Coronavirus Campania, dalla Regione 12mila mascherine a lavoratori tpl

Campania
Foto di Archivio (Getty Images)

Il governatore Vincenzo De Luca ha incontrato una delegazione dei rappresentanti delle aziende del settore, ai quali ha consegnato i dispositivi. De Magistris: "Lo Stato deve subito immettere liquidità, non lasciamo alle mafie la mano del sostegno alla sopravvivenza"

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Campania 

"Sulle mascherine saremo rigorosissimi con un'altra ordinanza: c'è obbligo di indossarla altrimenti ci sono le sanzioni - ha affermato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, su Facebook -. Chi non indossa le mascherine è una bestia perché non ha rispetto per anziani e famiglie e perché non ha rispetto per il lavoro immane fatto dalla Regione per consegnarle".
De Luca ha parlato anche dell'attività motoria, precisando che si può fare "attività motoria individuale" ma non si può "fare la corsa. Capisco sia una limitazione ma è stata vista gente correre in mezzo alle famiglie. Non è possibile". Poi ha aggiunto di aver visto fare footing "non le belle ragazze che si vedono in televisione nelle pubblicità", ma "vecchi cinghialoni della mia età che andavano a correre senza mascherine. Con una tuta che arrivava alla caviglia, con una seconda tuta alla zuava, con un terzo pantaloncino sopra. Questi andrebbero arrestati a vista per oltraggio al pudore".
In mattinata, invece, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha fatto un appello in occasione della Festa dei Lavoratori."Lo Stato deve fare prestissimo ad immettere liquidità forte nelle tasche degli italiani e nei conti correnti delle imprese. Non lasciamo alle mafie la mano del sostegno alla sopravvivenza" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).

19:16 - De Luca: "Ci prepariamo all'arrivo di 20mila lavoratori extracomunitari"

"Arriveranno da lunedì sul litorale domitio e sulla piana del Sele 20mila extracomunitari che potranno andare a lavorare nelle aziende, valuteremo in queste ore quali attività mettere in piedi con le Asl di Caserta e di Salerno per evitare che questo afflusso di lavoratori possa determinare nuovi focolai". Lo ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in un video postato su Facebook.

18:04 - Sindaco di Capri: "Preoccupati per riapertura"

Il sindaco di Capri, Marino Lembo, ha scritto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, una lunga e dettagliata lettera in vista della Fase 2 che avvierà la graduale riapertura delle attività, esprimendo "profonda riconoscenza per il lavoro portato avanti con determinazione e coraggio per adeguare le misure adottate dal Governo centrale alle specificità del territorio della Regione". Il primo cittadino di Capri sottolinea che "come sempre si è affiancato al suo impegno adottando anche soluzioni locali efficaci che hanno garantito al territorio caprese la piena attuazione delle misure di prevenzione attuate, che ha portato al numero di soli due contagi, peraltro importati dalla terraferma Sull'isola non ci sono stati focolai tanto che si è parlato del "Sistema Capri" di prevenzione che è stato incentrato a ridurre al minino i contatti con la terraferma, controllando gli arrivi e creando percorsi protetti per le attività produttive e commerciali. Tutto ciò finora ha giocato un ruolo fondamentale per la nostra comunità", continua Marino Lembo, che si dice "molto preoccupato per l'imminente entrata in vigore delle nuove misure governative che prevedranno maggiori aperture che renderebbero il ritorno alla normalità tutt'altro che graduale e controllabile, anzi la farebbe diventare ingovernabile con conseguenze probabilmente devastanti mettendo a rischio anche la futura ripresa economica".

17:33 - De Luca: "Ragionevole consentire allenamenti individuali del Napoli"

"A me pare che ci siano condizioni per consentire gli allenamenti della squadra del Napoli", ha affermato il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca."Il presidente del Napoli - ha continuato - riferisce che ci sono tre campi calcio a Castel Volturno e che è possibile fare allenamento con un distanziamento di anche 20 metri". Inoltre, ha aggiunto, "possono fare allenamento per fasce orarie, senza l'uso comune delle docce e utilizzando il trasporto individuale. Valuteremo la sua richiesta e la sottoporremo alla task foce ma se vengono tutte le norme di sicurezza mi sembra ragionevole".

