di tali attività alle ore 23 - si legge nella missiva - determinerà per tutti gli esercizi un danno commerciale ed economico spaventoso, considerato che detti esercizi iniziano la loro attività dalle ore 22 in poi. E' una richiesta che facciamo in base alle numerosissime telefonate ed email provenienti dai nostri esercenti che svolgono la loro attività nei centri storici delle città". Confesercenti in queste settimane ha sempre creato un dialogo e un confronto costruttivo con la Regione e in tal senso sa benissimo che l'ordinanza "intende prevenire eventuali contagi per il comportamento irresponsabile di persone che non attendono alle norme sanitarie indicate per la prevenzione del contagio da Covid - 19". Tuttavia - spiega schiavo - "c'è piena disponibilità dei nostri esercenti a far rispettare i protocolli e le linee guida di prevenzione al virus. Chiediamo però di sospendere tale ordinanza e il limite delle ore 23 per sensibilizzare la Prefettura, i Comuni, le forze dell'ordine e la Polizia Municipale dei Comuni della Regione, affinché controllino pedissequamente gli affollamenti e i conseguenti comportamenti delle persone che accedono ai pubblici esercizi, evitando in tal modo comportamenti non confacenti alle disposizioni nazionali e regionali sulla prevenzione sanitaria al Covid - 19". Non solo, Confesercenti Campania intende collaborare anche in tal senso con le istituzioni: "Contestualmente gli esercenti, che in queste ore hanno provveduto ad acquisire quanto necessario per la propria attività dopo mesi di inoperosità, daranno la massima collaborazione - si legge nella lettera di Schiavo - anche con l'aiuto di addetti al controllo delle attività di intrattenimento e spettacolo, per contenere la presenza della clientela osservando le norme del distanziamento e della protezione, oltre a tutto quanto è d'obbligo nei regolamenti e linee guida". "Il concetto per noi è semplice - conclude Schiavo -, se si crea assembramento non è certo a causa di un bar aperto oltre le 23 ma dipende dalla gente. L'affollamento viene fuori comunque, anche con i baretti chiusi, se non c'è la volontà delle persone di rispettare le regole, se non ci sono controlli e se non c'è attività di prevenzione ed educazione culturale. Gli esercenti vogliono lavorare, senza assembramenti, negli orari consoni".

15:54 - Napoli, i ristoratori puntano a ridurre le perdite

I tavoli sono il 40% in meno, in applicazione delle linee guida anti-Covid 19, ma la voglia di riprendere è forte tra i ristoratori di Napoli, dopo 75 giorni di stop ed una perdita nel fatturato stimata sul 50%. L' obbiettivo, per un' annata già compromessa, è quello di contenere le perdite. Un' operazione difficile perchè nelle zone più turistiche della città, dal lungomare al centro antico, l' apporto dei turisti è decisivo. "Da noi - dice Antonino Della Notte, socio di uno dei ristoranti di via Partenope - i turisti, sopratutto stranieri, sono il 70% della clientela". E all' aeroporto di Capodichino, 106 destinazioni, per il 90% estere, prima del lockdown, quasi 11 milioni di passeggeri nel 2019 ed un transito quotidiano di circa 40 mila passeggeri, si riprenderà il 2 giugno con 11 destinazioni. Per ora, di collegamenti regolari, ce n'è uno solo al giorno, cone Roma. Intanto ristoranti e bar mettono a punto scrupolosamente le misure di sicurezza. Al "Vanilla Cafè" cartelli informano i clienti sulle modalità di utilizzo dei guanti monouso, da "Acquolina", i menu', per evitare il contatto, si leggono sullo smartphone, grazie ad un QR code, a terra sagome disegnate ed adesivi segnalano ai clienti la distanza di di sicurezza da osservare.

14:58 - De Luca: “Incredibile esclusione ex zone rosse da fondo emergenza”

"Incredibile decisione da parte del Governo. E' sconcertante che si sia solo immaginato di escludere le ex zone rosse (Vallo di Diano, area Ariano Irpino) dal Fondo dedicato alle aree colpite gravemente dell'emergenza Covid. Chiediamo che si corregga immediatamente questa disposizione da parte del Governo". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alle ex zone rosse escluse dal fondo Covid.