16:07 - Regione, Bonus di mille euro per professionisti e contributo su affitti prime case"

La Regione Campania ha previsto un bonus di mille euro per i professionisti e per i lavoratori autonomi che sono aggiuntivi ai 600 del Governo: questo bando scade l'8 maggio ma ieri sera erano già pervenute 57mila domande per questo contributo". Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca su Fb. "Ieri partiti i primi 564 pagamenti per i professionisti", ha aggiunto. Per quanto riguarda le micro imprese, De Luca ha assicurato che "dal 4 maggio procederemo a pagamenti di 10mila aziende al giorno: stiamo facendo un sforzo gigantesco con l'apparato della Regione Campania".
Dal 4 maggio saranno inoltre emessi i pagamenti per i professionisti a blocchi di qualche migliaio alla volta.
Daremo un bonus a 250mila pensionati per portare le pensioni minime e sociali fino a mille euro, per i mesi di maggio e giugno - ha detto ancora De Luca -. C'è una interlocuzione con Inps e Ministero del Lavoro e abbiamo trovato un'intesa. Lunedì o martedì dovrebbe essere firmata una convenzione per i pagamenti a maggio e giugno". Su questo fronte, ha spiegato De Luca "abbiamo preferito procedere secondo questa logica: secondo il detto popolare 'pochi, maledetti e subito'" perché "noi riteniamo sia utile non promettere mille ma dare cento".
"E' stato pubblicato il 24 aprile un bando per concedere un sostegno all'affitto delle abitazioni principali, un contributo massimo complessivo di 650 euro: i comuni entro le 18 del 12 maggio devono trasmettere l'elenco dei certificati". Ci saranno anche contributi per i lavoratori stagionali alberghieri, aggiuntivo a quello nazionale e ci sono interventi a favore per famiglie con figli al di sotto dei 15 anni (bonus tra 300 e 500) che dovrebbe essere attribuito a maggio che ha fatto registrare già 130mila domande. "Vogliamo essere una eccellenza nazionale a costo di mandare al manicomio il personale della Regione", ha commentato De Luca. Complessivamente, ha detto ancora, "abbiamo inviato 98 milioni di euro per i servizi socio-assistenziali ai piani sociali di zona e aperto il bando per famiglie con problemi di disabilità non gravi". A breve ci saranno anche informazioni su pagamenti per le aziende agricole, settore pesca e acquacoltura e aziende florovivaistica e bufalina. A maggio anche il contributo di 250 euro per gli studenti che hanno acquistato strumenti informatici (10 milioni euro totali) oltre a un contributo per gli assegnatari per le residenze (coloro che non hanno fruito delle residenze universitarie).

15:46 - De Luca: “In Campania la fase 2 è già iniziata”

"La fase 2 in Campania è già cominciata, anche se non molti a livello nazionale se ne sono già accorti". Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca il quale ha anche sottolineato che, a livello nazionale, "è ripreso in grande stile il litigio e l'accapigliamento. Per noi in Campania - ha evidenziato de Luca - la 'fase due' significa cose chiare ma anche cose straordinarie: decideremo quello che decideremo e faremo quello che faremo facendo ogni due settimane le verifiche". 
Il presidente ha poi parlato del “Piano Socio-Economico della Regione Campania, una delle iniziative più importanti che ci sono state in Italia. Vale quasi un miliardo: lo abbiamo detto e lo abbiamo fatto". 

15:04 - De Luca: "Mascherina obbligatoria, altrimenti sanzioni"

"Voglio insistere su una cosa - ha affermato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, su Facebook -. Dobbiamo essere rigorosi sull'obbligo di indossare mascherine fuori casa e se è possibile rispettare il distanziamento sociale. È indispensabile - ha ribadito - e noi saremo rigorosissimi con un'altra ordinanza: c'è obbligo di indossare mascherina altrimenti ci sono le sanzioni".
"La Regione Campania - ha sottolineato il governatore - ha prodotto 4,5 milioni mascherine e ne ha messo in produzione un altro milione e 250 mila per i bambini: è una iniziativa unica in Italia per dare una mano anche ai più piccoli".
"In Campania noi lavoreremo come anche il governo nazionale sta facendo - ha precisato De Luca -, con verifiche ogni 14 giorni. Ogni due settimane ci sarà una verifica della situazione per capire se ci sono state conseguenze rispetto alle decisioni prese (flessibilità, riaperture e mobilità). Se riemerge il contagio dobbiamo avere la capacità di intervenire subito. Io ho terrore per la ripresa contagio".

14:07 – Da Regione 12mila mascherine ai lavoratori del trasporto pubblico

Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha incontrato oggi una delegazione dei rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico locale per la consegna di 12mila mascherine a loro riservate. Lo rende noto un comunicato della Regione Campania. "Un'iniziativa simbolica, - si legge nella nota - consapevoli che la dotazione non è ancora esaustiva per le esigenze della categoria, ma importante per ribadire la vicinanza della Regione Campania ai lavoratori di un settore essenziale come quello del TPL e ampiamente condivisa dalle Organizzazioni sindacali nell'ultima riunione operativa. I dispositivi consegnati sono conformi e idonei alla tipologia di mansione e rischio connesso svolto dai lavoratori che, anche in emergenza, continuano ad assicurare un esercizio fondamentale per la nostra comunità e a cui va un sentito ringraziamento".

13:03 - Flash mob dai balconi per ospedale del Napoletano

Lenzuola bianche ai balconi e musica anche improvvisata con stoviglie e pentole. È andato in scena questa mattina il flash mob per l'ospedale Maresca di Torre del Greco (Napoli), iniziativa promossa dalla parrocchia della Spirito Santo per chiedere alle autorità preposte nuovo slancio per la struttura. Per l'occasione la parrocchia che ha organizzato l'iniziativa ha accompagnata la marcia virtuale - che ha coinvolto i partecipanti dalle loro abitazioni per non contravvenire alle disposizioni in materia di contenimento del contagio al Covid-19 - con il suono della sue campane. La manifestazione, che ha coinvolto diverse persone residenti nel virtuale percorso compreso tra piazza Santa Croce e via Aldo Moro e di qui fino al Maresca, segue una specifica raccolta di fondi promossa dalla chiesa di via della Repubblica. Al nosocomio di via Montedoro si sono ritrovati alcuni rappresentanti della chiesa e il sindaco di Torre del Greco, Giovanni Palomba: "Esprimo massima solidarietà e profonda vicinanza - ha detto il primo cittadino di Torre del Greco - alla lodevole iniziativa messa in campo dalla parrocchia dello Spirito Santo e dal suo parroco per auspicare una nuova pagina di dignità e di storia del nosocomio cittadino".

11:54 - Fase 2, termoscanner e stop ascensori: riapre il Tarì di Marcianise

Dal 4 maggio il Centro Orafo Tarì di Marcianise riparte e lo farà insieme a tutte le aziende insediate. Ripartirà con le precauzioni previste dal protocollo messo a punto nel rispetto delle direttive nazionali e regionali. In particolare all'arrivo al Tarì, un'apposita segnaletica indirizzerà tutte le auto verso uno dei due cancelli di ingresso, dai quali si dirigeranno presso i rispettivi parcheggi; per tutti l'accesso sarà condizionato dalla misurazione della temperatura corporea, che non dovrà superare i 37.5 gradi, tramite termo scanner posizionati sia all'ingresso del percorso perimetrale che presso l'ingresso principale. Ovviamente per tutti sarà obbligatorio l'uso di mascherina e guanti. Nell'ingresso principale inoltre saranno allestiti due corridoi differenziati, per ingressi separati di persone con e senza accredito e badge definitivo. Per fornitori e corrieri l'ingresso sarà poi consentito a partire dalle ore 10:30. La direzione ha poi deciso che tutte le bussole e gli ascensori non saranno in uso, salvo particolari esigenze, per motivi di prevenzione; non è prevista, al momento, la riapertura dei servizi ristorativi del Centro. Inoltre, in tutti gli spazi comuni e negli uffici, sarà garantita la sanificazione degli ambienti, l'igienizzazione delle mani e l'introduzione di elementi utili al distanziamento interpersonale e alla igienizzazione delle mani.

10:53 - Primo Maggio, de Magistris: "Mafie non siano sostegno per sopravvivenza"