13:29 – Comune Salerno consegna lista buoni spesa a Gdf

Il Comune di Salerno ha consegnato alla Guardia di Finanza la lista dei cittadini che hanno ricevuto il buono spesa in questa fase di emergenza sanitaria affinché vengano verificate tutte le posizioni dei beneficiari. Questa mattina il sindaco Enzo Napoli e l'assessore alle Politiche Sociali, Nino Savastano, hanno incontrato il generale Danilo Petrucelli, consegnando la documentazione. La Guardia di Finanza di Salerno, dopo aver effettuato una prima selezione di tutte le domande presentate, procederà all'approfondimento delle situazioni in cui emergeranno delle incongruenze dall'incrocio delle banche dati normalmente utilizzate nello svolgimento delle proprie funzioni di polizia economica e finanziaria. L'obiettivo della collaborazione è evitare dispersioni di risorse pubbliche, soprattutto adesso che lo sforzo primario del Comune è orientato a favore di chi realmente sta attraversando una situazione di grave disagio e difficoltà economiche.

12:58 - Appello dei sindaci di Capri a De Luca: "Servono più collegamenti"

Più collegamenti via mare: questa la richiesta dei sindaci di Capri ed Anacapri, Marino Lembo e Alessandro Scoppa, al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e alla Direzione Generale per la Mobilità Regionale. Visto che negli ultimi giorni sono venute a cessare le misure limitative della circolazione delle persone all'interno del territorio campano, la domanda di mobilità da e per l'isola di Capri subirà una costante e graduale crescita che dovrà essere smaltita in maniera sicura per evitare folla ed assembramenti, spiegano. I mezzi attuali, sostengono i sindaci, risultano tuttavia insufficienti a garantire la continuità territoriale di residenti e pendolari. Per questo motivo, i due primi cittadini hanno chiesto alle autorità preposte di poter far attuare alle compagnie di trasporto marittimo un nuovo quadro orario. Sulla tratta Capri-Napoli proposte quattro navi, la prima alle 5.30, la prima e l'ultima alle 16.30. Per i collegamenti veloci, cinque le partenze suggerite, la prima alle 6.50 e l'ultima alle 17.05. Nuovo quadro orario proposto anche per Napoli-Capri, con quattro corse in nave, la prima alle 5.30 e l'ultima alle 18, via Sorrento. Per gli aliscafi suggeriti invece cinque collegamenti, con prima partenza alle 7 e l'ultima alle 19. Solo due le navi proposte per la tratta Capri-Sorrento, la prima alle 7.05 e la seconda alle 14. Cinque le corse suggerite sulla stessa tratta per gli aliscafi, con prima partenza alle 8 e l'ultima alle 17.15, con proseguimento per Castellammare di Stabia. Infine, per la tratta Sorrento-Capri in nave, proposte tre corse, la prima alle 9.30 e l'ultima alle 19.15. I collegamenti veloci suggeriti sono invece cinque: il primo alle 7.15 il primo e l'ultimo alle 16.45.

12:39 - Fase 2: ristoratori di Napoli ripartono con applauso a medici

Qualche minuto dopo le 12 titolari e dipendenti di quattro ristoranti del lungomare di via Partenope, a Napoli si sono allineati davanti ai locali e hanno applaudito. È un riconoscimento a medici ed infermieri per l'impegno nell'emergenze del Covid 19, ma anche un incitamento alla città ed a loro stessi. "È come il primo giorno di scuola - dice Patrizio Franco, uno dei titolari di "Antonio&Antonio" - dopo 75 giorni di chiusura". Dal lungomare al resto della città, spuntano i tavolini, a distanza di sicurezza, con tanto di adesivi e nastri in plastica per il rispetto delle distanze.

12:38 - Protesta dei lavoratori in piazza Plebiscito a Napoli

Operatori del turismo, animatori, laboratori del settore dell'ippica: in centinaia si sono raccolti oggi in un'affollata Piazza del Plebiscito a Napoli per protestare. Diversi i comparti ma comune la protesta di lavoratori rimasti del tutto fermi e senza prospettive nel breve periodo. In piazza i manifestanti hanno protestato "contro l'indifferenza del governo e degli enti locali". 