"La pandemia sanitaria da coronavirus è già epidemia sociale ed economica. Si rischia di contare un numero impressionante di persone che perderanno il lavoro o non lo troveranno. Una catastrofe. Stiamo alla situazione economica più difficile dal dopoguerra. Lo Stato deve fare prestissimo ad immettere liquidità forte nelle tasche degli italiani e nei conti correnti delle imprese. Non lasciamo alle mafie la mano del sostegno alla sopravvivenza, sarebbe il preludio alla fine della libertà". E' l'appello che il sindaco di Napoli Luigi de Magistris lancia da Fb in occasione della Festa dei Lavoratori che quest'anno si celebra nell'ambito della pandemia. "Solo con un rinnovato patto forte del popolo italiano fondato sul lavoro - spiega de Magistris - possiamo davvero ricostruire il Paese. Si creeranno anche molte opportunità, come nelle grandi crisi storiche, sarà necessario avere visione politica e capacità operativa". "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Recita così l'art. 1 della Costituzione, nata dalla resistenza e liberazione dal nazifascismo", ricorda il sindaco di Napoli. "Ogni anno, seppur in un clima di festa, con cortei e piazze piene, si è protestato perché quel primo articolo non ha avuto piena attuazione. Disoccupazione cronica, giovani inoccupati, persone che perdono il lavoro nel pieno della vita, precarietà insopportabile, morti senza fine sui luoghi di lavoro, mortificazione della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, retribuzione non di rado mortificante, lavoro nero, sfruttamento soprattutto di minori, giovanissimi e immigrati. Quest'anno il quadro è ancora più drammatico". "Concretezza, coraggio, etica" sono, secondo il primo cittadino partenopeo, gli ingredienti con i quali "potremmo ricostruire socialmente ed economicamente l'Italia con più giustizia ed uguaglianza. Tocca alle donne e agli uomini di buona volontà che operano per il bene comune. Per fare questo dobbiamo mettere al primo posto il lavoro, per tutte e tutti. Mai come di questi tempi, salute e lavoro. Solo così possiamo pensare ad un primo maggio di lotta e di conquiste".

10:42 - Zero ricoverati nell’ospedale di Polla

"È la prima volta dopo circa un mese e mezzo che non abbiamo ricoverati. Per noi sanitari e per tutto il nostro territorio oggi è un giorno di festa. Non definiteci eroi, abbiamo soltanto fatto il nostro dovere lavorando soprattutto con il cuore". Lo dichiara, emozionato, all'ANSA Domenico Rubino, responsabile dell'area Covid - 19 dell'ospedale "Luigi Curto" di Polla, nel Salernitano, che grazie alla sensibilità di imprenditori, associazioni e cittadini ha ricevuto una donazione di mezzo milione di euro. "E' stato un lavoro di squadra, - continua Rubino - ovvero di tutto il nostro ospedale. Da quasi 40 anni lavoro al Curto e non ho mai provato le emozioni di questi giorni. A nome di tutto l'ospedale ringrazio i cittadini del Vallo di Diano per la generosità dimostrata nei nostri confronti". Rubino si riferisce alle donazioni ricevute da parte di imprenditori, associazioni e semplici cittadini. Da quanto si è saputo, il valore delle donazioni ammonta a circa 500mila tra denaro, strumentazioni e dispositivi utilizzati per la sicurezza di pazienti e personale sanitario.
Il piccolo nosocomio pollese è stato in prima linea nella fase emergenziale accogliendo, soprattutto, le persone contagiate dei cinque comuni, ex zona rossa, del Vallo di Diano e del Tanagro. Allestito in tempi rapidissimi, il reparto Covid pollese, uno dei pochi a non aver avuto contagi tra i sanitari in esso impegnati, ha assistito una trentina di pazienti in terapia intensiva e sub intensiva ottenendo una buona percentuale di guariti. Otto i decessi registrati per lo più si è trattato di persone anziane con patologie pregresse molto gravi. L'area Covid e post Covid dell'ospedale di Polla, anche in vista della fase 2, rimarrà attiva come più volte affermato dal direttore sanitario Luigi Mandia. 

8:21 - In Campania 21 positivi su 3.832 tamponi

Sono 21 i casi risultati positivi ieri in Campania su 3.832 tamponi esaminati. Lo rende noto l'Unità di Crisi della Regione Campania. A oggi sono complessivamente 4.444 i contagiati in Campania; 79.940 i tamponi. Nel dettaglio all'Ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 828 tamponi di cui 12 risultati positivi; all'Ospedale Ruggi di Salerno esaminati 603 tamponi di cui nessuno risultato positivo; all'Ospedale Sant'Anna di Caserta 124 i tamponi, nessun positivo; all'Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise 209 tamponi di cui nessuno risultato positivo; all'Ospedale Moscati di Avellino 85 tamponi e nessun positivo; Ospedale San Paolo di Napoli su 114 tamponi, quattro risultati positivi; al Laboratorio dell'Azienda ospedaliera Federico II, 68 tamponi di cui uno risultato positivo; all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno 977 tamponi di cui due positivi. Ed ancora all'Ospedale di Nola: 84 tamponi, nessun positivo; all'Ospedale San Pio di Benevento 120 tamponi, di cui nessuno risultato positivo; all'Ospedale di Eboli 40 tamponi e nessun positivo; al Laboratorio del CEINGE 273 tamponi di cui nessuno risultato positivo; al Laboratorio BIOGEM 307 tamponi di cui due risultati positivi.

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