11:58 - Domani a Ischia protesta stagionali del turismo

Si terrà domani mattina ad Ischia la prima manifestazione nazionale di protesta per il bonus negato ai dipendenti stagionali del turismo, organizzata dal Comitato di Lotta dei lavoratori stagionali dell'isola. Solo ad Ischia a circa novemila lavoratori del turismo è stato negato per il mese di marzo il bonus di 600 euro previsto dal decreto Cura Italia e di conseguenza saranno esclusi anche dal contributo di 300 euro per quattro mesi, stanziato dalla Regione Campania. Il bonus, infatti, non viene riconosciuto ai dipendenti contrattualizzati da agenzie di somministrazione del lavoro o se i lavoratori sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato e poi licenziati alla fine della stagione turistica, lasciandoli di fatto senza sussidi oltre che senza alcuna certezza che tornino a lavorare questa estate. La manifestazione prenderà il via alle 9 con il presidio a piazza degli Eroi ad Ischia Porto e prevede la partecipazione in collegamento telefonico con i comitati dei lavoratori di Capri, della Sicilia e di diverse altre località turistiche italiane.

9:52 - Protesta autoscuole a Napoli, strada bloccata

Hanno bloccato via Argine, a Napoli, per protestare contro le nuove modalità degli esami teorici di scuola guida: sono le autoscuole e scuole nautiche di Napoli e provincia, che manifestano contro cambiamenti "che hanno modificato la proposta iniziale di espletamento degli esami teorici all'interno delle sedi delle scuole guida". Sono circa 50 auto e oltre 200 persone, che si sono date appuntamento davanti alla sede della Motorizzazione civile di Napoli, per manifestare contro una decisione che "allungherà i tempi per la ripresa degli esami teorici". Sul posto sono presenti le forze dell'ordine, in tenuta antisommossa, ma la situazione non desta alcuna preoccupazione. 

9:37 - A Napoli riapre Gambrinus con un brindisi con caffé

Un brindisi con le 'tazzulell e café' tra proprietari e personale. Così ha riaperto stamattina il Gambrinus, dopo il lockdown. La caffetteria storica di Piazza del Plebiscito, che la scorsa settimana ha celebrato a saracinesche abbassate i suoi 160 anni, è ripartita con il via libera ai tavolini nella grande sala interna e nel dehors su Piazza Trieste e Trento, con vista sul Plebiscito. I tavolini distanziati di un metro sono di meno ma hanno permesso la ripartenza come in molti altri locali di Napoli.

8:27 - Fase 2 anche per mercato falso, sequestrate mascherine bimbi

Sono 2.600 le mascherine protettive per bambini sequestrate dalla guardia di finanza di Napoli che hanno scoperto nel corso di due distinti interventi, oltre 60mila articoli contraffatti. Un'operazione che, secondo le Fiamme gialle, testimonia come sia iniziata una fase 2 anche per il mercato del falso. 

7:29 - Ieri nuovi casi in Campania

Sono nove i nuovi casi positivi al coronavirus registrati in Campania su 5.078 tamponi eseguiti ieri. Lo rende noto l'Unità di crisi della Regione. Il totale complessivo dei positivi in Campania si attesta così a 4.723 su 155.842 tamponi esaminati dall'inizio della pandemia.

7:22 - In Campania da oggi aperti ristoranti e pizzerie senza limiti di orario

Da oggi in Campania ci sarà la riapertura di ristoranti e pizzerie senza limiti di orario; l'orario di chiusura dei locali dove si svolge la cosiddetta movida, e in particolare bar, 'baretti', vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante di bibite, resta fissato inderogabilmente alle ore 23. Lo si apprende dalla Regione. Invece, da venerdì ci sarà la riapertura delle aree mercatali non più soltanto per gli alimentari. I Comuni dovranno predisporre i dispositivi di sicurezza nei mercati stessi. Da venerdì riprenderanno le attività delle autoscuole. Gli orari saranno soggetti a periodica valutazione in relazione alla situazione epidemiologica e al rispetto delle misure di sicurezza.

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